Dalle epidemie al tempo di Marco Aurelio a quelle odierne in Africa, laddove c’è una comunità cristiana si muore di meno: l’esempio dei tanti “martiri” che hanno dato la propria vita per permettere agli altri di sopravvivere. E di morire serenamente.
Nel 165 d.C., durante il regno di Marco Aurelio, l’impero romano fu colpito da un’epidemia – probabilmente di vaiolo – che imperversò per 15 anni uccidendo da un quarto a un terzo della popolazione.
Un’altra epidemia letale decimò gli abitanti dell̵...