Il Timone n. 12 – anno 2001 –
MATRIMONIO/1
GIOVANNI PAOLO II, Uomo e donna lo creò (catechesi sull’amore umano), Città Nuova/Libreria Editrice Vaticana, Roma 1995, pp. 528, £ 65.000.
Nei primi anni di pontificato Giovanni Paolo II dedicò ben 130 udienze del mercoledì a una catechesi ragionata e sistematica sulla sessualità, sul matrimonio e sulla “teologia del corpo”. Ne sono usciti 130 brevi discorsi concatenati tra loro che rappresentano l’esposizione più completa del pensiero della Chiesa in questo campo. Il Papa riprende e approfondisce alcuni concetti che aveva già trattato, come vescovo e come filosofo (come ha sempre tenuto a distinguere lui stesso, un conto è la sua produzione anteriore al 16 ottobre 1978, che può contenere interpretazioni personali filosofiche non vincolanti, altro conto è il magistero pontificio successivo), in Amore e responsabilità (pubblicato nel 1960, ultima edizione italiana: Marietti, £. 27.000). A differenza di quest’ultimo, che tratta più da vicino del rapporto coniugale in tutti i suoi aspetti (da quello teologico a quello affettivo, dalla prospettiva personalista all’ambito procreativo), la catechesi sull’amore umano parte dall’interpretazione di alcuni passi della Genesi e del Nuovo Testamento con l’obiettivo di delineare una completa “teologia del corpo” che dia conto e motivazione dei precetti della Chiesa nel campo del matrimonio, della verginità e della sessualità in generale. Come è stato fatto notare da più parti, e da ultimo da G. Weigel nella sua splendida biografia di Giovanni Paolo II di cui si è già parlato in queste pagine (Testimone della speranza, Mondadori 1999), il problema principale del mondo cattolico di questo periodo è che sono poche le persone che approfondiscono a sufficienza il pensiero del Pontefice per poterlo poi diffondere ai quattro venti. Uomo e donna lo creò rientra nel novero di quei libri tutt’altro che semplici (anche più complesso di Amore e responsabilità, se vogliamo, soprattutto per l’approfondita esegesi biblica che ne costituisce il fondamento) che devono essere studiati e “digeriti” lentamente, per poter quindi essere spiegati e divulgati. Ma se nessuno (con poche eccezioni, fra le quali è da annoverare l’opera che sta da anni compiendo il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Studi su Matrimonio e Famiglia, curatore del volume) comincia il lavoro, mai i cattolici riusciranno a conseguire quella consapevolezza necessaria per giustificare, davanti al mondo, le proprie scelte anche più controverse – prime fra tutte quelle nel campo della sessualità e del matrimonio.
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MATRIMONIO/2
ARTURO CATTANEO con Franca & Paolo Pugni, Matrimonio d’amore (Tracce per un cammino di coppia), Ares Milano 1999, pp. 184, £. 28.000.
Da un teologo con ampia cultura giuridica e pluridecennale esperienza pastorale e una coppia di coniugi impegnata nel mondo dell’orientamento familiare, un testo essenziale per la preparazione al matrimonio. È un vero e proprio corso per fidanzati, che può integrare quello che ciascuna coppia frequenta prima delle nozze, ma che può anche costituire una buona occasione per ripercorrere, ad anni di distanza, i presupposti di quel “patto d’amore”, analizzandone le sfaccettature nella concreta realizzazione quotidiana. Numerosi i pregi dell’opera: il carattere schematico, il tono discorsivo, l’abbondanza di esemplificazioni e di consigli pratici, semplici – ma non per questo meno efficaci – e spiritosi, l’assenza di peli sulla lingua e di falsi pudori nell’affrontare a 360 gradi le tematiche collegate al percorso di coppia. Un libro di agevole lettura, ma denso di spunti che possono giovare sia alla coppia di sposini sia a chi festeggia nozze d’argento e d’oro, se è vero – come è vero – che l’amore deve rinnovarsi sempre, e che anche nel matrimonio non esiste un limite raggiunto il quale ci si può considerare perfetti.
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MATRIMONIO/3
JOHN GOTTMAN con Nan Silver, Intelligenza emotiva per la coppia, Rizzoli, Milano 1999, pp. 240, £ 26.000.
