La pagina dei lettori – Il raccomandato

Svegliamoci!

Egregio direttore, come al solito grazie per il lavoro che fate, per l’ottimo servizio che portate avanti. Fa piacere sentire che non siamo soli in questa battaglia. A questo proposito vorrei condividere con lei una breve riflessione. Papa Benedetto ha recentemente affermato che «Se non c’è battaglia non c’è Cristianesimo». La mia riflessione va a monte… Ci attaccano, attaccano la famiglia, i bambini, la nostra libertà ecc. Ma noi ci rendiamo conto di quello che sta succedendo? Credo che gran parte dei cristiani vivano nel sonno. Che se vivessero nel “sogno” già sarebbe qualcosa… ma bisogna prima di tutto svegliarsi. Un cordiale saluto,

Miguel Cuartero Samperi – e.mail

S.O.S apologetico

Egregio direttore, sono una affezionata lettrice e sostenitrice del Timone, che ricevo ormai da anni. Vorrei chiedere/suggerire una piccola innovazione: perché non inserire una pagina aperta alle domande dei lettori (su teologia, storia, morale, ecc.) a cui dare risposta attraverso i vostri esperti? A discrezione del direttore o della redazione, potrebbero essere scelte 2-3 domande per volta, selezionando quelle che appaiono più attuali, scottanti o di interesse comune. A mio parere questo renderebbe la rivista ancora più “partecipata” e vicina ai lettori, e arricchirebbe la veste apologetica del Timone, che così aiuterebbe ancor più chi lo legge a trovare luce e orientamento in mari agitati e tenebrosi come quelli in cui oggi ci troviamo a navigare. Comunque, assicuro che continuerò ad abbonarmi al Timone anche se questa mia proposta sarà ignorata! Con stima e simpatia,

Wilma Avesani, Verona

Gentile signora, l’idea è ottima. Stiamo pensando di realizzarla sul nuovo sito del Timone, on line da metà febbraio, dedicandovi un’apposita rubrica. Grazie

Una proposta

Sono un abbonato da tre o quattro anni e sono molto contento del mensile “il Timone”; inoltre, da due anni sono abbonato anche a JUNIOR T che giro regolarmente alla mia nipotina di 10 anni. Mi sento di poter fare la seguente proposta (già fatta telefonicamente qualche tempo fa) e precisamente: considerando che iI dossier degli ultimi cinque numeri sono composti di dodici facciate, cioè sei fogli, ritengo che con un’impaginazione più accurata l’intero dossier possa essere inserito centralmente nella Vostra splendida rivista, in modo tale da poterlo staccare e conservarlo a parte. Considerando il valore ed il grandissimo interesse che il dossier stesso suscita, mi sembrerebbe cosa molto utile. Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e colgo l’occasione per porgere cordiali saluti,

Flavio Vanzo – e.mail

Italianità… cattolica

Spettabile rivista, (…) abbiamo bisogno di italiani che riscoprano l’unica vera gloria che sia toccata all’Italia (altro che quinta o sesta potenza industriale), ossia essere la sede dell’unica vera Chiesa di Cristo, quella cattolica, e che ne siano fieri, traducendo in fatti tangibili tale fierezza; e che siano capaci di riscoprire l’amor patrio, il senso dell’onore e della dignità nazionale, essere orgogliosi della propria italianità, la quale italianità trova il modo migliore di esprimersi ed esaltarsi proprio nel Cattolicesimo. Se adesso siamo nella melma, è perché abbiamo preferito abiurare al cattolicesimo per dare retta ai vari Pannella e compari. Torniamo ad amare la Chiesa e il nostro Paese, dunque, e diffidiamo delle imitazioni. Distinti saluti, Giovanni Pirrera, Agrigento

IL TIMONE IN MONASTERO

Signor Direttore,

abbiamo ricevuto la comunicazione che ci è stato donato anche quest’anno l’abbonamento al “Timone”. Desideriamo ringraziare il signor G. A. C. e tutti coloro che collaborano a rendere bella e utile la rivista. In comunità viene letta e apprezzata. Gli articoli e i dossier sono interessanti e documentati, fanno conoscere la verità e alimentano la vita dello Spirito. Grazie! Affidiamo il signor G.A.C. e ciascuno di voi alla Vergine Madre di Gesù e nostra, perché Lei sa ciò di cui abbiamo bisogno e ci porta a Gesù. Cordiali saluti di ogni bene, Comunità della Suore Domenicane di S. Caterina da Siena, Milano

Gent.ma Direzione,

siamo felici di poter assicurare per tutti voi dell’Istituto di Apologetica la nostra preghiera, perché lo Spirito Santo vi sia luce e guida per una rivista che possa essere sempre di grande aiuto a quanti la leggono. Un saluto fraterno nel Signore, Suor Agnese e consorelle, Monastero Carmelitane, Ostuni (BR)

UNA BELLA NOVITÁ

Cari amici,

è uscito il primo Quaderno di Junior T, intitolato La Prima Comunione (Codice “B1”), ideato per aiutare i ragazzi della Prima Comunione ad apprezzare questo Sacramento e a ricordare le verità apprese a Catechismo.

