Al vostro cuore…

Carissimi abbonati del Timone,

questo è un appello accorato. Lo deposito nel vostro cuore, perché tutti noi, insieme, siamo una straordinaria famiglia, la famiglia del Timone. E in una famiglia come si conviene, quando c’è un problema da risolvere, o un obiettivo da raggiungere, si uniscono le forze e ci si dà da fare, ciascuno facendo la propria parte. E noi, oggi, abbiamo un problema e ci poniamo un obiettivo.

Il problema: la crisi che sta colpendo tantissimi italiani si è abbattuta su tanti nostri lettori.

Lo scorso anno avevamo diecimila abbonati, ora siamo scesi a novemila. Il 10% in meno.

Per noi – lo sapete bene – è vitale crescere, non avendo alcun sostegno da enti ecclesiali o statali. Solo crescendo, possiamo tenere in vita questo giornale che – ne siete testimoni – fa veramente tanto bene a chi lo legge.

Non potendoci permettere costose campagne promozionali, la sola nostra speranza siete voi. Quante volte avete risposto splendidamente ai miei appelli. Sono certo che anche ora darete una risposta generosa e concreta.

L’obiettivo: dobbiamo incrementare il numero degli abbonati. Preciso: dobbiamo cercare addirittura di raddoppiare. Avete inteso bene, ho scritto: “raddoppiare!”. So che porsi questo traguardo, in tempi disastrosi come questi, può sembrare una pazzia. E lo sarebbe, credetemi, se non fossi certo che insieme a voi, e col vostro sostegno (anche e soprattutto con la vostra preghiera), queste “pazzie” possono diventare “realtà”.

Ecco, dunque, il mio appello: in questo numero del Timone trovate un bollettino di c.c.p. con la dicitura “REGALO UN ABBONAMENTO”. Vi prego di utilizzarlo. Così facendo, ci darete un aiuto sostanzioso e vitale.

Pensate a qualcuno cui potete regalarlo. Il vostro parroco, la suora dell’oratorio, un vostro famigliare, un amico, un collega di lavoro o di studio, un monastero, un insegnante di religione, una catechista, un educatore, etc etc. Accertatevi che non sia già abbonato e avvertitelo del vostro dono.

Poi, compilate al più presto il suddetto bollettino e in questo modo ci darete veramente una mano.

So di chiedervi un sacrificio. So che per molti di voi, accogliere il mio appello comporterà uno sforzo notevole: non è facile trovare ulteriori 40 euro per regalare un abbonamento. Ma a chi altri potrei rivolgermi se non a voi, che volete bene sia al sottoscritto che al nostro mensile? Non ho altra strada: quando c’è un problema e si fissa un traguardo, ci si rivolge innanzitutto agli amici. E voi – per me – siete più che amici, siete fratelli nella fede.

Questo è tutto. So che il vostro cuore, sempre generoso, accoglierà benevolmente il mio appello. In cambio non vi offro nulla (sono davvero un pazzo…, vero?). Posso solo chiedervi di accontentarvi di questo giornale e delle cinque SS Messe che facciamo celebrare ogni settimana per voi, i vostri cari e le vostre intenzioni.

Dateci una mano, perché il Timone possa continuare la sua buona battaglia apologetica. Aspetto dunque i vostri c.c.p. con gli “abbonamenti dono”. E vi ringrazio di cuore.

P.S. A oltre ventimila bambini che quest’anno hanno ricevuto la Prima Comunione è stato consegnato – dai loro parroci, catechisti, genitori, che lo hanno acquistato – il quaderno “La Prima Comunione” editato da noi. Anche così impieghiamo i vostri doni generosi…

AVVISO     

Ricordiamo agli abbonati e ai lettori che ogni settimana dell’intero anno 2013 vengono celebrate cinque SS Messe per loro e le loro intenzioni. È questo il nostro modo di ringraziarli per l'attenzione con la quale seguono il Timone. 

AVVISO  

Per ottimizzare la comunicazione tra il Timone e i suoi lettori, invitiamo chi lo desidera a lasciarci il proprio indirizzo mail comunicandolo a: info@iltimone.org. Senza dimenticare, è ovvio, di aggiungere nome, cognome e residenza

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