giovedì 25 aprile 2024
  • 0
   
il Timone N. 98 di Dicembre 2010

Da Gauda a Pascal (passando per Cluny)

 

 

 

All’inizio degli anni Settanta, i miei coetanei non si appassionavano certo alle chiese, intese come edifici. Semmai, quelli che si dicevano “cattolici”, e che si interessavano all’architettura che si rifiutavano di chiamare ancora “sacra”, teorizzavano la rivolta contro il “trionfalismo preconciliare” e progettavano (e, purtroppo, talvolta costruivano…) capannoni in cemento armato a vista, garage, sale di incontro popolare, rigorosamente senza alcun segno cristiano all’esterno e spesso neanche all’interno. Una croce almeno sul tetto? Ma basta con simili violenze verso chi non è credente! Quel loro “scatolame edilizio”, era (dicevano) il mode...
Per leggere l’articolo integrale, acquista il Timone di Dicembre.
Acquista una copia de il Timone in formato cartaceo.
CARTACEO
Acquista una copia de il Timone in formato digitale.