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15.12.2024

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Letture. Massoneria: per saperne di più
3 Novembre 2014

Letture. Massoneria: per saperne di più

 
 
Un manuale scritto da un valente studioso che analizza a fondo l’inquietante realtà delle logge. Per comprendere il significato e l’azione di uno dei più grandi avversari della Chiesa
Spiegare la Massoneria in termini semplici non è facile. Non perché non si possa comprendere che cosa sia, ma perché viene presentata in modo vario e contraddittorio dagli stessi massoni. Da molti anni, padre Paolo Siano studia il fenomeno con impegno e in un libro, Un manuale per conoscere la Massoneria (Casa Editrice Mariana, 2012), spiega l'essenza della Massoneria interpretando letteratura storica, letteratura massonica, cronaca giornalistica e televisiva. Lo studio (divulgativo ma corposo con le sue 600 pagine), sfata varie convinzioni diffuse e gravemente erronee. Molti, anche in buona fede, pensano che la Massoneria sia un'istituzione gerarchica che si riunisce in luoghi discreti o segreti chiamati "logge" o "officine" (nella para-massonica Carboneria si usa il termine di "vendita") per fare affari o, nel migliore dei casi, per praticare opere di beneficienza sociale e culturale e, addirittura, "spirituale". Pensano che la Massoneria non abbia nulla a che fare con magia, satanismo, esoterismo e occultismo e che si può essere buoni cattolici pur essendo massoni.
A tutto ciò, Siano risponde spiegando innanzitutto che cos'è la Massoneria nelle sue multiformi facce (obbedienze, cioè federazioni di logge accomunate da alcune caratteristiche e "riti" che sono specifici momenti o tappe del "percorso iniziatico") e cerca di stabilire che cosa sia la filosofia massonica. Semplificando, il metodo massonico è il relativismo, l'attitudine che mette sullo stesso piano tutte le idee e le religioni, che rifiuta la Rivelazione (Dio è un ente supremo personale o anche impersonale come nel deismo o nel teismo) ed è nemico e incompatibile con la Chiesa cattolica della quale alcuni "giuramenti massonici" invocano la distruzione. L'Autore esamina anche il senso e la funzione dei cosiddetti riti massonici (rappresentazioni sintetiche di situazioni, giuramenti, atti) e la sua relazione con l'esoterismo, cioè con la ricerca delle "verità nascoste" e dei mezzi e strumenti per manipolare le realtà fisiche e spirituali (magia, teurgia, alchimia, occultismo).
In secondo luogo, il libro approfondisce l'annoso tema dei rapporti fra massonerie. sia di quelle "razionaliste" come il Grande Oriente, sia di quelle degli Alti gradi (Rito Scozzese, Rito di York sino al Memphis – Misraim), con Lucifero o Satana e con figure e miti che possono essere ricondotti ad essi e a tutto ciò che rappresentano. Benché spesso lo si neghi, questi collegamenti esistono e sono ben documentati. Di che tipo di "collegamenti" si tratta? Perlopiù i massoni, e molti studiosi, tendono a sminuirne la natura giudicando, ad esempio, Lucifero un "simbolo" della ribellione al passato, ai dogmi, alla tradizione oppressiva. In positivo, Lucifero-Satana sarebbe un simbolo di libertà. È provato – e Siano ne fornisce ulteriore conferma – che in molti casi, all'insaputa degli stessi "fratelli" dei gradi più bassi, vi siano ai vertici delle logge circoli più segreti dove si coltivano pratiche occulte. Il collegamento fra luciferismo e Massoneria è talmente presente nelle pratiche e nei simboli che sarebbe vano negare che esso rappresenti qualcosa di più di un mero simbolo. Soprattutto se consideriamo che i "simboli" non vengono adottati a caso ma "significano" appunto qualcosa di profondo.
Il libro affronta anche, come vedremo, il tema dell'influenza della Massoneria nella società. Evidentemente non tutto quanto succede nel mondo di negativo secondo la morale e la fede può essere ricondotto alla Massoneria – esistono numerose organizzazioni concorrenti che sono parzialmente in disaccordo con essa, e poi vi sono le ideologie – però, fondandoci su dati evidenti, vediamo come l'influenza di questa organizzazione gerarchica sia da qualche secolo sempre più pervasiva e abbia avuto un ruolo determinante nel forgiare quella che viene definita la "società contemporanea" laicista e relativista, con tutto quello che comporta in termini di pratica religiosa, istituti giuridici e modelli culturali. Se, in alcuni casi storici, recenti e meno recenti (le laicizzazioni forzate dell'Italia ottocentesca e di Francia, Spagna, Messico ecc.), la presenza attiva della Massoneria è rivendicata dagli stessi vertici massonici dei singoli Paesi e nessuno potrebbe negarla, la sua presenza nella società e nella cultura contemporanea anche italiana è più elusiva ma, a sguardo attento, altrettanto evidente.
