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Wee e Fong, casti al matrimonio
NEWS 22 Marzo 2018    di Giulia Tanel

Wee e Fong, casti al matrimonio

Lei è un’attrice, una cantante e un’imprenditrice di successo, mentre lui è un modello e un architetto. Vivono a Singapore, non hanno neanche trent’anni, sono marito e moglie da circa nove mesi e sono in attesa del loro primo bambino. Ma, soprattutto, sono cattolici e ne parlano pubblicamente, testimoniando con le loro azioni la loro salda fede in Nostro Signore.

Stiamo parlando di Cheryl Wee e Roy Fong, veri e propri testimonial a tutto tondo, che nei dodici lunghi anni di fidanzamento hanno fatto spesso parlare di sé per via della loro scelta – abbracciata liberamente e con consapevolezza – di vivere in castità, preservandosi puri l’uno per l’altro fino al giorno del loro «Sì» davanti a Dio.

Cheryl, figlia di Mervin Wee e Jean Yip (nota catena di parrucchieri e centri estetici), è stata cresciuta a “pane e cattolicesimo”, come riporta Religion en Liberdad: «I miei genitori, i miei nonni, i miei zii e le mie zie sono molto devoti», spiegava recentemente, «non solo con le parole, ma con le opere. Sono sempre stati la mia guida».

Mervin e Jean, infatti, nonostante i molti impegni lavorativi hanno sempre cercato di ritagliarsi il tempo necessario per assistere alla Santa Messa domenicale e Jean ha anche deciso di aderire al ministero della parola presso la chiesa di San Alfonso, impegnandosi a leggere la Parola di Dio durante i pasti e durante le celebrazioni festive. Un impegno che anche Cheryl ha deciso di assumere e che, ha poi affermato, le è stato di grande aiuto nel non farsi travolgere dalla popolarità.

Roy ha invece una storia diversa. Non è sempre stato cattolico e, in un certo senso, si può dire che è arrivato ad abbracciare la fede proprio grazie alla famiglia Wee. Quando era già insieme a Cheryl, infatti, suo padre ebbe un problema al cuore, per il quale avrebbe dovuto subire un’operazione molto rischiosa: in quella occasione, la madre di Cheryl propose di fare una preghiera e, dopo pochi giorni, il padre del giovane risultò completamente ristabilito, senza che vi fosse bisogno di ricorrere alla chirurgia.

Da questo episodio, Roy ha aderito al cattolicesimo con convinzione, tanto da pensare seriamente al sacerdozio: volontà di Dio ha tuttavia fatto sì che sia stato respinto per ben cinque volte, facendogli capire che la sua vocazione era quella del matrimonio con Cheryl.

I due giovani, come si diceva, hanno vissuto un fidanzamento casto per dodici anni, senza cedere alle lusinghe della carne e del mondo. Inoltre, nel prepararsi alle nozze hanno seguito un corso prematrimoniale, durante il quale è stata loro presentata una pianificazione familiare naturale (PFN): una pratica che consente ai coniugi, laddove vi siano gravi motivi, di rimandare o di distanziare in maniera responsabile la generazione dei figli. Una scelta, anche questa, assai controcorrente ma che i due coniugi hanno fatto propria con profonda convinzione: «Usiamo questo metodo per evitare l’uso di preservativi o contraccettivi», ha affermato infatti Cheryl. «Pensiamo che un bambino sia un dono di Dio. Se usi i contraccettivi, tutto ciò che cerchi è un piacere immediato; il qui e ora… La realtà è molto diversa. Non puoi sempre avere ciò che vuoi in questo momento».

Ora Cheryl e Roy sono in attesa, a settimane, del loro primo bambino e hanno già dichiarato che, se sarà volontà di Dio, non sarà l’unico.


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