Ecco un libro che sorprende: con il tipico piglio americano concreto – ma non banale – e ricco di esempi (sulla scia dell’interessantissimo Intelligenza emotiva di Daniel Goleman, Rizzoli, 1996 e del precedente, sempre di Gottman, Intelligenza emotiva per un figlio, Rizzoli, 1997) l’autore studia il comportamento di centinaia di coppie di sposi (“partner”, come dice lui con linguaggio di moda ma poco convincente) partendo dalle domande cruciali: come fa un matrimonio a durare nel tempo? Che cosa distingue un matrimonio felice da uno che fallisce? Come superare le inevitabili difficoltà? Sono domande che interessano tutti, cristiani e non, e che infatti vengono affrontate con assoluta “laicità”, nonostante Gottman, proprio all’ultima commovente pagina, riveli di essere religioso (ebreo) e spieghi quanto la preghiera l’abbia aiutato nelle sue ricerche e nel suo matrimonio. Il libro, dicevamo, sorprende per la sua presa di posizione “assoluta” a favore del matrimonio e per la praticità e profondità dei consigli per proteggerlo, migliorarlo, tutelarlo ed eventualmente salvarlo. L’autore parte sempre da casi reali, per arrivare a proporre sette saggi “principi” base cui attenersi. Una ricca dotazione di riferimenti statistici, frutto di decenni di studi, fa da corredo a un’esposizione piana e coinvolgente, spunto di riflessione anche per le coppie più “navigate”. I test che si susseguono con una certa insistenza non sono forse in linea con la mentalità italiana, ma si possono tranquillamente saltare senza nocumento per l’economia globale del libro, anche se, in realtà, anch’essi hanno una loro utilità.
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QUARESIMA
JOSÉ MIGUEL IBANEZ LANGLOIS, Il libro della Passione, Ares, Milano 1997, pp. 144, £. 24.000.
Poesia abbacinante: non esistono parole dopo aver terminato la lettura di questo lungo poema di un sacerdote cileno, che narra in versi sciolti la Passione del Signore. Meriterebbe un’ampia trattazione e analisi anche dal punto di vista letterario (per la quale rimandiamo all’introduzione di Cesare Cavalleri, che del libro è anche l’ottimo traduttore), ma basti qui soffermarsi su un altro aspetto: è un libro che fa pensare e aiuta a pregare, e può essere sia un valido sussidio durante la Quaresima, sia un interessante approccio per chi – amici, parenti, conoscenti – non sia attratto dalla dimensione spirituale della Pasqua ma sia disposto ad avvicinarcisi dal punto di vista artistico. Insomma, si sa che – come le arti figurative – così anche la letteratura e la poesia possono avvicinare a Dio e portare anime a Lui: è bello constatare che anche oggi è possibile, senza dover attingere esclusivamente ai grandi del passato.
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APOLOGETICA/LETTERATURA
CLIVE STAPLES LEWIS, Lettere di Berlicche, Mondadori, Milano 1999 (ma anche Jaca Book 1998 e altre edizioni tra le decine già apparse), pp. 138, £. 11.000.
Un diavolo istruisce il suo nipotino alle prime armi su come fare per condurre all’inferno l’uomo che gli è stato “affidato” da satana. Da un’idea così originale Lewis, uno dei maggiori scrittori inglesi del secolo, ha tratto nel 1942 una spassosa e profondissima analisi del cuore umano. Suddiviso in una trentina di brevi capitoli, vengono trattati tutti gli ambiti di lotta del cristiano e tutte le possibili insidie che si nascondono nel cammino verso il Paradiso. Il tema rischierebbe di scadere nel moraleggiante e nel clericale, se non fosse per la grande ironia dell’autore, che tiene leggero il tono senza perdere lucidità e senza scapito della densità della tematica. Basato essenzialmente sul buon senso e accessibile a chiunque, supera di gran lunga, per profondità, la maggioranza delle meditazioni sul mondo contemporaneo che si possono trovare a disposizione.
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INSORGENZE
FRANCESCO PAPPALARDO, Perché “briganti”. La guerriglia legittimista e il brigantaggio nel Mezzogiorno d’Italia dopo l’Unità (1860-1870), Tekna (via della Meccanica 16, 85100 Potenza, telefono/fax0971/47.10.77), Potenza 2000, pp. 112, £. 25.000.