Siano, dopo aver ricapitolato lo sviluppo della Massoneria, che inizia nel Rinascimento e assume la sua forma organizzata e visibile agli inizi del Settecento, sostiene che essa, al di là delle sue varianti, promuove una visione dell'uomo e del suo posto nel mondo che è soggettivi sta, che rifugge i dogmi, che vorrebbe superare le religioni e in particolare la Chiesa cattolica. Ritualità, esoterismo (insegnamenti che si pretende non siano comunicabili e richiedono preparazione) e occultismo (insegnamenti segreti) sono l'essenza della Massoneria. Essa tende a trasformare l'uomo proponendogli una sorta di liberazione, di autorealizzazione ottenuta a prescindere da sacramenti o preghiere o meditazioni nel senso cristiano del termine. Se esistono massoni cattolici praticanti, essi sono in "stato di peccato grave" perché il loro essere massoni contraddice gli insegnamenti fondamentali della Chiesa e del cattolicesimo.
Siano ricapitola anche i miti massonici (Hiram e il sacrificio), la figura del Grande Architetto dell'Universo (una divinità gnostica) e altri aspetti problematici (come la gnosi cabalistica) legati a insegnamenti segreti e al cosiddetto "esoterismo" della Massoneria. Non è facile districarsi fra le tante sigle e tendenze, ma Siano riesce a far sì che il lettore si faccia un'idea tanto della multiforme apparenza della Massoneria e dei suoi molti stili (medievale-templare, egizio, ebraico, persiano, indù, scozzese ecc.), quanto della sua essenziale unità di metodo e di contenuto.
Da quanto detto, non dobbiamo sorprenderei se una parte corposa del libro (pp. 109-287) esamina l'annoso problema delle simpatie fra massoni e figure ribelli come Lucifero e Satana (spesso accomunate nell'identità unica di Lucifero-Satana). L'angelo caduto è onnipresente nell'esoterismo massonico quanto la cabala e le varie forme di gnosi. Questa simpatia non è solo "intellettuale" e "simbolica" ma operativa, e viene ricondotta da Siano, senza forzature "complottistiche", a una ragione profonda che è, del resto, evidente nella letteratura massonica: Lucifero-Satana è il padre di ogni ribellione, della volontà dell'uomo di autorealizzarsi nella "luce" della sapienza per farsi simile a Dio e diventare autosufficiente; di realizzare l'unione dei contrari (tipica dell'immaginario massonico). Anche qui, nonostante i massoni attenuino o neghino, il legame è evidente. Se il satanismo vero e proprio non è parte della Massoneria (tranne qualche caso), il "Iuciferismo" – il culto intellettuale del Prometeo, dell'angelo "che porta luce", è diffuso in tutte le sue forme. In molti testi massonici si legge, del resto, che per fuggire il male (il peccato) bisogna conoscerlo e praticarlo. Se Carducci massone scrisse il famoso Inno a Satana, ciò non va considerata una semplice "provocazione" ma il sintomo grave di quanto si agita in certi ambienti massonici. La loro propaganda del relativismo spinto, del libertarismo radicale, del libertinismo e delle pratiche occulte è ormai fuoriuscita dalle "officine".
Nella terza parte del libro, Siano affronta il tema dell'influenza della Massoneria nella società. Essa è una delle grandi forze culturali o "agenzie di cambiamento" operanti e il suo influsso – pur con le divergenze che possono esservi tra le varie forme della "fratellanza" – è molto presente nella letteratura, nella giurisprudenza, nel cinema e nell'industria culturale. Non è difficile dimostrare come la Massoneria abbia giocato, in opposizione e contrasto con la Chiesa, un ruolo importantissimo nel forgiare gli odierni strumenti comunicativi, i programmi dell'educazione primaria e secondaria, la diffusione della cultura dell'aborto. Per ultimo, c'è il suo ruolo nella politica e nel mondo degli affari.
Ciò che si può evincere dalla lettura di questo corposo manuale è che la Massoneria va innanzitutto compresa perché sia combattuta. Questo libro, anche grazie al "piccolo dizionario" iniziale, aiuta a capire che cos'è il metodo massonico, che cosa sono le obbedienze, i riti, i gradi, quali sono le principali varianti, che cos'è l'esoterismo massonico, qual è la sua filosofia. E soprattutto aiuta a capire che la Massoneria non va sottovalutata; che va compresa e studiata per non trovarsi impreparati; che per ciò che si propone di fare è – come hanno chiarito decine e decine di documenti del Magistero sin dal 1738 – incompatibile con la fede cattolica. Un libro, questo di Siano, da raccomandare come introduzione impressionante e documentata di quel complesso (e inquietante) fenomeno che è la Massoneria. •
Per saperne di più …
P. Paolo M. Siano FI, Un Manuale per conoscere la Massoneria, Casa Editrice Mariana, 2012.
 
Il Timone – Novembre 2014
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