Il demonio non è onnipotente, ma conserva la straordinaria potenza degli angeli. E può confondere e sedurre gli uomini. La Chiesa spiega quali prodigi sono alla portata del diavolo e quali no. Stigmate, levitazioni, estasi possono essere talvolta un “gioco di prestigio” del Nemico. Qualche consiglio per riconoscere la truffa
Il diavolo può fare dei veri e propri miracoli? No. La Chiesa risponde in maniera inequivocabile: il miracolo è infatti un fenomeno che per definizione eccede le forze di ogni natura, creata o creabile. I demoni però conservano – nonostante il peccato – la potenza propria della natura angelica. Detto in parole più comprensibili all’uomo della strada: il diavolo è molto “più forte” dell’uomo, perché la potenza della natura angelica eccede di gran lunga le forze naturali umane. Questo significa che, anche se non può fare miracoli, tuttavia il diavolo può compiere cose prodigiose, in grado di suscitare l’ammirazione dell’uomo e di trarlo in inganno.
Questo fatto introduce nel tema dei miracoli un argomento decisivo, del quale per altro poco si parla: quali sono i fenomeni straordinari che possono essere causati dai demoni, e quali invece sono certamente estranei alle sue possibilità.
Che cosa il diavolo non può fare
Il diavolo è una creatura, e quindi come tale non è onnipotente. Anche nell’ambito dei fenomeni straordinari, egli opera sotto il segno del limite. In particolare, egli non può:
• Produrre un fenomeno soprannaturale. Come abbiamo già spiegato, soltanto Dio ha questa facoltà.
• Creare una sostanza. Creare significa far passare una cosa dal nulla all’essere, ma questo implica un potere estraneo alle creature.
• Risuscitare un morto. Il diavolo potrebbe far finta di risuscitare un morto, mettere in atto una sorta di “gioco di prestigio”, ad esempio facendo credere che qualcuno sia morto per poi in apparenza resuscitarlo. Ma il diavolo non può fare ciò che invece fece Nostro Signore, quando riportò in vita Lazzaro che era effettivamente morto e defunto nel sepolcro da quattro giorni.
• Guarire istantaneamente ferite o piaghe profonde. Anche qui si vede tutta l’enorme differenza fra Creatore e creatura: Gesù guariva istantaneamente molti malati che gli venivano messi davanti. Per intercessione della Madonna o dei Santi, Dio opera talvolta guarigioni istantanee. Il demonio non vi potrà mai riuscire.
• Compiere traslocazioni istantanee diesseri umani. Il demonio, in quanto puro spirito, può trasferirsi da un luogo all’altro senza bisogno di alcun mezzo, né senza farsi fermare dagli ostacoli materiali. Ma se vuole trasportare un corpo, non può farlo senza che questo percorra lo spazio che lo separa dal luogo di partenza al luogo di arrivo. Ne consegue che l’eventuale trasferimento di questo corpo, per quanto rapido, non potrà essere istantaneo. • Compenetrare i corpi solidi. Le leggi della fisica impediscono la compenetrazione dei corpi solidi: in uno stesso momento non possono esserci nello stesso luogo due oggetti o due persone. Né un essere umano può attraversare un muro. Il diavolo, puro spirito, può attraversare le sostanze materiali, ma non può far sì che un corpo solido si compenetri con un altro corpo solido, facoltà che è riservata alla sola onnipotenza di Dio. Ergo, il diavolo non può far attraversare un muro a un essere umano. Gesù, viceversa, entrò nel luogo in cui se ne stavano nascosti i discepoli dopo la Pasqua mentre le porte erano chiuse, pur essendo egli non un puro spirito, ma un corpo che recava i segni della crocefissione, che Tommaso poté toccare, e che mangiò insieme ai suoi amici.
• Compiere vere profezie. Il diavolo è molto abile nel fingere di poter prevedere ciò che accadrà, servendosi della sua capacità di fare previsioni naturali, o usando formule equivoche un po’ come è tipico di certi maghi e fattucchiere. Ma la profezia vera e propria sorpassa le forze diaboliche. Da notare che questo non impedisce l’esistenza dei falsi profeti. I quali, talvolta, possono anche annunciare una cosa vera – come nel caso di Caifa – perché in quel caso essi diventano misteriosamente strumento di Dio.
• Conoscere i pensieri. Il diavolo può fare delle congetture, ricavando i nostri pensieri dai nostri comportamenti. Ma egli non conosce realmente i pensieri dell’uomo. D’altra parte, il demonio possiede la straordinaria potenza intellettuale propria della natura angelica, e quindi è capace di congetture molto raffinate: conoscendo il nostro temperamento, le abitudini acquisite nel tempo, ciò che abbiamo fatto nella nostra vita passata, l’espressione del nostro volto, l’atteggiamento del nostro corpo, il diavolo può indovinare le nostre più segrete determinazioni interiori. È molto più acuto del più esperto psicologo. Tuttavia, il demonio “ricava” queste congetture, ma non conosce i nostri pensieri direttamente.
