Si chiama «I Was Gonna Be» ed è una commovente canzone uscita in occasione del secondo anniversario del ribaltamento della sentenza Roe vs Wade L’autore, Chris Wallin, che ha scritto canzoni per Brad Paisley, Toby Keith, Kenny Chesney e molti altri grandi nomi della musica country, ha voluto rappresentare il punto di vista di una bambina nel grembo materno e, in un’intervista con Breitbart News, ha dichiarato di aver capito che «qualcosa doveva essere detto» anche se «non pensava che qualcuno avrebbe mai cantato il brano».
UNA STORIA COMMOVENTE IN MUSICA
Invece l’interprete c’è ed è una bellissima diciottenne, di nome Rachel Holt, che ha registrato e pubblicato la canzone con Baste Records e in poco tempo è già salita in cima alle classifiche di Si tratta della struggente storia di una bambina che non ha mai visto la luce: «Se mia mamma avesse potuto vedere la mia faccia, forse mi avrebbe tenuta comunque». Nella sua intervista su Breitbart News, Holt, ha spiegato che le ragazze della sua età non ascoltano mai canzoni sulla “vita reale” ed è necessario che comincino a farlo.
LA BASTE RECORDS SPOSA LA CAUSA PROLIFE
Perciò Baste Records si è messa a disposizione per aiutarla a condividere questa prospettiva. Così come, la stessa casa discografica, attraverso un video, ha voluto dare spazio ad uno dei loro artisti, che ha dichiarato che «persone laboriose e amanti della famiglia sono state espulse dal settore per le loro idee politiche e le loro posizioni culturali e ciò che vogliamo fare alla Baste Records è cambiare questa situazione». Dunque un messaggio pro-life esplicito, da parte di una casa discografica che è riuscita a produrre quello che viene già considerato un “inno pro-vita”. Tanto che, sotto un post di Instagram che annunciava l’uscita della canzone, molti hanno espresso la loro gratitudine.
IL SUCCESSO SULLA RETE
Tra i commenti più significativi: «Se stai pensando di abortire ascolta questa canzone ripetutamente. Tieni tuo figlio e dopo ascoltala di nuovo. Sarai orgoglioso della decisione che hai preso». C’è chi ringrazia direttamente la cantante: «Grazie per aver prestato voce a chi non ha voce. Se pensi che Dio abbia già fatto cose straordinarie nella tua vita, non hai ancora visto niente!» Alcuni hanno espresso il desiderio che più artisti seguano le orme di Holt: «Grazie per aver lottato per tutti i bambini… il mondo ha bisogno di te più che mai. Non ci sono molte giovani donne come te». (Foto: Screenshot Baste Records, X)
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