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il timone n. 171, marzo 2018
NEWS 1 Marzo 2018    

il timone n. 171, marzo 2018

Da oggi è in distribuzione il timone n° 171. Potete leggere la rivista in formato cartaceo o digitale, grazie anche a una app personalizzata per iPhone, iPad o Android.

DOSSIER HUMANAE VITAE

Il dossier è dedicato all’enciclica di Papa Paolo VI Humanae vitae. Il documento, pubblicato nel luglio 1968, è prossimo a tagliare il traguardo dei 50 anni e il dibattito sulla contraccezione si è riacceso nella Chiesa. C’è chi vorrebbe rileggere Humanae vitae, scrive Aldo Maria Valli nel suo contributo al dossier, secondo un “cambio di paradigma”, tale per cui in base alle circostanze la contraccezione finirebbe per essere un «atto di responsabilità». L’enciclica di Paolo VI è stata uno spartiacque nel post concilio, il punto di inizio di un dissenso diffuso da parte di teologi e intere conferenze episcopali; la storia e la contestazione di questo documento è raccontata da Renzo Puccetti. Sull’infallibilità dell’insegnamento di Paolo Vi interviene Giorgio Carbone, mentre Tommaso Scandroglio va al cuore dell’enciclica per mostrare come il divieto alla contraccezione sia la logica conseguenza di una premessa sull’amore umano.

INTERVISTA AL CARDINALE EIJK

Sui temi della bioetica, dei principi non negoziabili e della politica, Lorenzo Bertocchi intervista il cardinale olandese Willem Eijk nel Primo piano intitolato “Crisi della fede, rapporto olandese”. Sull’avanzare delle teorie del gender e la questione dei divorziati risposati, Eijk dice che «sarebbe necessario fare chiarezza», per uscire da una confusione che sta «spaccando» la chiesa. «La crisi della fede in Cristo», dichiara il cardinale, «ha condotto a una crisi della fede nella norma assoluta, l’esistenza di atti intrinsecamente cattivi, e perciò nel fatto che certi principi non sono negoziabili».

IL GIUDICE “RAGAZZINO”

Andrea Zambrano tratteggia il giudice Rosario Livatino, grande esempio di cristiano autentico e uomo di giustizia di chiara dirittura morale. Trucidato nelle campagne agrigentine il 21 settembre 1990, il giudice “ragazzino” mostra come la lotta alla mafia origini da una vera conversione del cuore. Così padre Serafino Tognetti riflette sulla famosa frase gridata da Giovanni Paolo II al termine del suo intervento nella Valle dei Templi il 9 maggio 1993: «Verrà un giorno…»

BLANGIARDO SULL’URGENZA FAMIGLIA

Il professore esperto di demografia, intervistato da Vincenzo Sansonetti, ricorda che «i dati» sull’inverno demografico sono impietosi e «occorre un azione politica concreta». Gian Carlo Blangiardo dichiara al timone che «un numero così basso di nascite, come quello registrato nel 2017, pur con l’apporto di bambini stranieri venuti al mondo in Italia, non si era mai visto. Un fatto straordinario, mai accaduto prima, e che dovrebbe far riflettere la classe di governo, che normalmente se ne disinteressa».

Marta Petrosillo, portavoce dell’associazione Aiuto alla Chiesa che soffre, scrive per i lettori del timone perché lo scorso 24 febbraio il Colosseo è stato illuminato con il colore del sangue dei martiri. Saverio Gaeta ci parla delle “anime vittima”, esempi anche attuali di uomini e donne che nel nascondimento si sono offerte al Signore per la salvezza dell’umanità. Monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, ci parla della trasgressione della castità.

Come sempre ci sono le pagine di storia, filosofia, fede e scienza. Non mancano le rubriche, a partire da quelle storiche, “Vivaio”, di Vittorio Messori, che questo mese offre ai lettori la terza parte di un sogno che ha fatto irruzione nella sua vita recente. Poi “La versione di Barra”, del fondatore della rivista Gianpaolo Barra, “Il Kattolico” di Rino Cammilleri, e “Don Camillo sul crinale” di Lorenzo Bertocchi, in cui la tranquilla vita del crinale viene sconquassata dall’arrivo di una fashion blogger. La “Matita blu”, affidata a Mario Iannaccone, si occupa del narratore Ferruccio Parazzoli e le “Parole proibite” di Andrea Zambrano mettono a tema la parola “eresia”.


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