Il Timone n. 114 – anno 2012 –
a cura di Giovanni De Marchi, Paolo De Marchi, Salvatore Mussari
THE GREAT BEATERS
di Denzel Washington, con Denzel Washington, Forest Whitaker – drammatico – USA 2007 – 126’
È davvero triste che uno dei migliori film degli ultimi anni sia passato del tutto inosservato in Italia, apparendo direttamente in DVD, e oltretutto in sordina. Ambientato negli Stati Uniti degli Anni ’30, narra la storia (vera) del prof. Tolson che, in una piccola università di provincia frequentata da ragazzi di colore, tiene un corso di oratoria e dibattito. La storia si snoda attraverso varie gare che i suoi allievi sostengono, fino ad arrivare a sfidare non solo l’università di Harvard, ma anche il razzismo allora imperante. Un vigoroso drammone, con alcune scene un po’ forti, che parte lentamente ma pian piano afferra lo spettatore appassionandolo sia alle tematiche scolastiche sia a quelle politiche. Appassionante, utile e istruttivo. (Giovanni De Marchi)
Voto 7,5 – Età >14 – Nudità* – Volgarità* – Violenza** – Disvalori – Cineforum** On
QUASI AMICI
di Olivier Nakache, Eric Toledano. Con François Cluzet, Omar Sy – commedia – Francia – 2012 – 112’
Driss è un ragazzone di colore che vive nelle Banlieu parigine, campando di espedienti e del sussidio di disoccupazione. Un giorno conosce Philippe, tetraplegico molto ricco e molto solo. Cosi Driss diventa l’assistente di Philippe (“le sue braccia e le sue gambe”) e tra i due nasce una amicizia caciarona ma sincera. Il film ha il pregio di uscire dagli schemi del politically correct e del pietismo con cui spesso viene trattato il tema della disabilità, evidenziando come, al netto delle strampalate avventure che i due vivono – tra le quali alcune molto discutibili –, al cuore della cura di ogni malattia deve esserci il sincero desiderio di voler il bene e la felicità del malato, di farlo sentire amato e non semplicemente assistito. Le risate non mancano: anzi si ride a crepapelle. A nostro modo di vedere il film va visto, ma non in famiglia, anche se evidenziamo che questo modo di affrontare il tema della disabilità può urtare qualche sensibilità. (Fabio Dolores)
Voto 6,5 – Età >15 – Nudità – Volgarità** – Disvalori** – Cineforum*** Off
Una coppia di fidanzati un po’ sradicata, in attesa di un figlio, gira l’America alla ricerca del posto giusto in cui far crescere la prole. Si imbattono nelle famiglie più tristi e sgangherate, tra parenti e vecchi compagni di scuola, e alla fine optano per la scelta più prevedibile e, forse, banale. Un road movie di scarsa presa e di umorismo inferiore a quanto desidererebbe. Stupisce che in molti ambienti formativi, anche ecclesiali, sia proposto in cineforum e incontri di riflessione come un’interessante apologia della famiglia quando, invece, in tutto il film non si incontra neanche una coppia “normale” e solo una appare, tutto sommato, abbastanza felice. Un paio di discorsetti sono senz’altro interessanti e possono suscitare qualche riflessione, ma ciò non basta a compensare né la notevole lentezza narrativa, né l’abbondante ricorso a volgarità, non solo verbali. (Giovanni De Marchi)
IL TIMONE N. 114 – ANNO XIV – Giugno 2012 – pag. 63
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