• Penetrare nel santuario dell’anima per piegare la nostra volontà. Il diavolo non può piegare la nostra volontà, o generare delle volontà, perché il territorio dell’anima gli è precluso: solo Dio può entrarvi. Che cosa il diavolo può fare (con il permesso di Dio)
• Produrre visioni e locuzioni corporali e immaginarie (non quelle intellettuali, che sono riservate a Dio). Il modo per discernere la vera causa di simili fenomeni è quello dei frutti: quando la causa è Dio, l’anima si dà con rinnovato slancio alle virtù; quando la causa è il demonio, l’anima si turba, diventa presuntuosa e superba.
• Falsificare le stigmate. Il diavolo può riuscirci. Perfino con mezzi meramente umani è stato possibile talvolta produrre fenomeni molto simili, per esempio con l’ipnosi o la suggestione. Per altro, le stigmate soprannaturali si “comportano” in modo molto diverso da quelle che si verificano negli psicotici o negli ipnotizzati: le “vere” stigmate non fanno suppurazione, il sangue che ne esce è puro, non guariscono, producono copiose emorragie benché siano lontane dai grossi vasi sanguigni. Secondo gli studiosi cattolici del fenomeno, talvolta è il demonio a riprodurre le stigmate nei suoi seguaci o nelle sue vittime, allo scopo di confondere la situazione e meglio sedurre i soggetti più deboli. Ancora una volta, sono i frutti a permetterci di distinguere la vera causa del fenomeno: la perfezione di vita, la santità, il distacco dalla schiavitù dei sensi sono sintomi di stigmate di origine divina. In assenza di questi segni, occorre pensare al peggio.
• Falsificare la levitazione. Essa consiste nella elevazione spontanea dal suolo e nel mantenimento nell’aria del corpo umano, senza alcun appoggio e senza alcuna causa naturale visibile. Il demonio può riprodurre il fenomeno con tutte le apparenze esterne, benché egli non sia in grado di sospendere le leggi di natura, compresa la legge di gravità. Camminare sulle acque, volare, spostarsi rapidamente, fenomeni legati a una seduta spiritica possono quindi essere causati dal maligno.
• Falsificare la bilocazione. Con il permesso di Dio, il demonio può realizzare la “copia perfetta” della persona da bilocare, che apparirebbe in modo ingannevole come realmente presente.
• Falsificare l’estasi. In realtà, il demonio non può provocare una vera estasi, poiché intelletto e volontà sono impermeabili ai maneggi diabolici. Tuttavia, egli può contrabbandare delle situazioni analoghe, e indurre in errore l’uomo. Ma anche qui esistono strumenti di discernimento: nell’estasi mistica tutto è santo, soprannaturale e divino. Nell’estasi diabolica, si vive in peccato, si proferiscono parole incoerenti, si cercano luoghi affollati per attirare l’attenzione, si rimane molto turbati quando si ritorna in sé, si viene istigati al male o a un finto bene.
• Guarire anche istantaneamente certe malattie. Non c’è qui alcuna vera guarigione, ma solo la cessazione delle azioni lesive con le quali il demonio ha prodotto certe strane malattie. All’apparenza, sembra dunque che sia stato operato un miracolo.
• Produrre odori e profumi. Il demonio può produrre questa falsificazione, sia generando il profumo, sia ingannando gli organi sensibili del singolo soggetto.
Il diavolo nella fede cattolica
Quanto abbiamo scritto fin qui deve sempre essere inserito nel quadro generale delle verità insegnate senza ombra di errore o di smentita dalla Chiesa. E in particolare:
1. I demoni esistono, e sono un numero considerevole di angeli che Dio creò buoni e che divennero cattivi per propria colpa.
2. I demoni esercitano – con il permesso di Dio – un influsso maligno sugli uomini, sempre incitandoli al male; talvolta e di rado, invadendo e torturando il loro corpo.
3. Sia per quanto riguarda le tentazioni, sia per quanto riguarda le torture del demonio, la volontà umana rimane sempre libera, e può sempre dire di no.
Decenni di silenzio su questa materia, o addirittura di false dottrine insegnate all’interno del mondo cattolico, hanno reso particolarmente urgente il recupero della verità, affinché il popolo dei fedeli sia avvertito. E possa difendersi con gli opportuni mezzi.
Per saperne di più…
Antonio Royo Marin, Teologia della perfezione cristiana, San Paolo, 2009, 1 1a ed.
Dossier: MIRACOLI. DIO LI FA, IL DIAVOLO NO
IL TIMONE N. 114 – ANNO XIV – Giugno 2012 – pag. 44 – 45
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