Il Timone n. 55 – anno 2006 –
BOX LEGENDA
* libro divulgativo e accessibile a tutti
** libro per lettori interessati al settore
*** libro per lettori esperti
**** libro specialistico
***** libro altamente specialistico che richiede un’apposita preparazione
PENSIERO CATTOLICO
Ventiquattro articoli da leggere dalla prima all’ultima pagina, per avere una visione generale ma acuta dei cambiamenti avvenuti nel contesto filosofico, culturale e religioso italiano in trent’anni (1959-89) di storia. Ventiquattro articoli da centellinare come tappe di un percorso guidato che parte dal neotomismo, si snoda attraverso «l‘inginocchiamento davanti al mondo» e il Concilio Vaticano II e termina nel Magistero di papa Wojtyla. Ventiquattro articoli, raccolti e ordinati da Leonardo Santorsola, in cui Del Noce racconta il rapporto tra Chiesa e società contemporanea, tra carità e ideologia, tra fides e ratio. Tra le pagine si incontrano filosofi e teologi, pontefici e pensatori, uomini del mondo e uomini di Chiesa: Gilson e Leone XIII, Maritain e Paolo VI, Ratzinger e Giovanni Paolo II. Una galleria dei più bei nomi del Cristianesimo pensato. (Lavinia Peserico)
AUGUSTO DEL NOCE, Pensiero della Chiesa e filosofia contemporanea. Leone XIII/Paolo VI/Giovanni Paolo II, a cura di Leonardo Santorsola, Studium, Roma 2005, pp. 256, € 23,50 (**)
EUROPA/1
Il nome Magna (Grande) Europa indica il mondo umano e culturale nato dall’espansione degli europei nel mondo. Il seminario La Grande Europa. Aspetti e momenti storico-culturali, organizzato da Alleanza Cattolica e di cui il volume raccoglie gli atti, racconta l’epopea degli europei fuori d’Europa. Illustrando dapprima le caratteristiche politiche e culturali dell’Europa che, sul finire del Medioevo, si accinge a uscire da sé stessa. Poi descrivendo i viaggi di scoperta; i principali insediamenti extraeuropei; il processo d’inculturazione, che ha lasciato nel mondo consistenti filiazioni europee. Infine, illustrando i legami di tipo politico-militare ed economico permettendo così il riespandersi di una gerarchia dei lealismi, atrofizzata dalla lunga stagione caratterizzata dallo «Stato nazione» e/o dallo «Stato moderno».
Magna Europa. L’Europa fuori dall’Europa, a cura di Giovanni Cantoni e di Francesco Pappalardo, D’Ettoris Editori, Crotone 2006, pp. 470, € 26,90 (**)
Per richieste, rivolgersi al 0962/909175, e-mail:
adettoris@corrieredelsud.it
EUROPA/2
Calo demografico, eccessiva burocrazia, assenza di identità comune provano la crisi dell’Europa.
Secondo Weigel, teologo americano cattolico, il declino nasce dal rifiuto di una concezione della vita fondata su valori morali che sia la base comune della convivenza civile. La politica europea ha voluto mettere da parte Dio, impoverendo i principi-cardine di libertà e verità, sostituiti con il relativismo e lo scetticismo radicale. L’Europa dell’illuminismo e dell’umanesimo ateo ignora le sue radici cristiane. Il filo conduttore dell’analisi di Weigel è la metafora della cattedrale e del cubo che dà il titolo al saggio: il Cubo (La Grande Arche de la Defénce di Parigi) rappresenta la visione laicista e antireligiosa della cultura europea attuale, la Cattedrale (Notre-Dame) incarna gli ideali cristiani che hanno caratterizzato tutta la storia del vecchio continente. (Massimo Costa)
GEORGE WEIGEL, La cattedrale e il cubo, Rubbettino, Catanzaro 2006, pp. 145, €14 (**)
CODICE DA VINCI
Per contrastare le corbellerie seminate a piene mani dal Codice da Vinci non è necessario sorbirsi il romanzo o vedersi il film: basta leggersi alcuni agili volumetti che in questi mesi sono stati scritti per confutare le falsità messe in giro dal “fenomeno da Vinci”. Menzogne che – per quanto grossolane – non devono essere sottovalutate, perchè minacciano la fede di tante persone superficiali, impreparate sui fondamentali della dottrina cattolica. Bene ha fatto dunque Sos Ragazzi a pubblicare il libro di G. Antonio e L. Sergio Solimeo – rispettivamente storico e giornalista statunitensi – che in sole 125 pagine smontano pezzo su pezzo la traballante architettura elaborata da Dan Brown. Il libro è indicato soprattutto per quei cattolici che liquidano il Codice da Vinci con un’alzata di spalle, dicendo che in fondo “è solo una finzione letteraria”.
