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Terremoto in Nepal: per il leader indù causato da chi mangia carne bovina. Tra cui i cristiani
NEWS 29 Aprile 2015    

Terremoto in Nepal: per il leader indù causato da chi mangia carne bovina. Tra cui i cristiani

di Nirmala Carvalho

 

Mumbai – Parole «meschine, infami, deplorevoli e crudeli». Così Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), definisce ad AsiaNews i commenti del parlamentare nazionalista indù Sakshi Maharaji sul terremoto in Nepal. Il politico, membro del partito di governo Bharatiya Janata Party (Bjp), ha accusato Rahul Gandhi, vicepresidente del Congresso (opposizione) di essere «responsabile» del sisma perché «impuro mangiatore di carne di manzo».

Nell’induismo la mucca è considerata sacra. In molti Stati dell’India sono in vigore restrizioni al consumo e alla vendita di carne bovina.

Come riportato dal quotidiano nazionale The Times of India, ieri ad Haridwar (Uttarkhand) Maharaj ha dichiarato: «Rahul Gandhi mangia carne di mucca e va a un santuario sacro senza purificarsi. Il terremoto doveva verificarsi». Con lui era presente anche Sadhvi Prachi, leader del gruppo radicale indù Vishwa Hindu Parishad (Vhp).

Il parlamentare del Bjp commentava la recente visita di Gandhi al tempio di Kedarnath (Uttarkhand), aperto al pubblico per la prima volta in queste settimane. Il santuario è uno dei più importanti della tradizione indù ed è dedicato al dio Shiva. Le dichiarazioni di Maharaj hanno scatenato le critiche del Congresso, che chiede al Primo ministro Narendra Modi – e leader del Bjp – di prendere provvedimenti contro di lui.

Una richiesta a cui si associa anche il presidente del Gcic: «Durante la campagna elettorale per le elezioni generali, Modi ha permesso a politici di estrema destra come Sakshi Maharaji – che sono sostenuti dalla Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss) – di portare avanti la loro agenda hindutva».

«In passato Maharaj – ricorda ad AsiaNews Sajan George – ha chiamato "patriota" l’assassino del Mahatma Gandhi, e ha detto alle donne indù di fare quattro figli per assicurare la sopravvivenza della religione. Inoltre ha chiesto la pena di morte per gli indù che si convertono all’islam e al cristianesimo».

Secondo il presidente del Gcic «il commento sul mangiare carne di manzo prende di mira le minoranze ed è un modo di politicizzare la religione. Con le loro violenze anti-cristiane e anti-minoranze, questi estremisti creano terreno fertile per intimidire le comunità più vulnerabili. La polizia ha arrestato alcune persone per chi attacchi alle chiese a Delhi e ad Agra, ma sospettiamo che i veri colpevoli siano ancora a piede libero. Simili bugie portano solo a distruzione e orrore».