Ci trovate: sana dottrina; un fumetto sull’istituzione dell’Eucaristia, fedelissimo al Vangelo; quattro miracoli eucaristici riccamente illustrati; una guida per partecipare alla S. Messa, notizie e molto altro ancora.

È un “regalo” utilissimo che sacerdoti, catechisti, genitori e lettori del Timone possono fare ai ragazzi della Prima Comunione.

Il costo è popolare: € 6,00. Ma per ordinazioni pari o superiori a 10 copie, il prezzo scende a € 3,50 a libretto.

Per acquisti, vedi le stesse modalità dei Quaderni del Timone (IV di copertina).

VIDEO PRESENTAZIONE

Ogni mese, prima che il Timone arrivi nelle case degli abbonati, sul sito www.iltimone.org è possibile visionare la presentazione del mensile ad opera del direttore Gianpaolo Barra.

LA VOCE DEL TIMONE

“La voce del Timone”, trasmissione radiofonica settimanale condotta da Paolo Colleoni, disponibile sul nostro sito, viene trasmessa anche da “Radio buon Consiglio” un’emittente religiosa gestita dai Francescani dell’Immacolata. Trasmette in alcune regioni italiane, sulla rete mondiale di Internet e, via satellite, in tutta Europa, Africa del Nord e Medio Oriente. Per le frequenze, vedi il sito www.immacolata.com .

Il raccomandato

Chi è cattolico, sull’esempio di Gesù Cristo, deve amare ogni uomo, anche se non professa la vera fede. Ma non c’è amore più grande per il non credente che pregare il buon Dio perché gli conceda la luce della fede. È dunque per “amore cristiano” che crediamo sia doveroso “raccomandare” alla vostra preghiera i personaggi di questa rubrica.

FERNANDO ALONSO

«Non c’è alcun rapporto e non l’ho mai cercato. Ribadisco: non credo nel destino e in un’entità superiore: se un aereo cade e muori, non è perché uno ti ha chiamato in cielo». Così risponde Fernando Alonso Diaz in un’intervista al Corriere della Sera del 2 maggio 2010 all’intervistatore che gli chiede del suo rapporto con Dio.

Restiamo perplessi perché non è umano non cercare le origini e le ragioni della propria esistenza. Ogni uomo, all’interno di diverse culture e civiltà, si è sempre posto questa domanda, dando risposte diverse, a volte sbagliate, soprattutto se non c’è la luce che proviene dalla Rivelazione. Ma la domanda su chi siamo, da dove veniamo e quale sarà il nostro destino è troppo interna al cuore dell’uomo per poter essere disattesa.

Allora, vorremmo invitare il pilota della Ferrari a ripensare alla sua risposta. La sua bravura sulle piste, il sacrificio che gli costa preparare meticolosamente le gare, il rischio che corre quando guida “la rossa” a velocità pazzesca, non possono non invitarlo a ricordare che il caso non governa il mondo, e neppure le gare automobilistiche, ma ciò che avviene accade grazie alla libera iniziativa degli uomini e al governo discreto ma reale del mondo da parte di Qualcuno che “chiama” e “lascia liberi”, che ama e tollera anche il rifiuto del suo amore, un Signore della storia che sa anche “scrivere diritto sopra le righe storte”, per rimediare ai disastri e alle debolezze degli uomini.

Anche Alonso, nato a Oviedo in Spagna nel 1981, il vincitore più giovane in assoluto di un campionato mondiale di formula 1, si porrà prima o poi questa domanda. E affinché questo avvenga presto, in modo che il suo esempio di “campione” che ritrova la fede possa diventare contagioso per i milioni di tifosi, soprattutto giovani, che lo seguono e ammirano, chiediamo ai nostri lettori di pregare per lui una decina del Rosario ogni giorno nel mese di aprile.

IL TIMONE – Marzo 2014 (pag. 4 – 5)

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