scrivo questa lettera con il cuore colmo di gratitudine. Innanzitutto nei confronti di Dio, che anche quest’anno, come sempre ha fatto da quando è nato il Timone, ha benedetto copiosamente il nostro lavoro. I risultati ottenuti, con i pochi mezzi a disposizione, sono significativi e incoraggianti. Ve ne accorgerete leggendo ciò che segue.
E poi sono grato a ciascuno di Voi, perché ancora una volta ci avete dato prova inequivocabilmente che seguite con attenzione ciò che andiamo scrivendo. Sentite il Timone come vostro, e avete ragione. Siete i primi promotori del nostro mensile e senza il vostro aiuto non avremmo potuto pubblicare queste pagine che, stando a quanto mi dite, riscuotono un altissimo gradimento. Che Dio vi renda merito del bene che avete fatto.
Vi giungano gli auguri più sinceri di un Santo Natale. Ve li porgo anche a nome dei collaboratori e di quanti scrivono sul Timone. I nostri sono auguri cristiani, dunque si trasformano in preghiera, implorando da Dio grazie e benedizioni per tutti voi. Ma tale e tanta è la generosità che ci avete riservato, che per ricompensarvi non basta una semplice preghiera: così, anche per l’anno 2007, incaricherò due sacerdoti, i Legionari di Cristo Padre Giuseppe Gamelli e Padre Timothy Meehan, di celebrare ogni settimana tre sante Messe per voi. Accumuleremo un tesoro in Cielo, che verrà buono nel momento in cui ci presenteremo al tribunale del Figlio di Dio per ricevere la giusta ricompensa e guadagnarci il Paradiso. Vi chiedo di considerare questa iniziativa come un segno concreto di ringraziamento e di riconoscenza. Grazie, cari abbonati, per quello che avete fatto.
E ora vengo a darvi qualche notizia sulle vicende degli ultimi dodici mesi.
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Il Timone
Cominciamo dal numero degli abbonati, che anche quest’anno è cresciuto. Siamo passati da 9.900, di cui davo notizia nella scorsa lettera natalizia, agli attuali 10.400, con un incremento di 500 nuovi abbonati. Niente male.
Ma ciò che stupisce è l’incremento del numero di copie vendute nella parrocchie e nelle librerie. Lo scorso anno scrivevo di 1400/1500 copie mensili. Ora siamo saliti a 2.600, con un aumento di circa 1.200 copie al mese. Un risultato notevole.
Ne consegue che sommando nuovi abbonati e copie vendute, la diffusione del Timone è cresciuta di ben 1.700 copie mensili. Dati i tempi, si tratta di un piccolo “miracolo”. Ma come non vedere all’opera, in questo straordinario risultato, la Provvidenza di Dio, che sollecitata anche dalla Vostra fervida preghiera ha sorretto il nostro lavoro? Andiamo avanti per questa strada, cari lettori, conservando l’umiltà e coltivando la consapevolezza che il merito di tutto questo non è nostro. Siete d’accordo?
Il Giorno del Timone
Un evento importantissimo è stato il primo meeting della nostra rivista, che abbiamo voluto chiamare “Il Giorno del Timone”, svolto nei dintorni di Milano lo scorso 27 maggio. Un successo incredibile. Circa 1500 presenti. Ne hanno parlato stampa e televisione. Ospiti prestigiosi: il cardinale cinese Joseph Zen, il vescovo Luigi Negri e gli scrittori Vittorio Messori e Massimo Introvigne. Una marea di messaggi ricevuti per dirci la grande soddisfazione di chi ha partecipato a una giornata vissuta all’insegna dell’autentica, vera, popolare festa cristiana. Siamo rimasti così soddisfatti e favorevolmente impressionati che abbiamo deciso – vi prego di prendere nota fin da ora – di ripetere l’iniziativa anche il prossimo anno. La data prevista è sabato 26 maggio. Non potete mancare, mi raccomando.
Non solo. Come sapete, le cose ben fatte portano frutto. E così, anche i Centri Culturali “Amici del Timone” dell’Emilia Romagna hanno organizzato il loro “Giorno regionale del Timone”, che si è tenuto sabato 18 novembre. E’ stato un grande evento, al quale hanno partecipato centinaia di abbonati e amici. Anche questa iniziativa verrà ripetuta il prossimo anno. Ne daremo notizia ai lettori emiliani e romagnoli.
La scuola di apologetica
Quest’anno ha preso il via un altro progetto che sembra promettere bene: la Scuola di apologetica. Corsi brevi, agili, tenuti dai collaboratori del Timone nella biblioteca della nostra sede. Una incoraggiante risposta di pubblico, che si è detto molto soddisfatto delle lezioni cui ha partecipato, ci fa propendere a ripetere l’iniziativa anche il prossimo anno. Arricchendola, ovviamente, di nuovi corsi e docenti, consapevoli come siamo che senza una adeguata formazione culturale non è possibile vincere la buona battaglia per la gloria di Dio e il bene delle anime. E nulla vieta di estenderla anche in altre parti della Penisola, forze permettendo, ovviamente.
