venerdì 26 aprile 2024
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il Timone N. 117 di Novembre 2012

Abercio? Chi era costui?

Parlo per esperienza personale. Succede, cioè, che molti cattolici anche di buona cultura, non esclusi membri del clero, non abbiano notizie precise – anzi, in qualche caso non abbiano mai udito l’espressione – quando si accenna a quello che gli studiosi chiamano “l’epitaffio di Abercio”. È una ignoranza che dispiace perché quell’epitaffio fu definito «la regina delle iscrizioni cristiane» da Giovanni Battista De Rossi, il nostro maggiore epigrafista, l’uomo che nella seconda metà dell’Ottocento “riscoprì” le catacombe romane. Fu lui che volle che la lapide di Abercio, appena riscoperta, venisse messa al centro del Museo Pio Cristiano in Vaticano. E lì è ancora, in grande rilievo, pur se la grande maggioranza del fiume di ...

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