Regia: Frank Capra
con James Stewart, Donna Reed, Lionel Barrymore
USA 1946
Gli appassionati di cinema rimarranno stupiti, forse, nel vedere tra i consigli cinematografici “La vita è meravigliosa”. Stupiti non tanto dal titolo ma dal periodo in cui ho deciso di parlare di questo film. Infatti “La vita è meravigliosa” è considerato il film natalizio per eccellenza, e parlarne fuori stagione potrebbe sembrare strano. Non deve invece meravigliare la scelta, perché un film così non ha tempo. Dovendo, oppure volendo, definire La vita è meravigliosa, mi piacerebbe parlarne come di un concentrato di buoni valori. La storia è quella di un uomo a cui viene concesso di vedere cosa sarebbe stata la vita se non fosse mai nato. O meglio ancora, come viene raccontato all’inizio del film, è la storia di un uomo che si sente scoraggiato e del suo angelo custode – di seconda classe – che gli fa riacquistare la gioia della vita. Girato quando la seconda guerra mondiale era finita da poco, il film risente, oltre che di tutti gli elementi tipici di Frank Capra, anche del particolarissimo momento storico. L’ottimismo dirompente che pervade i film di Capra è qui mostrato ai suoi massimi livelli. Attenzione però a non cadere nel tranello di giudicare troppo zuccheroso un certo tipo di cinema. Quando si riesce a parlare di amore, dolore, amicizia con il sorriso sulle labbra e più di una lacrima negli occhi, si deve solo apprezzare la genialità con cui il tutto è stato fatto. Un film da vedere a Natale, Capodanno, primavera, Ferragosto…
IL TIMONE – N. 30 – ANNO VI – Febbraio 2004 – pag. 63