Il Timone n. 41 – anno 2005 –
BOX LEGENDA
* libro divulgativo e accessibile a tutti
** libro per lettori interessati al settore
*** libro per lettori esperti
**** libro specialistico
***** libro altamente specialistico che richiede un’apposita preparazione
STORIA
Sintesi importante della storia e delle caratteristiche della cristianità medievale scritta dallo storico benedettino Gregorio Penco, conosciuto per le sue opere sulla storia del monachesimo e della Chiesa in Italia. Il libro descrive le principali fasi della storia medievale, dalla conversione al cattolicesimo dei popoli germanici e slavi ai contrasti fra le cristianità occidentale e bizantina che sfoceranno nella divisione fra le due Chiese nel 1054, alla riforma ecclesiastica culminata nell’opera di papa Gregorio VII, per arrivare a descrivere i caratteri religiosi, culturali e artistici della cristianità occidentale. Penco dedica l’ultimo capitolo al tramonto della cristianità, analizzando i problemi che la Chiesa, nel passaggio dal Medioevo all’epoca moderna, si trova a dover affrontare soprattutto davanti al movimento culturale espresso nell’Umanesimo. (Marco Invernizzi)
GREGORIO PENCO, La Chiesa nell’Europa medievale, Portalupi Editore, Casale Monferrato 2003, pp. 346, € 22,60 (**)
FILOSOFIA
Oggi risultano ormai superati i pregiudizi ideologici che in passato hanno fatto credere che fede e ragione fossero separate o addirittura contrapposte. Capita di osservare sempre più frequentemente che hanno cambiato idea alcuni di quelli che allora si ritenevano convinti di ciò. Se questo è successo, va attribuito all’opera di chi, come Étienne Gilson (1884-1978), storico della filosofia e filosofo francese tra i più noti e apprezzati del Novecento, si è impegnato a dimostrare che fede e ragione non sono affatto contrapposte. Non a caso il Papa lo ha ricordato come un filosofo esemplare nell’enciclica Fides et ratio (1998). Alla sua preziosa opera è dedicato il presente volume di Roberto Di Ceglie, docente di filosofia nella Pontificia Università Lateranense. Il volume si apre con un’ampia prefazione di Antonio Livi, che di Gilson fu allievo.
ROBERTO DI CEGLIE, Étienne Gilson. Filosofia e Rivelazione, con prefazione di Antonio Livi, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2004, pp. 220, € 18 (****)
SANTI
La storia, raccontata con brio e semplicità, ma anche con coinvolgente e appassionata partecipazione, di un santo dei nostri giorni: il camilliano lombardo Ettore Boschini, noto in tutta Mi/ano semplicemente come “fratel Ettore”, scomparso il 20 agosto 2004 dopo una vita interamente dedicata ai barboni, ai malati, ai tossicodipendenti, agli emarginati di ogni genere: per i quali ha profuso ogni sua energia fisica e psichica, perché in ciascun sofferente ha saputo vedere il volto di Cristo. Un santo capace di superare ostacoli. Umiliazioni e incomprensioni perchè sprofondato in Dio e filialmente devoto alla Vergine (al punto che si muoveva per la città su un furgone su cui troneggiava la Madonna di Fatima), ma al tempo stesso con i piedi ben piantati per terra, pratico e concreto nelle sue molteplici realizzazioni. (Paolo De Marchi)
GIULIANA PELUCCHI, Fratel Ettore. Un gigante della carità, Edizioni Paoline, Milano 2004, pp. 166, € 9,80 (*)
NOVELLE
Raccontano tre storie verosimili, queste Novelle briantee, ambientate tra Pusiano e Bellagio. Qui, i protagonisti sono il pittore Segantini, o il poeta austriaco Hofmannsthal, in vacanza presso i Dolci colli di Brianza, o le care figure di pensatori come Del Noce, Samek, Quadrelli, Kirk, Marcolla, che In riva allago, il 31 di maggio conversano a proposito del dono della Chiesa nella storia (sul sottofondo di un dialogo tra Metternich, il padre Pio Bruno Lanteri e Doloso Cortés…) Certo: sono componimenti “misti di storia e invenzione”, però celano un’esultanza: la certezza che i figli sono amati dai padri, con un amore che risale (come il Tabernacolo a cui si accenna nella storia monzese di Madre Serafina della Croce, delle Adoratrici Perpetue) al luogo dove ha origine ogni affetto. Un esempio di narrativa “edificante”, con un invito alla lettura firmato da Eugenio Corti.
ANDREA SCIFFO, Novelle briantee, Presentazione di Eugenio Corti, Marna edizioni,
Barzago (LC) 2004, pp. 103, € 9 (*)
ATTUALITA’
L’autore, magistrato, deputato al Parlamento e oggi sottosegretario agli Interni con delega alla Pubblica Sicurezza, svolge osservazioni acute e intelligenti su una serie di argomenti di attualità, dalla bioetica al terrorismo, dai problemi politici e morali della destm e della sinistra, dalle radici cristiane dell’Europa alla libertà religiosa e all’immigrazione. Sempre partendo dai fatti, con quel realismo che caratterizza il pensiero non ideologizzato, Manto-vano combatte, in nome della verità, il relativismo scientista e l’utopismo astratto oggi dominanti nelle aree culturali più diffuse. E sposta perciò il “fare politica” a un livello più alto di quello consueto, nella speranza di arrivare “a vivere in un mondo meno pacificato dal conformismo, e dare radici alle libertà occidentali”, come dice Giuliano Ferrara nella prefazione al volume. (Paolo De Marchi)
ALFREDO MANTOVANO, Ritorno all’Occidente. Bloc-notes di un conservatore, Spirali, Milano 2004, pp. 292, € 20,00 (**)
Consigliato dal Timone
CHI IO? SI TU!
Il Plus-amore: cuore giovane della vocazione (di Massimo Bettetini)
L’autore analizza la risposta individuale di ciascuno davanti alla vocazione che Dio può rivolgere ad ognuno di noi.
VOCAZIONE
Non è del tutto casuale che, in prossimità della Settimana Santa, venga segnalato un libro sulla vocazione, chiamata personale e individuale che Dio fa a ciascuno, come e quando vuole – magari “sfruttando” in modo particolare i cosiddetti “tempi forti” dell’anno liturgico, nei quali anche la meditazione e la riflessione si potenziano e si rafforzano. Massimo Bettetini, grazie alla sua formazione scientifica (è medico) e umanistica (è scrittore e poeta), analizza la risposta individuale di ciascuno davanti alla vocazione che Dio può rivolgere, sottolineando in particolare due aspetti: innanzitutto, l’intreccio profondo tra anima, psiche e corpo nell’ ambito della vocazione e della corrispondenza ad essa; in secondo luogo, l’aspetto non solo intimistico della risposta e della fedeltà: per cui l’uomo (e la donna) divengono, nel loro piccolo, responsabili della propria vocazione davanti alla Storia e al resto dell’Umanità. Vocazione, scelta, risposta, fedeltà: il tutto visto e vissuto attraverso quello che Bettetini chiama “plus-amore”, ossia “la via piena della maturità affettiva”, che nella corrispondenza alla Grazia raggiunge la sua massima estrinsecazione. E, quindi, scelta e fedeltà come massime espressioni della libertà del cuore e della volontà.
MASSIMO BETTETINI, Chi, io? Sì, tu! Il Plus-amore: cuore giovane della vocazione, Editrice Rogate, Roma 2004, pp. 120, € 12 (**)
IL TIMONE – N.41 – ANNO VII – Marzo 2005 pag. 62-63