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«Fa’ spuntare, Signore, in me i frutti della tua presenza». La preghiera per la guarigione interiore
NEWS 14 Marzo 2016    

«Fa’ spuntare, Signore, in me i frutti della tua presenza». La preghiera per la guarigione interiore

di padre Emiliano Tardif *

 

Padre di bontà, Padre di amore, Ti benedico, Ti lodo e Ti ringrazio perché per amore ci hai dato Gesù.

Grazie, Padre, perché alla luce del tuo Spirito comprendiamo che Egli è la luce, la verità,

il buon pastore, che è venuto perché noi abbiamo la vita e l'abbiamo in abbondanza.

Oggi, Padre, mi voglio presentare a Te come tuo figlio.

Tu mi conosci per nome.

Eccomi Signore, poni i tuoi occhi di Padre Amoroso sulla mia storia.

Tu conosci il mio cuore e le ferite della mia vita.

Tu conosci tutto quello che avrei voluto fare e non ho fatto.

Tu sai anche quello che ho compiuto e il male che mi hanno fatto.

Tu conosci i miei limiti, i miei errori e il mio peccato.

Conosci i traumi e i complessi della mia vita.

Oggi, Padre, ti chiedo, per l'amore verso il tuo Figlio, Gesù Cristo, di effondere il tuo Spirito sopra di me, perché il calore del tuo amore salvifico penetri nel più intimo del mio cuore.

Tu, che sani i cuori affranti e fasci le ferite, guariscimi, o Padre.

Entra nel mio cuore, Signore Gesù, come entrasti in quella casa dove stavano i tuoi discepoli pieni di paura.

Tu apparisti in mezzo a loro e dicesti: «Pace a voi».

Entra nel mio cuore e donagli la tua pace.

Riempilo d'amore.

Noi sappiamo che l'amore scaccia il timore.

Passa nella mia vita e guarisci il mio cuore.

Sappiamo, o Signore, che Tu lo fai sempre, quando te lo chiediamo, ed io te lo sto chiedendo con Maria, nostra Madre, che era alle Nozze di Cana quando non c' era più vino e Tu rispondesti al suo desiderio cambiando l'acqua in vino.

Cambia il mio cuore e dammi un cuore generoso, un cuore affabile, pieno di bontà, un cuore nuovo.

Fa’ spuntare, Signore, in me i frutti della tua presenza.

Donami i frutti del tuo Spirito, che sono amore, pace e gioia.

Che scenda su di me lo Spirito delle beatitudini, affinché possa gustare e cercare Dio ogni giorno, vivendo senza complessi e traumi insieme alla mia/al mio sposa/o, alla mia famiglia, ai miei fratelli…

Ti rendo grazie, o Padre, per quello che oggi stai compiendo nella mia vita.

Ti rendo grazie con tutto il cuore perché mi guarisci, perché mi liberi, perché spezzi le mie catene e mi dai la libertà.

Grazie, Signore, perché sono tempio del tuo Spirito e questo tempio non si può distruggere, perché è la casa di Dio.

Ti ringrazio, Signore, per la fede, per l'amore che hai messo nel mio cuore.

Come sei grande, Signore!

Che Tu sia benedetto e lodato, Signore.

 

(liberamente riadattata da Cristo Gesù è vivo, tra. it. Dehoniane, Bologna 2002, p. 78-80)

 

* Padre Emiliano Tardif (1928-1999), canadese, apparteneva alla congregazione dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù ed era un predicatore del Rinnovamento Carismatico cattolico. Nel 2007 si è aperto il suo processo di beatificazione