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San Giuseppe Moscati: ama la verità , senza paure e senza riguardi, a costo della persecuzione
NEWS 16 Novembre 2017    

San Giuseppe Moscati: ama la verità , senza paure e senza riguardi, a costo della persecuzione

Alcuni pensieri di san Giuseppe Moscati (1880-1927), di cui il 16 novembre la Chiesa festeggia la memoria.

 

«Ama la verità; mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paure e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio».

Biglietto scritto da Giuseppe Moscati il 17 ottobre 1922

 

«Gli ammalati sono le figure di Gesù Cristo. Molti sciagurati, delinquenti, bestemmiatori, vengono a capitare in ospedale per disposizione della misericordia di Dio, che li vuole salvi! Negli ospedali la missione delle suore, dei medici, degli infermieri, è di collaborare a questa infinita misericordia, aiutando, perdonando, sacrificandosi».

Foglietto scritto da Moscati, datato 17 gennaio 1922, e trovato in un libro dopo la sua morte

 

«La vita fu definita un lampo nell'eterno. E la nostra umanità, per merito del dolore di cui è pervasa, e di cui si saziò Colui che vestì la nostra carne, trascende dalla materia, e ci porta ad aspirare una felicità oltre il mondo. Beati quelli che seguono questa tendenza della coscienza, e guardano all'al di là dove saranno ricongiunti gli affetti terreni che sembrano precocemente infranti».

Da una lettera alla Sig.na Carlotta Petravella, che aveva perduto la madre. 20 gennaio 1920