GUSTAVO ANTONIO SOLIMEO-LUIS SERGIO SOLIMEO, Il Codice da Vinci: false rivelazioni e autentiche menzogne contro la Chiesa, Sos Ragazzi, Roma 2006, pp. 125, s.i.p. (tel. 06/807.20.24). (*)
TESTIMONI DI GEOVA
Chi non ha sentito parlare dei Testimoni di Geova? E chi non ha avuto a che fare, almeno una volta, con la loro insistenza e il loro zelo, che li conduce a suonare senza sosta ogni settimana ai campanelli delle nostre case? Salvatore Senese ci offre in questo libro l’occasione per conoscere tutti gli aspetti fondamentali del movimento geovista. I lettori troveranno in forma sintetica la storia, a partire dalla fondazione del gruppo. Molto interessante il capitolo dedicato al codice etico che caratterizza gli aderenti, con riguardo ad esempio a temi assai noti come le trasfusioni di sangue. Senese descrive anche le posizione dei Testimoni su Maria e sull’immortalità dell’anima. Un testo che si legge senza fatica, nonostante la ricchezza delle fonti documentali e la serietà della ricerca condotta.
SALVATORE SENESE, I testimoni di Geova e la Torre di Guardia, Edizioni Segno, Udine 2002, pp. 182, € 15 (*)
Consigliato dal TIMONE
Il libro è stato scritto da una persona che si è innamorata di Cristo e non ha paura di denunciare la deriva relativista della modernita’.
SOCIETA’
La cacciata di Cristo di Rosa Alberoni Un libro con un titolo simile – La cacciata di Cristo – suscita immediata curiosità. Il lettore ne sarà ricompensato, scoprendo pagina dopo pagina che Rosa Alberoni ha messo insieme un lavoro originale, interessante, sicuramente contro corrente. Un pamphlet che regala almeno tre tesori. Il primo: il libro è stato scritto da una persona che si è innamorata di Cristo. E che soffre di fronte a un mondo che ha deciso di compiere quello che Giovanni Paolo II in Memoria e identità chiama peccato di “bestemmia contro lo Spirito”: l’uomo rifiuta Cristo e il suo perdono, pensando di potersi salvare da solo. Secondo: la Alberoni non ha paura di denunciare la deriva relativista della modernità e di mettere sul banco degli imputati alcuni illuministi, gli idealisti, Voltaire, Rousseau, il mito del buon selvaggio, Marx. Terzo: l’opera non è una superficiale rimasticatura di idee altrui, ma mette insieme alcuni spunti originali di una studiosa – sociologa allo IULM di Milano – che morde le tesi di Cartesio con profondità spesso sconosciuta ai maîtres à penser della cultura dominante. Formidabile il capitolo quarto, con le coraggiose prese di posizione su divorzio, aborto, unioni omosessuali, animalismo, e sul concetto di libertà.
ROSA ALBERONI, La cacciata di Cristo, Rizzoli, Milano 2006, pp. 222, € 17. (**)
IL TIMONE – N. 55 – ANNO VIII – Luglio/Agosto 2006 – pag. 62 – 63