Dopo una messa a fuoco delle differenze fra brigantaggio, banditismo e insorgenza, il volume – realizzato a cura dell’Istituto per la Storia delle Insorgenze – dipinge le condizioni instaurate dal nuovo regime unitario nel Mezzogiorno e le conseguenze sulla vita delle popolazioni del Regno. Descrive quindi le grandi linee della sollevazione legittimista e contro-rivoluzionaria, passata alla storia come “brigantaggio”post-unitario, che si manifesta nelle Calabrie e in Lucania negli anni dal 1860 al 1870 circa. In particolare, il volume distingue due livelli: quello del diffuso sentimento di reazione popolare di fronte a cambiamenti che venivano a lacerare brutalmente un tessuto di rapporti sociali e valori che a livello popolare vigevano immutati da secoli, e l’innesto legittimista sulle preesistenti ragioni delle popolazioni rurali. Seguono alcuni cenni interpretativi. Il volume è corredato da abbondanti indicazioni bibliografiche. Il libro è stato realizzato nel quadro delle iniziative di promozione del Parco Storico Rurale e Ambientale della Basilicata ubicato nella Foresta della Grancia nei pressi di Potenza. Qui è stato ricostruito l’ambiente paesaggistico, naturalistico e storico in cui sono vissute le genti lucane nel tempo, con particolare riferimento alla pagina storica da loro scritta nell’Ottocento al tempo della grande sollevazione anti-unitaria e legittimista del 1860-1870, passata alla storia – significativamente – come “brigantaggio post-unitario”. Le gesta dei “briganti” lucani sono anche tema di una rappresentazione teatrale multi-mediale, animata da decine di comparse, su testi letti da attori assai noti, che ha come palcoscenico un’area del parco naturale stesso (Oscar Sanguinetti).
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STORIA
OL’GA VASIL’EVA, Russia martire. La Chiesa ortodossa dal 1917 al 1941, La Casa di Matriona, Seriate (BG) 1999, pp. 253, £. 22.000 (tel. 035.294021)
In occasione della commemorazione del martiri del XX secolo, avvenuta al Colosseo il 7 maggio 2000, il Papa ha ricordato come “l’ecumenismo dei martiri e dei testimoni della fede è il più convincente; esso indica la via dell’unità ai cristiani del ventunesimo secolo”. Un contributo alla realizzazione di questo auspicio viene dall’opera della storica Ol’ga Jur’evna Vasil’eva sulla Chiesa ortodossa dal colpo di Stato di Lenin all’invasione delle truppe nazionalsocialiste tedesche in Russia.
È una storia di santità, di martirio e di tradimenti, che permette di cogliere la profonda opera di sradicamento della fede cristiana operata dal regime comunista, attraverso sia la violenza della persecuzione che la lusinga del potere o della sopravvivenza. La sua lettura permette all’occidentale di acquisire una maggiore dimestichezza con i protagonisti e le vittime della tragedia consumatasi in Russia, scritta con linguaggio accessibile sulla base di Archivi e fondi finora inesplorati (Marco Invernizzi).
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BIOETICA
J. M. de la CROIX, Piccolo manuale di Bioetica, Mimep-Docete, Pessano (Milano) 2000, pp. 80, £ 5.000.
Un testo semplice e ad un tempo profondo, come è nello stile dell’editrice Mimep-Docete, ma di fondamentale importanza per avere bene impressi nella mente almeno i concetti elementari della bioetica, materia della quale oggi si discute ad ogni livello e che, date le implicazioni di carattere morale, chiede a noi cattolici di essere preparati. L’attenta lettura, facilitata da immagini e disegni e dalla sintetica schematizzazione, ci consentirà di apprendere le più elementari nozioni di antropologia, i due principi della bioetica, quando comincia la vita umana, in che cosa consiste e quale giudizio dare sul test genetico pre-matrimoniale, sulla sterilizzazione e sull’uso dei contraccettivi, quindi sulla fecondazione in vitro, sulla clonazione e la terapia genica partendo dalle cellule staminali, su aborto ed eutanasia. Conoscere quanto afferma la dottrina naturale e la verità insegnata dalla Chiesa è certamente utile per la nostra formazione e per sapere rispondere alle domande e alle contestazioni (G.B.)
IL TIMONE N. 12 – ANNO III – Marzo/Aprile 2001 – pag. 58-59