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14.12.2024

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Massachusetts, ora i certificati di nascita potranno essere “non binari”
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4 Settembre 2024

Massachusetts, ora i certificati di nascita potranno essere “non binari”

Ora, si sa, si dice “sesso assegnato alla nascita”, come se ci fosse una squadra di agenti scelti, a metà tra il comitato tecnico scientifico e il plotone di esecuzione, che passa di culla in culla per assegnare obtorto collo ad ignari e inermi poppanti che ancora non sono in grado di intendere e volere, meno che meno di scegliere la loro “identità di genere”. Vittime inconsapevoli di un sistema che li vuole ad ogni costo incasellare in quella vetusta e medievale cosa del binarismo sessuale secondo cui i sessi sono solo e unicamente due, ossia maschio e femmina. Manco lo dicesse la Bibbia. Per fortuna oggi la fluidità impera e non risparmia nemmeno le neonatologie.

E a partire dall’anno prossimo, il Massachusetts offrirà una terza opzione sui certificati di nascita dei neonati, ossia “non binary”. Come spiega Wikipedia le identità cosiddette non binarie sono quelle «identità di genere che sono al di fuori del binarismo ossia non strettamente maschili o femminili. Le persone non binarie possono identificarsi come appartenenti a più di un genere (bigenere, in inglese bigender), a nessun genere (agenere, in inglese agender), o oscillanti tra generi». Il “passo avanti” è stato possibile perché la deputata Mindy Domb ha presentato con successo un emendamento al disegno di legge sul bilancio statale per l’anno fiscale 2025, firmato il mese scorso della governatrice Maura Healey, che ha apportato questa modifica. Nel nome dell’inclusione, ovviamente.

Quando lo scorso anno l’emendamento ha iniziato il suo viaggio la senatrice Karen Spilka, aveva dichiarato: «Dare alle persone l’opportunità di essere ciò che sono è un diritto umano, e siamo orgogliosi di estenderlo a ogni membro del Commonwealth, indipendentemente da come si identificano», poi aveva affermato «Consentire un’opzione non binaria per le licenze statali e i certificati di nascita è fondamentale per costruire una società che accolga, protegga e rispetti tutti gli individui». Come se prima di questo provvedimento gli individui non fossero rispettati.

A questo punto i residenti del Massachussets avranno solo bisogno di presentare una dichiarazione giurata firmata «che attesti che la richiesta è conforme all’identità di genere della persona e non è fatta per alcuno scopo fraudolento». Il che sarebbe anche comico, se non avesse un che di tragico. A quel punto i famigerati “assegnatori di sesso alla nascita” uscirebbero sconfitti da questa nuova ondata di civiltà che, non paga di aver creato confusione tra gli adulti e i ragazzi, ora prende di dire una parola su chi viene al mondo. Portatore sano e incontestabile di quel sano fattore chiamato natura. (Foto: Pexels.com/Pexels.com)

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