Certe parole di papa Francesco, riportate da organi di stampa, hanno destato sorpresa e perplessità in alcuni cattolici della cui fedeltà alla Chiesa e al Papa non vi è motivo di dubitare. L’empasse si potrà superare innanzitutto chiedendo a Dio di illuminare i suoi figli affinché meglio comprendano le indicazioni di questo Papa, come di ogni Pontefice, quindi mettendo in conto un supplemento di sforzo personale per bene interpretare ciò che ha detto, perché il “difetto” potrebbe stare, oltre che nello strumento – un’intervista non è certo luogo idoneo per approfondire temi importanti – anche in noi che leggiamo. Da ultimo, non escludendo a priori, anzi auspicando, che i temi suddetti siano approfonditi, precisati e chiariti in altre sedi dallo stesso Sommo Pontefice, onde fugare tutte le perplessità e aiutarci a comprendere e fare nostro il suo magistero.
Ciò che deve restare fermo è l’amore per il Papa, scelto da Dio per indicarci il cammino che deve condurre tutti – attraverso le difficoltà del tempo presente – all’approdo che ci sta più a cuore, quello definitivo: il Paradiso.
L’interesse catalizzato da quanto Francesco ha detto sulla “coscienza”, sul “proselitismo” e su quant’altro, ha fatto passare sotto silenzio altre sue affermazioni che, dal punto di vista apologetico, sono molto importanti.
Una colpisce per la sua acuta e “tranciante” chiarezza e riguarda anche il Timone. È stata pronunciata nell’omelia della Messa celebrata a Santa Marta l’11 ottobre scorso, quando – parlando della lotta che ogni cristiano deve sostenere contro il demonio – il Papa ha ricordato le parole del Signore: «O sei con me, o sei contro di me».
Affermazione dalla portata impressionante. Sì, perché richiama l’esistenza di quella battaglia tra Cristo e il demonio, tra la Donna e il serpente, tra la Chiesa e i suoi nemici, tra il bene e il male, tra la vita e la morte, tra la cultura della vita e la cultura della morte dove non è consentita una posizione neutrale.
In tale battaglia – che durerà fino alla fine del mondo, ricorda il Concilio Vaticano II – anche il Timone, chi vi scrive e chi lo legge, fa la sua parte. Quanto sia importante e giovi un mensile di apologetica come il nostro, voi, cari lettori, lo sapete bene, perché lo sperimentate di persona. Per aiutarci a perseverare in questa “buona battaglia”, anche quest’anno vi lanciamo la proposta di “regalare un abbonamento” a qualcuno cui volete bene e pensate possa interessargli ciò che scriviamo: forse il vostro parroco, un famigliare, un conoscente, un amico dei vostri figli. Troverete in questo numero un bollettino di c.c.p. con la scritta: “Regalo un abbonamento”. Se potete, compilatelo al più presto. Potrebbe essere il vostro regalo di Natale a qualcuno al quale farà bene leggere il Timone. Magari, la stessa persona alla quale l’avete regalato lo scorso anno, che forse non può rinnovare l’abbonamento ricevuto allora in dono. O un’altra, che ritenete meritoria di un regalo utile a consolidare la sua fede cattolica. Per noi, lo sapete, sarebbe un aiuto formidabile. Ci conto, so che siete sempre stati generosi con il Timone e vi ringrazio anticipatamente.
Non ho nulla da darvi in cambio, purtroppo, se non le pagine che avete in mano. E l’assicurazione che anche nel 2014 faremo celebrare cinque SS Messe alla settimana per voi, le vostre intenzioni, i vostri cari. Non debbo certo dirvi quanto sia prezioso questo dono, di cui anch’io, ovviamente, beneficio. Ce ne accorgeremo tutti il giorno in cui compariremo davanti a Dio misericordioso.
In questa battaglia, noi e voi – uniti – camminiamo con il Papa, lasciandoci guidare da lui, fiduciosi, come un bambino lo è del proprio papà. “Papà”: sì, perché questo, alla fin fine, vuol dire “Papa”.
AVVISO
Ricordiamo agli abbonati e ai lettori che ogni settimana dell’intero anno 2013 verranno celebrate cinque SS Messe per loro e le loro intenzioni. È questo il nostro modo di ringraziarli per l’attenzione con la quale seguono il Timone.
AVVISO
Per ottimizzare la comunicazione tra il Timone e i suoi lettori, invitiamo chi lo desidera a lasciarci il proprio indirizzo mail comunicandolo a: info@iltimone.org. Senza dimenticare, è ovvio, di aggiungere nome, cognome e residenza.
Riceverai direttamente a casa tua il Timone
Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone
© Copyright 2017 – I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale.
Realizzazione siti web e Web Marketing: Netycom Srl