Il Timone n. 130 – anno 2014 –
a cura di Giovanni De Marchi, Paolo De Marchi, Salvatore Mussari
COSE NOSTRE – MALAVITA
di Luc Besson, con Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Tommy Lee Jones – azione/commedia – USA/Francia – 2013 – 111’
Un boss mafioso inserito nel programma protezione testimoni viene trasferito con la famiglia (moglie e due figli adolescenti) in un paesino della Normandia, dove dovrebbe integrarsi e passare inosservato: ma sia lui sia i suoi parenti ne fanno di tutti i colori, finchè i nemici malavitosi li scoprono. Onde carneficina finale, che non esclude peraltro il lieto fine. Il film vorrebbe coniugare tensione e commedia, ma non riesce a fondere i due aspetti in modo convincente, e unisce pertanto tratti di violenza eccessiva a tratti di comicità scontata e spesso “volgarotta”. Il cast stellare non basta a compensare i palesi difetti della narrazione (e un’inutile scena di sesso non contribuisce certo a migliorare la situazione). (Paolo De Marchi)
Voto 5 – Età >16 – Nudità* – Volgarità** – Violenza*** – Disvalori** – Cineforum** OFF
RED 2
di Dean Parisot. Con Catherine Zeta-Jones, Byung-hun Lee, Bruce Willis, John Malkovich, Helen Mirren – avventura – 2013
Se quel perfetto di Red (2010), che ruota sempre intorno alle rocambolesche avventure di un agente CIA in pensione (Bruce Willis) e alcuni suoi colleghi, apparentemente tranquilli pensionati, ma in realtà – all’occorrenza – astuti e violenti ex-agenti tuttora in splendida forma. Il solito complotto è banale, ma il film resta – come il primo – divertente, fracassone e surreale: un simpatico fumettone che non deve e non vuole essere preso sul serio, condotto forsennatamente e privo di qualsivoglia velleità intellettualoide. (Giovanni De Marchi)
Voto 7 – Età >10 – Nudità – Volgarità* – Violenza** – Disvalori* – Cineforum ON
BLUE JASMINE
di Woody Allen. Con Alec Baldwin, Cate Blanchett, Louis C.K., Bobby Cannavale, A. Dice Clay – drammatico – 98’ – USA 2013.
Che tristezza vedere così sprecato il talento di un grande regista! In questo film i meriti (unico da segnalare: la recitazione della Blanchett) sono di gran lunga superati dai difetti: una trama esile e di scarso interesse; l’assoluta assenza dell’ironia tipica di Allen; la volontà quasi morbosa di colpire lo spettatore esibendo la depressione della protagonista in tutta la sua sgradevole ed effettiva consistenza; l’inutilità complessiva dell’intera narrazione. Perché la protagonista, stavolta, non è la solita, spesso simpatica e nevrotica cui il regista ci aveva abituato, ma una malata cronica di depressione la cui patologia viene ferocemente descritta in ogni sua sfaccettatura. Un film la cui sgradevolezza è purtroppo esaltata dall’indubbia abilità di Woody Allen nel descrivere le turbe della Blanchett. Alla larga! (Giovanni De Marchi)
Voto 5 – Età >18 – Nudità – Volgarità* – Violenza – Disvalori** – Cineforum* OFF
IL TIMONE N. 130 – ANNO XVI – Febbraio 2014 – pag. 63
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