Lunedì 10 Novembre 2025

Il grido dell’Africa che vuole farcela

I vescovi africani chiedono più responsabilità ai politici e più equità internazionale. Vogliono che i giovani non emigrino per impegnarsi allo sviluppo della propria terra. Con interviste al cardinale nigeriano John Olorunfemi Onaiyekan e alla “bocconiana redenta” Ilaria Bifarini

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«Non lasciatevi ingannare dalle false promesse che vi porteranno alla schiavitù e ad un futuro illusorio! Con il duro lavoro e la perseveranza ce la potete fare anche in Africa e, cosa più importante, potete rendere questo continente una terra prospera». Lo hanno scritto i vescovi dell’assemblea delle Conferenze episcopali dell’Africa occidentale, che si è tenuta in Burkina Faso dal 13 al 20 maggio scorsi. «La tratta degli esseri umani è un rischio reale», dice al Timone il cardinale Onaiyekan (foto), vescovo di Abuja in Nigeria. «Molti muoiono nel Mediterraneo e se arrivano a destinazione spesso vengono sfruttati». Il cardinale racconta un’Africa stretta nella morsa delle false illusioni dell’Occidente e delle difficoltà politiche interne. Ci sono pacchetti di aiuti economici concessi sotto precise condizioni che hanno soffocato lo sviluppo dell’Africa. Ne parla al Timone la “bocconiana redenta” Ilaria Bifarini (foto): «Debito e austerity globalizzano la povertà e alimentano il fenomeno migratorio…»

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