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L’eredità dimenticata, Wojtyla 40 anni dopo. Ecco cosa c’è sul Timone
NEWS 1 Ottobre 2018    di Redazione

L’eredità dimenticata, Wojtyla 40 anni dopo. Ecco cosa c’è sul Timone

È in distribuzione il Timone n° 177, ottobre 2018. Potete leggere la rivista in formato cartaceo o digitale, grazie anche a una app personalizzata per iPhone, iPad o Android.

GIOVANNI PAOLO II

Il dossier del mese è dedicato al santo papa polacco, a 40 anni dalla sua elezione, il 16 ottobre 1978. Il cardinale Gerhard Muller, monsignor Luigi Negri, Bernardo Cervellera, Mauro Gagliardi e Flora Gualdani commentano per i lettori del Timone le cinque encicliche di papa Wojtyla che Benedetto XVI ha indicato come le più importanti. Un insegnamento che ancora oggi ha da dire la sua sulle cose che contano e non passano.

ONG, SOLDI E POTERE

Giuliano Guzzo e Riccardo Cascioli raccontano il mondo delle Ong, organizzazioni che spesso sembrano agnelli, ma possono nascondere ideologie che per l’uomo rappresentano il lupo. Abortismo, omosessualismo, ambientalismo, sono alcuni dei volti di una filantropia poco umana. Il loro potere economico e i legami con gli organismi internazionali le rendono poi capaci di incidere sui governi nazionali esercitando forti pressioni.

OMOSESSUALITA’ E SACERDOZIO

Qual è la disciplina della chiesa per l’accesso al seminario di candidati omosessuali? Cosa dice il Magistero? Sono domande divenute di attualità anche in relazione agli scandali che in questi mesi, purtroppo, hanno colpito la chiesa a causa degli abusi nel clero e per diverse vicende emerse negli Stati Uniti. Roberto Marchesini e Andrezej Kobylinski dicono che ci sono parole chiare in risposta a queste domande, ma nello stesso tempo c’è la necessità di approfondire ancora, anche da un punto di vista teologico.

Del Signore degli Anelli come romanzo di iniziazione parla Marco Respinti, per indicare al lettore di Tolkien che non può astrarsi dalla pagina, ma è chiamato ad esserne il protagonista.

Per chi volesse farsi una birra in monastero, Giulia Tanel, ci accompagna a scoprire la bionda dei trappisti dell’Abbazia delle Tre Fontane nel cuore di Roma.

Le peripezie del santo, don Luigi Orione, al capezzale del massone, il politico Alessandro Fortis, le racconta Vincenzo Sansonetti.

Non mancano le rubriche, a partire dai Timonieri, con gli ex direttori Gianpaolo Barra e Riccardo Cascioli, “Il Kattolico” di Rino Cammilleri, e “Don Camillo sul crinale” di Lorenzo Bertocchi, in cui il parroco questa volta è alle prese con una bocciata decisiva. Giacomo Samek Lodovici nel suo “Filosofando” affronta la prima puntata del rapporto tra verità e libertà. La “Matita blu” è affidata a Valentino Cecchetti su Pierpaolo Pasolini; le “Parole proibite” di Andrea Zambrano mettono a tema la parola “virtù”.

Cambia faccia la rubrica dedicata al sacro e si chiama “La riscoperta del sacro”, curata in tandem dal nostro Andrea Zambrano e Nicola Bux. La squadra si allarga e l’obiettivo è appunto quello di guidare il lettore a riscoprire ciò che è sacrosanto.

Infine, torna alla grande Vittorio Messori in una veste tutta nuova: si apre la rubrica “Vittorio & friends”. Questa volta la chiacchierata di Vittorio è con il nostro direttore, Lorenzo Bertocchi, per parlare del fatto che “non si muove foglia che Dio non voglia”.


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