Regia: Melville Shavelson
Con Henry Fonda, Lucille Ball, Van Johnson.
1968 – 111’ minuti – Colori
Non affermo nulla di eccezionale dicendo che spesso al cinema e in televisione ci vengono proposte sceneggiature che mostrano comportamenti e situazioni che tendono ad imporci stili di vita che neanche la legislazione accetta ancora (esempi ne abbiamo avuti anche recentemente sulla TV di Stato). Sono quindi apprezzabili quei film che, pur non essendo capolavori, raccontano storie che rimangono "affrancate a una certa tradizione". Un esempio davvero singolare lo vediamo con "Appuntamento sotto il letto", frizzante commedia dove viene raccontata la storia di due vedovi che si innamorano ma che non trovano il coraggio per dirsi d'avere lui 10 figli e lei 8. La situazione crea alcune simpatiche vicende con più di uno spunto di buona riflessione. E la cosa stupisce ancor di più se si pensa che il film è stato girato in piena contestazione (1968) e che il protagonista, Henry Fonda, aveva idee politiche tutt'altro che conservatrici. Rimane un apprezzabile esempio di commedia brillante dove i bravi protagonisti, insieme a Fonda troviamo Lucille Ball e Van Johnson, si muovono con disinvoltura in un contesto che può sembrare inverosimile ma che invece si ispira a una reale famiglia americana. Da vedere per passare una serata allegra, spensierata e perché no, anche edificante.
IL TIMONE – N.64 – ANNO IX – Giugno 2007 pag. 63