Banner_Il Sabato del Timone_14 dic 24_1920x280

15.12.2024

/
Andiamo, fidandoci di Cristo
31 Gennaio 2014

Andiamo, fidandoci di Cristo

 

 

 

 

Nel suo recente libro Giovanni Paolo II ci invita ancora una volta a «non avere paura!».

 

Alzatevi, andiamo!: il titolo dell’ultimo libro di papa Wojtyla recentemente apparso per la LEV e le Edizioni Mondadori non potrebbe essere più eloquente e profondo. Pare un messaggio rivolto dall’anziano Pontefice all’uomo d’oggi, affinché si lasci chiamare da Cristo a seguire dietro di Lui e in Lui la strada della propria realizzazione. Proprio con quelle parole, nel Vangelo secondo Marco, Gesù chiama i discepoli quando giunge l’ora della Croce, in cui al mondo sarà rivelata la pienezza della Verità e il senso di tutte le cose. L’uomo ha difatti bisogno che qualcuno lo chiami, poiché, venuto al mondo senza averlo chiesto né tanto meno deciso, tocca ad Altri indicargli la direzione da intraprendere. E meglio ancora se oltre a questa indicazione, gli viene offerto anche «entusiasmo», parola che non a caso significa uno stato di ispirazione divina, avvincente e motivante, che per il cristiano è la grazia elargita da Dio, e che nelle parole di Gesù sembra espri-mersi nell’esclamazione con cui chiama a seguirlo nella condivisione del cammino: «andiamo!».
Direi che da tutto il libro di Giovanni Paolo Il emerge la forza, la determinazione, il coraggio che il dono dello Spirito genera in chi risponde positivamente alla chiamata. E senza che ciò significhi una perdita di concretezza e di immediatezza dell’esperienza, cosa che sarebbe inammissibile per la spiritualità di chi segue il Dio che si è incarnato nella storia. Non a caso, questo libro rac-coglie ed espone tratti dell’esperienza personale ed ecclesiale di papa Wojtyla, dai primi anni di episcopato a oggi, seguendo dunque, per quanto possibile, un ordine cronologico. L’Autore parla della propria vocazione, di quella alla quale lo ha chiamato il Signore, di essere Vescovo e Papa. Alzatevi, andiamo! raccoglie insomma il seguito dei ricordi narrati nel volume Dono e mistero (1996): questo dedicato agli inizi del suo sacerdozio, l’altro rivolto invece all’esperienza episcopale, quindi a partire dal 1958. Dalla narrazione emergono preziose considerazioni che in taluni casi assurgono al rango di veri e propri insegnamenti circa questioni di capitale importanza. Per richiamarne solo qualcuna: il valore della successione apostolica, l’importanza e l’unicità di ogni vocazione, i compiti del Vescovo, la necessità di attenzione da parte sua nei confronti della cultura e dei suoi esponenti, la collegialità episcopale. L’ultimo dei sei capitoli si intitola in un modo che forse non guasterebbe come sottotitolo dell’intero volume: «Dio e il coraggio». Il perseguimento ma soprattutto l’annuncio della Verità comportano dolore e sacrificio di sé, e l’epoca che viviamo offre innumerevoli conferme di questa dura realtà. Tuttavia per chi risponde all’invito di Gesù a seguirlo non c’è spazio per l’indecisione e tantomeno per la paura: «non c’è spazio per compromessi né per un opportunistico ricorso alla diplomazia umana. Bisogna rendere testimonianza alla verità, anche a prezzo di persecuzioni, a costo persino del sangue, come ha fatto Cristo stesso» (p. 144). Ciò non dimenticando, sottolinea il Papa, che altrove Cristo ha precisato l’invito anche in altro modo: «Alzatevi e non temete!» (Mt 17,7), un’espressione cara a Giovanni Paolo Il, che sin dall’inizio del suo Pontificato ebbe a dirci: «Non abbiate paura!».

 

 

 

RICORDA

 

«Quando giunse la “sua ora”, Gesù disse a coloro che erano con Lui nell’orto del Getsemani, Pietro, Giacomo e Giovanni, i discepoli particolarmente amati: “Alzatevi, andiamo!” (Mc 14,42). Non era Lui solo a dover “andare” verso l’adempimento della volontà del Padre, ma anch’essi con Lui».
(Giovanni Paolo Il, Alzatevi, andiamo!, Mondadori 2004, p. 158).

 

 

 

IL TIMONE – N. 36 – ANNO VI – Settembre/Ottobre 2004 – pag. 11

I COPERTINA_dicembre2024(845X1150)

Per leggere l’articolo integrale, acquista il Timone

Acquista una copia de il Timone in formato cartaceo.
Acquista una copia de il Timone in formato digitale.

Acquista il Timone

Acquista la versione cartacea

Riceverai direttamente a casa tua il Timone

I COPERTINA_dicembre2024(845X1150)

Acquista la versione digitale

Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone

Resta sempre aggiornato, scarica la nostra App:

Abbonati alla rivista