Il Timone n. 122 – anno 2013 –
a cura di Giovanni De Marchi, Paolo De Marchi, Salvatore Mussari
LINCOLN
di Steven Spielberg, con D. Day-Lewis, T. Lee Jones, S. Field, D. Strathaim – biografico – USA – 2012 – durata 150’
Gli ultimi mesi di vita di Lincoln, fino al faticoso ottenimento dell’approvazione dell’emendamento che abolisce la schiavitù. Un film storico che si dipana lento e solenne, senza che mai i dialoghi sovrastino o riducano l’efficacia delle immagini. Ma anche un film di aperta, emozionata ed emozionante condanna del razzismo, che riesce a creare suspence anche in eventi in sé noiosi come una votazione in Parlamento, perché la straordinaria capacità di raccontare di Spielberg coinvolge e affascina sempre lo spettatore. Rimane, sul piano del messaggio, una perplessità di fondo (come avviene spesso nel cinema di Spielberg, quando i confini fra bene e male non sono ben definiti): se per conseguire uno scopo nobile e altissimo, e per ottenere quindi i voti mancanti, il protagonista è costretto ad accettare mediazioni e compromessi, e addirittura a utilizzare corruzione e ricatti, non sarà che il fine giustifica i mezzi? (Paolo De Marchi)
Voto 8 – Età >16 – Nudità – Volgarità – Violenza* – Disvalori* – Cineforum** On
QUARTET
di Dustin Hoffman, con M. Smith, T. Courtenay, B. Connolly, P. Collins, – commedia – Gran Bretagna – 2012 – durata 98’
In una lussuosa residenza inglese per musicisti e cantanti in pensione, arriva una nuova ospite: una famosa cantante, che è stata la moglie di uno di loro, e la cui carriera aveva provocato invidie e inimicizie varie, oltre alla rottura del matrimonio. Le antiche ferite e gli antichi rancori arriveranno a guarire grazie alla ricostituzione e all’esecuzione, alla festa di gala della residenza, del quartetto famoso del Rigoletto. Il grande Dustin Hoffman, ormai settantacinquenne e alla sua prima regia, realizza una commedia garbata e godibilissima, ora sottilmente ironica ora malinconica e addirittura struggente, che – accompagnata da celebri arie d’opera – si svolge in ambienti raffinati ed esterni incantevoli ed è animata da attori eccellenti: ma soprattutto è una meditazione tenera e delicata sulla vecchiaia, di cui si dice che «non è una cosa per femminucce». (Paolo De Marchi)
Voto 7 – Età >14 – Nudità – Volgarità – Violenza – Disvalori – Cineforum* On
A ROYAL WEEK-END
di Roger Mitchell, con Bill Murray, Laura Linney – commedia – Gran Bretagna – 2012 – durata 94’
Il week-end dei reali d’Inghilterra nella residenza privata del presidente americano Roosevelt per convincerlo a intervenire nella Seconda guerra mondiale, ormai imminente: il tutto visto attraverso gli occhi di una lontana cugina del presidente, una figura dimessa e silenziosa, disponibile a una relazione clandestina con lui, pur affetto da poliomielite e costretto in carrozzina. Ne risulta una commedia elegante e patinata, esteriormente gradevole e raffinata ma lenta e di poca sostanza: i personaggi appaiono superficialotti e svagati (anche se va segnalata l’ottima prestazione di Bill Murray), insomma del tutto inadeguati alla realtà drammatica in cui si trovano a vivere (da rilevare una scena di non esplicita ma allusiva volgarità). (Paolo De Marchi)
Voto 5 – Età >14 – Nudità – Volgarità* – Violenza – Disvalori – Cineforum Off
IL TIMONE N. 122 – ANNO XV – Aprile 2013 – pag. 63
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