Partita dalla Brianza, l’onda di Radio Maria è arrivata in 61 Paesi del mondo. Al servizio della nuova evangelizzazione e del Pontefice. Una missione che non intende fermarsi
Quando, nella primavera del 2010, venne inaugurata a Erba la nuova sede ampia, moderna e supertecnologica di Radio Maria («bella, semplice e luminosa, come si addice alla radio della Madonna», la definì padre Livio Fanzaga), lo stesso direttore dell’emittente assicurò: «Per tre anni, fino al 2012, concentreremo tutte le nostre energie sull’Africa, dove sono già 16 le Radio Maria operative. Vogliamo raggiungere l’obiettivo che tutta l’Africa sub-sahariana abbia Radio Maria. Una grande scommessa, certo, ma il cattolicesimo nel continente più povero e più giovane vive un formidabile momento di espansione missionaria». Ecco, forse uno degli aspetti meno noti, ma che più caratterizzano Radio Maria e la rendono unica, è il suo essere uno strumento prezioso per quella nuova evangelizzazione che sta tanto a cuore a papa Benedetto XVI. La radio si sta espandendo come un’onda di piena in tutti i continenti, a cominciare appunto dall’Africa. Un fenomeno che ha sorpreso gli osservatori “laici” e che ha attirato l’attenzione degli esperti di comunicazione. Ma che non sbalordisce certo né il direttore, né i tanti ascoltatori.
Digitale terrestre, satellite, Internet
Spiega padre Livio: «Radio Maria Italia è l’anima della Associazione mondiale (World family of Radio Maria), un network che comprende finora 61 emittenti di Radio Maria in lingua locale nei cinque continenti. Radio Maria sfrutta anche le nuove possibilità offerte dalla più avanzata tecnologia: infatti la si ascolta anche con il digitale terrestre ed è diffusa ovunque, pure con il satellite e Internet». Il palinsesto, cioè i contenuti delle trasmissioni? Precisa padre Livio: «Non cambiano, nei vari Paesi. Radio Maria è ovunque un’emittente dichiaratamente cattolica, senza complessi di inferiorità, in sintonia con il magistero dei Papi e la pastorale delle varie Conferenze episcopali; è una radio “parlata”, con trasmissioni popolari ma impegnative. Ci sono il rosario e le preghiere, ma anche spazi di servizio dedicati a musica, cultura, salute, vita in famiglia. Oggi Radio Maria è dappertutto una realtà stimata sia dalla Chiesa che dalla società civile. Dai suoi microfoni escono le parole che alimentano la fede, ma anche quelle che aprono il cuore alla speranza e consolano nella sofferenza».
Una platea di milioni di ascoltatori
Radio Maria in Italia è tra le prime dieci emittenti private, con più di un milione e 700 mila ascoltatori nella media giornaliera, quasi 12 milioni la settimana, ma prima in assoluto per qualità e diffusione di ascolto con un numero record – ben 850! – di ripetitori, presenti ovunque. Non c’è angolo del nostro Paese, dalle metropoli ai più sperduti viottoli di montagna, dove non si ascolti Radio Maria. E dall’Italia al mondo il passo è stato breve, fino alla costituzione nel 1998 della Famiglia mondiale di Radio Maria, un’associazione di emittenti, autonome ma collegate organicamente tra loro, diffuse in oltre cinquanta nazioni, con decine di milioni di ascoltatori. Fin dall’origine, la radio comasca ha una vocazione universale, che ne In tutto il Partita dalla Brianza, l’onda di Radio Maria è arrivata in 61 Paesi fa qualcosa di più di una semplice emittente radiofonica di ispirazione cattolica. Pur non essendo una comunità cristiana in senso stretto, e nemmeno un “ordine religioso”, di fatto ha dato vita in 25 anni a una “comunità” sui generis vastissima, costituita di fedeli che si ritrovano in sintonia di intenti, ricevono formazione spirituale e pregano.
Un mezzo “missionario”
Più precisamente, in che modo la diffusione di Radio Maria sul piano internazionale ha contribuito alla nuova evangelizzazione, che caratterizza la dinamica della Chiesa in questo inizio secolo? «La radio come mezzo è per sua natura missionaria », precisa padre Livio, «in quanto raggiunge ogni persona, credente o meno, ovunque si trovi, specialmente in automobile, dove molti trascorrono ogni giorno buona parte della giornata. Se i temi trattati toccano gli interrogativi eterni dell’uomo, cioè “chi sono?”, “da dove vengo?”, “dove vado?”, l’attenzione è subito catturata e uno ne viene coinvolto. Condurre i lontani a confrontarsi con Cristo, al quale forse avevano rinunciato, è l’essenza stessa della nuova evangelizzazione ed è stato l’obiettivo di Radio Maria fin dal principio della sua storia». Come si potrebbero definire con tre aggettivi le caratteristiche principali, presenti in tutte le emittenti del network, di Radio Maria? «Coraggiosa, cattolica, viva. Coraggiosa perché annuncia Cristo Salvatore del mondo senza timidezze, cattolica perché è fedele al Papa e al Magistero della Chiesa, viva perché coinvolge la gente nelle trasmissioni, quasi tutte in diretta, con un taglio umano autentico e irripetibile». Radio Maria non è solo un mezzo di informazione e comunicazione su temi religiosi e familiari, con una spiccata vocazione mariana, ma si è assunta anche un compito formativo, con i corsi e i seminari appositamente predisposti per operatori e addetti ai lavori, molti dei quali provenienti dall’estero, in particolare proprio dai Paesi africani dove trasmette l’emittente. «Gli operatori di Radio Maria sono in gran parte volontari e anche quelli che non lo sono hanno lo spirito del volontariato», ci tiene a precisare padre Livio. «Il volontario, oltre alla formazione specifica, deve avere degli ideali e delle motivazioni che stanno alla base dei corsi di formazione. L’amore per la Madonna è il “motore” che muove ogni cosa».
Progetti per il futuro
Padre Fanzaga non esita a rispondere alla domanda sui futuri programmi di espansione: «Portare Radio Maria ovunque ci siano delle comunità cattoliche, anche minoritarie, che ce la chiedono!». Per finire, ancora qualche numero. Le 61 Radio Maria presenti oggi nel mondo tutte insieme dispongono di oltre 1400 ripetitori, di 18 mila volontari e di più di 30 milioni di ascoltatori. Un piccolo esercito al servizio della fede e di Maria.
RADIO MARIA NEL MONDO
AFRICA
Burkina Faso, Burundi, Congo Brazzaville, Gabon, Malawi, Mozambico, Repubblica dell’Africa Centrale, Repubblica Democratica del Congo, Rwanda, Sierra Leone, Tanzania, Togo, Uganda, Zambia.
ASIA
Filippine, Indonesia.
EUROPA
Albania, Austria, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Malta, Olanda, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Svizzera, Ucraina, Ungheria.
MEDIO ORIENTE
Libano (twin radio).
OCEANIA
Papua Nuova Guinea.
NORD AMERICA
Canada (in lingua inglese e in lingua italiana), Messico, Stati Uniti (in lingua spagnola a Houston e in lingua italiana e spagnola a New York).
AMERICA CENTRALE
Costa Rica, EI Salvador, Guatemala, Nicaragua, Panama, Repubblica Dominicana.
Dossier: RADIO MARIA UNA VOCE CRISTIANA NELLA TUA CASA
IL TIMONE N. 113 – ANNO XIV – Maggio 2012 – pag. 44 – 45
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