I Centri Culturali “Amici del Timone”
Lasciatemi ora scrivere due righe per dirvi di un altro successo. Avete visto quanto è cresciuta la famiglia dei Centri Culturali aderenti al Coordinamento degli “Amici del Timone”? Se avete tra le mani il fascicolo del dicembre 2005, ne potrete contare 24. In dodici mesi sono quasi raddoppiati, e ora ne contiamo ben 45. Che cosa dire? E’ davvero incredibile. Tutti stanno promuovendo iniziative importanti per la buona battaglia apologetica e ci aiutano a diffondere il Timone raccogliendo abbonamenti. Il mio grazie sincero va ai loro responsabili e ai militanti, molti dei quali ho incontrato lo scorso 16 settembre, in occasione della “Giornata di formazione apologetica” che abbiamo organizzato per loro. Centoventi presenti, il doppio dell’anno precedente. Un successo.
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Che cosa ci aspetta
Che cosa abbiamo in cantiere per l’anno prossimo? Naturalmente, il compito principale è quello di offrirvi ogni mese un Timone che riscuota il vostro apprezzamento e risulti di grande utilità. Per questo, potete contare sul nostro massimo impegno. Rifaremo “Il Giorno del Timone” e tenteremo di allargare il numero di parrocchie nelle quali si vende il Timone sul banco della buona stampa. Contatele, sono quasi quattrocento!
Ma c’è dell’altro. Una iniziativa – a mio avviso – stupenda. Leggerete i particolari nei prossimi numeri, ma fin d’ora sappiate che – a Dio piacendo – dal 28 aprile all’1 maggio 2007 organizzeremo il primo “Pellegrinaggio apologetico”, che ci porterà a Lourdes, Nevers, Paray Le Monial, Ars e a La Salette. Sarà questa l’occasione per consacrare il nostro apostolato all’Immacolata Concezione e avremo una – forse due – conferenze di un collaboratore del Timone. Posso confidare sulla vostra preghiera perché tutto proceda per il meglio?
Bisogno di aiuto
Cari lettori, voi vi considerate – me lo avete detto tante volte – una famiglia. Ci accomuna il dono ricevuto della fede cattolica e il desiderio di lottare per difenderla e per promuoverla. In questa buona battaglia ci avete aiutato soltanto voi. Non una pubblica istituzione ha mai – dico: mai! – dato un soldo. E’ vero, fino ad ora noi non abbiamo chiesto alcunché, quindi la mia è una constatazione, non un lamento. Siete soltanto voi, cari abbonati e benefattori, che ci avete consentito, con le vostre preghiere e le generose offerte, di perseverare in questa missione.
I costi per tenere in vita Il Timone crescono paurosamente. Alcuni mi suggeriscono di reperire fondi vendendo spazi pubblicitari. Non sarebbe certo un peccato, ma qualcosa mi dice di aspettare. Allora, preferisco affidarmi alla Provvidenza di Dio, che mai ci ha fatto mancare il necessario per stampare i dieci fascicoli che giungono annualmente nelle vostre case. Ora, chiedo alla Provvidenza di bussare al Vostro animo, di intenerirvi il cuore, di motivare la ragione e di servirsi delle vostre laboriose mani. A me non manca la dose necessaria di faccia tosta per dirvi, con sincerità, che abbiamo bisogno di aiuto. Di un grande aiuto, che solo cuori generosi possono soddisfare. E, ne sono certo, Voi avete un cuore generoso.
Cento abbonati speciali
Lancio un appello. Mi rivolgo a cento abbonati speciali, ai quali il Signore ha dato il dono di essere economicamente molto benestanti. Chiedo loro di fare al Timone un regalo impegnativo: 1.000 (mille) euro ciascuno. Ne abbiamo bisogno per far fronte a quanto ci attende nel prossimo anno. Sappiate comprendere il mio ardire, cari lettori. Ciò che chiedo è molto, ma so di parlare a persone che sanno dare molto. Non aggiungo altro. Posso sperare? Volete darci una mano? Naturalmente, ad ogni offerta corrisponderà un abbonamento vitalizio. E’ il meno che si possa fare in cambio di tanta generosità.
Ma il mio ardire non si ferma qui. Tendo la mano a tutti gli abbonati. Vi chiedo innanzitutto di rinnovare per tempo l’abbonamento. Per noi è decisivo – credetemi – conservare la vostra fiducia. E non solo: vi chiedo di regalare un abbonamento ad un amico o ad un parente. Nel 2007 dobbiamo incrementare il numero degli abbonati. Non è necessario che vi dica quanto bene può fare ad un’anima il nostro mensile. Voi lo sapete più di me, perché ne avete fatto esperienza.
E da parte nostra? Beh! Ciò che noi possiamo dare in cambio lo avete fra le mani: un Timone all’altezza di lettori attenti, convinti, battaglieri, desiderosi di accrescere la fede e di formarsi. In aggiunta, Vi assicuriamo la nostra preghiera e soprattutto – come scrivevo sopra – possiamo contribuire a farvi accumulare un prezioso tesoro in Cielo, facendo celebrare 156 Messe per Voi.
Sono fiducioso. So che non lascerete cadere nel vuoto il invito.
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