Lettera del direttore

Carissimi amici,

avete tra le mani l’ultimo numero del 2011 ed è giusto offrirvi, al termine dell’anno in corso, un “minirendiconto” della situazione del nostro Timone.

È stato un anno difficile, per via della crisi che attraversa il nostro Paese, ma la Provvidenza ci ha messo a disposizione i mezzi di cui abbiamo avuto bisogno. E noi, ancora una volta, e con ancor più fiducia, domandiamo al buon Dio di guidarci anche nell’anno che sta per cominciare. Dobbiamo ringraziare il Signore, cari lettori. Ma anche Voi, che siete stati lo strumento di cui Egli si è servito per sostenerci: un grazie sentito, sincero e caloroso. Grazie, grazie di cuore.

Siamo cattolici (per grazia!) e quindi il mio grazie si deve trasformare in preghiera: anche nell’anno 2012, faremo celebrare cinque sante Messe alla settimana per voi e per le vostre intenzioni. So che questo regalo vi è gradito (me lo dite voi) e so che così facendo tutti accumuliamo un tesoro prezioso e utilissimo per le nostre anime (me lo dice la Fede).

Nell’editoriale di novembre ho lanciato un appello per la raccolta di 50.000 euro di cui abbiamo urgente bisogno (lo trovate nel nostro sito www.iltimone.org). Sono già arrivate delle risposte, nel prossimo numero ve ne darò conto, ma serve ancora uno sforzo: mi affido alla vostra generosità, fiducioso perché so che al Timone tenete molto.

Quest’anno il numero degli abbonati si è mantenuto sostanzialmente stabile, ma abbiamo superato, anche se di poco, il nostro record assoluto: 10.680. Visti i tempi che stiamo vivendo, si tratta di un “miracolo” e il merito, cari lettori, è tutto vostro. Grazie.

Abbiamo registrato un incremento, lieve ma reale, nel campo della diffusione nelle parrocchie e nelle librerie, passando a circa 3.700 copie mensili. Con le copie diffuse nelle conferenze e nelle diverse manifestazioni cui partecipiamo, ci attestiamo intorno alla media di 16.000 copie stampate mensilmente: un dato molto positivo, considerato che il Timone vive solo con il vostro aiuto, non ricevendo alcun sostegno economico da enti ecclesiastici o civili che ci consenta di promuoverlo maggiormente.

C’è dell’altro: abbiamo pubblicato quattro nuovi “Quaderni del Timone”, ed ora trovate nel catalogo ben 27 titoli. Pensate che quest’anno ne abbiamo venduti circa 7.000 e dall’anno 2004, quando furono pubblicati i primi cinque, ne abbiamo venduti oltre 57.000. Per noi, piccola casa editrice, sono numeri importanti.

Un dato negativo: quest’anno non siamo riusciti ad organizzare il “Giorno del Timone” nazionale, per mancanza di forze, ma in compenso registriamo il grande successo delle “edizioni regionali” di Emilia Romagna e Toscana: momenti di autentica gioia, ci siamo conosciuti o rivisti, salutati e con molti di voi ho potuto scambiare qualche idea: la nostra è davvero una bella famiglia, di gente che si vuole bene e sa di lavorare per il buon Dio: davvero ci è capitata una Grazia, cari amici. I vescovi Francesco Moraglia e Antonio Lanfranchi che hanno celebrato le Messe e gli amici Vittorio Messori, Andrea Tornielli, Francesco Agnoli e Saverio Gaeta sono stai ospiti di prestigio. Non solo: il Signore ci ha regalato due splendide giornate di sole che hanno reso ancor più belle queste iniziative. Da ripetere il prossimo anno, vero?

Quest’anno, nel mese di maggio, abbiamo rinnovato la “Consacrazione a Maria” del Timone, dei suoi autori e lettori. Ci ha guidati – come di consueto – il nostro amico don Valentino Viganò. Confermo, anche a nome vostro, l’assoluta, incrollabile certezza che solo se ci affidiamo a Maria, suo Figlio benedirà il nostro apostolato a mezzo stampa.

Ora, cari lettori, rivolgo una semplice, umile richiesta: accompagnateci con la preghiera, che è la cosa più importante, e poi sostenete il Timone rinnovando il vostro abbonamento. Nonostante la crisi, sono fermamente deciso a non aumentare il costo dell’abbonamento. Se ci date una mano, rinnovando per tempo, per tutto il 2012 (settimo anno consecutivo) il costo dell’abbonamento resterà fermo a 40 euro. Vi pesa molto venire incontro a questa richiesta?

In cambio vi diamo non solo 10 numeri del nostro mensile, ma 252 Sante Messe celebrate per voi e, in aggiunta, la Consacrazione di tutti voi a Maria. Siamo una realtà un po’ “strana”, non credo siano molti i giornali come il nostro. Forse, proprio per questo conviene abbonarsi.

E se, splendidi come siete, volete farci un dono speciale (e farlo soprattutto a famigliari e amici), leggete la proposta che trovate qui a fianco. Lo scorso anno l’avete accolta con straordinaria generosità (406 abbonamenti donati!!!). Spero sia così anche ora, perché abbiamo davvero bisogno della vostra collaborazione per continuare l’avventura del Timone. Dopo la preghiera, è il dono più bello che potete farci. Grazie ancora, cari amici. Siete straordinari – lasciatevelo dire – e mi è facile immaginare quanto ci volete bene. Siete ricambiati. Vi porgo gli auguri più vivi e sinceri per un santo Natale.

Grazie,
Gianpaolo Barra

UNA MANO AL TIMONE

● Si avvicina la festa del S. Natale, che i cristiani celebrano ricordando la nascita di Gesù Bambino.

● È una bella consuetudine festeggiarlo anche offrendo alle persone care un dono.

● Un suggerimento ai lettori del Timone: avete pensato a quanto bene potrete fare donando un abbonamento annuale ad un amico? Se siete d’accordo, utilizzate il bollettino di c.c.p. con l’intestazione “Regalo un abbonamento” che trovate all’interno della rivista. Oppure, visitate il nostro sito www.iltimone.org , cliccando al link “Dono di Natale” e seguite le istruzioni.

● Per il Timone è un modo sicuro per aumentare il numero degli abbonati. Se il regalo lo fate subito, l’abbonamento partirà giusto con il numero di dicembre.

● Informatevi presso coloro cui avete donato un abbonamento lo scorso Natale, chiedete se intendono rinnovarlo (in questo caso, potrete individuare un’altra persona) o, se non possono, rinnovateglielo voi.

● Per noi – ricordate – è un aiuto formidabile. Ci avete permesso di confezionare il Timone per tutto il 2011. Aspettiamo una mano anche per il 2012…

Grazie per quello che farete

Per informazioni:
Il Timone
Via Benigno crespi, 30/2
20159 Milano
mail: francesca@iltimone.org
tel: 02/69.01.50.59