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Possibile demolizione della casa di Chesterton per fare un condominio
NEWS 12 Gennaio 2020    di Annarosa Rossetto

Possibile demolizione della casa di Chesterton per fare un condominio

Gilbert Keith Chesterton nel 1909 si trasferì a Beaconsfield con sua moglie Frances e visse in Grove Road, inizialmente in affitto a Over Roads e poi a Top Meadow, casa di proprietà, a fino alla sua morte nel 1937.

Ora la villetta in Over Roads, dove GKC scrisse i primi due volumi dei Racconti di padre Brown, Lepanto e Cosa c’è di sbagliato nel mondo, e dove ogni anno arrivano frotte di fan del prolifico scrittore, potrebbe essere abbattuta e sostituita da un edificio di nove appartamenti.

All’inizio dell’anno scorso Marco Sermarini, Presidente della Società Chestertoniana, spiegava che c’era la fondata possibilità che i proprietari, non trovando acquirenti che la mantengano com’è, volessero venderla a un costruttore. Evidentemente da febbraio 2019 ad oggi le cose sono purtroppo andate nel modo paventato.

Il progetto ha suscitato indignazione da parte dei residenti e naturalmente anche dei fan di GK Chesterton sparsi in tutto il mondo. Il sito di notizie locali Buck Free Press ci informa che Dale Ahlquist, presidente della Society of Gilbert Keith Chesterton, un’organizzazione internazionale con sede negli Stati Uniti, opponendosi al progetto ha dichiarato: «Sono colpito dal fatto che lo scrittore e profeta Chesterton sia così famoso e apprezzato in tutto il mondo mentre in Inghilterra sembra essere tristemente trascurato». «Ho avuto il privilegio di visitare Over Roads e sono rimasto colpito da quanto ben tenuta fosse la proprietà. È conservata meravigliosamente. Sembra davvero pazzesco che debba essere distrutta. Per un Americano, sarebbe come demolire una casa in cui ha vissuto Ernest Hemingway».

Ahlquist ha aggiunto che con la devozione internazionale verso Chesterton quale potenziale Santo per la Chiesa Cattolica, c’è stato un costante aumento del numero di pellegrini in visita a Beaconsfield, dove ha vissuto ed è stato sepolto. «Distruggere deliberatamente un edificio che è stato la residenza di qualcuno che un giorno potrebbe essere dichiarato Santo sarebbe a dir poco insensibile, se non addirittura crudele e cinico per dire peggio», ha detto. Tuttavia, per ora, e non in modo definitivo, il vescovo di Northampton (la diocesi in cui Chesterton visse dal 1909 alla morte) Peter Doyle ha bloccato l’apertura della causa di beatificazione dell’amato scrittore inglese (non senza qualche polemica).

Anche l’ex vicepresidente del Consiglio distrettuale di South Bucks, Chris Whitehouse, ha fatto presente la sua «profonda preoccupazione» per il progetto di demolizione: «Quell’edificio è l’ex casa di GK Chesterton, uno dei pensatori e autori più influenti che il nostro Paese ha prodotto. La sua portata va ben oltre le nostre coste e sarebbe un atto di vandalismo culturale non proteggere questa casa come patrimonio della nazione come è stato fatto per le case di molti altri autori». Poiché il cottage non era di proprietà dei coniugi Chesterton non può valersi della blue plaque, la targhetta azzurra che segnala le abitazioni i cui proprietari erano personaggi illustri britannici che diventano quindi una sorta di monumento nazionale.

Il parroco della chiesa di Santa Teresa, monsignor Sean Healy, ha aggiunto che ci sono molti parrocchiani appassionati di Chesterton e ha proseguito dicendo: «La parrocchia riceve spesso visitatori stranieri che trascorrono qui una giornata facendo il giro della città per visitare vari monumenti di Chesterton. Sarebbe un peccato se, nel tempo, questi luoghi significativi venissero lentamente sradicati».

Nei documenti del progetto si afferma che l’edificio a quattro piani sarà costruito in modo “empatico” rispetto al carattere dell’area: «Lo sviluppo proposto è stato attentamente progettato per integrarsi con lo stile di Top Meadow».

Gli amici della Società Chestertoniana Italiana dal loro blog “Uomo Vivo” ci fanno sapere che chi vuole esprimere, ovviamente in modo civile ed educato, il proprio disaccordo con il progetto di demolire la casa del grande Chesterton può scrivere facendo riferimento alla casa chiamata Over Roads sita al 2 Grove Road di Beaconsfield a: Shared Planning Services, Chiltern & South Bucks District Council, King George V House, King George V Road Amersham HP6 5AW – Great Britain

In questa pagina trovate i contatti telefonici e mail. L’area che interessa è quella denominata “Planning”: https://www.southbucks.gov.uk/contact-us


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