Banner_Il Sabato del Timone_14 dic 24_1920x280

12.12.2024

/
News dall’Italia e dal mondo
31 Gennaio 2014

News dall’Italia e dal mondo

IL TIMONE n. 126 – anno 2013 –


UN MANIFESTO IMPORTANTE

Pubblicato da quattro quotidiani e presentato in diverse città italiane, il Manifesto di Alleanza Cattolica su “Unioni di fatto e omofobia” è un utile strumento per organizzare incontri sulla legge sull’omofobia ora in discussione in Parlamento e per sostenere la raccolta di firme che ne denuncia gli aspetti liberticidi, tuttora in corso, promossa da diverse testate giornalistiche. Esso si articola in cinque punti.
Nel primo si ricorda come il riconoscimento delle unioni di fatto, anche omosessuali, danneggi la famiglia, umiliandola e indebolendola con l’introduzione a livello legislativo di un “similmatrimonio” (card. Angelo Bagnasco, 21/5/2013). I diritti individuali e i problemi pratici dei conviventi, spesso usati come pretesto, in Italia non sono un problema perché in larga misura già garantiti dall’ordinamento legislativo. Pertanto, come ha scritto la Congregazione per la dottrina della fede (3/6/2003), i parlamentari cattolici hanno il dovere di esprimere pubblicamente e di votare contro tali progetti di legge.
Il secondo punto ricorda come le unioni civili non sono l’alternativa al matrimonio e alle adozioni omosessuali ma ne sono l’apripista, come dimostra anche l’esperienza di altri Paesi, per esempio Francia e Gran Bretagna.
Il terzo punto affronta il tema della legge sull’omofobia, ricordando che il nostro ordinamento punisce già ogni aggressione all’integrità della persona e alla sua sfera morale, prevede già l’aggravante per “motivi abietti” e quindi non si vede la necessità di introdurre un’ulteriore aggravante per omofobia. In realtà, l’approvazione di questa legge faciliterebbe l’introduzione di procedimenti penali contro chi pronunciasse un giudizio critico su determinati orientamenti sessuali e spiegasse la contrarietà al diritto naturale dell’orientamento omosessuale.
Il quarto punto ricorda come l’introduzione di tali leggi sia contraria al buon senso e alla legge naturale e quindi l’impegno per contrastarle non riguardi solo i cattolici, ma tutti gli uomini che usino la ragione. Infine, a chi ritiene una tale battaglia retrograda e senza speranza, il Manifesto ricorda che la vittoria del male nella storia non è mai ineluttabile o irreversibile e che, come dice papa Francesco, la disperazione storica viene spesso dal maligno. Il testo del Manifesto può essere richiesto alla email ac.mi@tiscali.it oppure letto integralmente sul sito www.alleanzacattolica.org.


MILIONI DI LETTERE A BENEDETTO XVI

Sul sito del quotidiano La Via (www.quotidianolavia.it), organo della “Associazione Editoriale Promozione Cattolica” diretta da Luciano Lincetto, è possibile partecipare alla lodevole iniziativa che mira ad esprimere affetto e riconoscenza a Benedetto XVI mediante l’invio di “milioni di lettere” al vescovo emerito di Roma. La ragione è spiegata nel sito stesso: «Il Santo Padre Benedetto XVI è stato per anni nostro faro, riferimento morale, etico, spirituale e teologico, sulla strada di una civiltà migliore di quella attuale. È stato uno straordinario testimone di una Chiesa che fa brillare la luce di Cristo, è stato sempre capace di insegnare, governare, santificare e ricordarci che c’è la Fede, e quando ha sentito che le forze non gli permettevano più di continuare il suo Ministero petrino, l’ha lasciato al Successore, dando estrema testimonianza di fede, di umiltà e di amore a Cristo e alla sua Chiesa». Chi volesse aderire a questa benemerita iniziativa e scrivere a Benedetto XVI può farlo visitando il sito.

OMOFOBIA: IN PERICOLO LA LIBERTÁ

Il 5 agosto, a Roma, in Piazza di Pietra, a due passi da Montecitorio, oltre 400 persone, molte famiglie con bambini, giovani e ragazze, hanno partecipato a una manifestazione per informare i cittadini sulla proposta di legge Scalfarotto-Leone “contro l’omofobia e la transfobia”, una autentica legge bavaglio che, se approvata, impedirebbe nei fatti ad associazioni e liberi cittadini di opporsi in modo civile e argomentato a provvedimenti riguardanti il matrimonio omosessuale e l’adozione di figli da parte di coppie dello stesso sesso. Chi sostenesse l’unicità della famiglia quale unione naturale tra un uomo e una donna potrebbe essere accusato di omofobia ed essere punito con la reclusione. «La nostra opposizione a questa legge – ha dichiarato Gianfranco Pillepich, portavoce de La Manif Pour Tous Italia – si unisce alla altrettanto ferma contrarietà e condanna a qualsiasi atto di umiliazione, derisione e violenza fisica o verbale nei confronti di persone con tendenze omosessuali. Inoltre, vogliamo che venga garantito il diritto dei bambini ad avere un padre e una madre naturali, entrambi necessari per un sano e completo sviluppo della loro personalità».
«La Manif Pour Tous Italia – ha aggiunto Pillepich – è nata affinché i Parlamentari che sostengono questa legge capiscano che il popolo italiano è contrario alla violazione della dignità di ogni essere umano così come alla privazione della libertà di pensiero». L’evento si è concluso lanciando l’appuntamento di settembre con una grande manifestazione in occasione del voto in Parlamento della proposta di legge Scalfarotto- Leone. (Tempi, 6/8/2013).

MIRACOLO DI BENEDETTO

Un ragazzo statunitense di 19 anni attribuisce la sua guarigione repentina da un tumore al torace all’imposizione della mano di Benedetto XVI. Peter Srisch aveva 17 anni quando gli è stata diagnosticata una forma di tumore aggressivo al torace. «Ha subito un esame ai raggi X e questo ha rivelato un tumore della grandezza di una palla da softball nel torace » racconta sua madre, Laura Srisch alla televisione statunitense KUSA. «È stato diagnosticato come un quarto stadio del linfoma non-Hodgkins». Mentre si cercava di curarlo, una fondazione, la “Esprimi un desiderio”, gli ha permesso di realizzare il suo sogno: «La prima cosa che Peter ha detto – racconta la madre – è stata: mi piacerebbe incontrare il Papa a Roma». Peter è venuto a Roma, e ha incontrato Benedetto. «Quando gli ho parlato sono rimasto colpito dalla sua umanità. È stata per me un’esperienza di umiltà vedere quanto era umile». Benedetto ha ascoltato Peter che gli raccontava del suo cancro; e ha ricevuto dal ragazzo una fascia da polso con sopra scritto: “Pregando per Peter”. Poi il Papa ha appoggiato la sua mano destra sul torace, proprio dove avrebbe dovuto essere il tumore. «Non sapeva dove era collocato il tumore, ma ha messo la sua mano proprio lì». A un anno di distanza, Peter è guarito completamente, è al secondo anno di università e spera di diventare sacerdote. (Marco Tosatti, La Stampa, 3/9/2013).

IL TIMONE N. 126 – ANNO XV – Settembre/Ottobre 2013 – pag. 10

I COPERTINA_dicembre2024(845X1150)

Per leggere l’articolo integrale, acquista il Timone

Acquista una copia de il Timone in formato cartaceo.
Acquista una copia de il Timone in formato digitale.

Acquista il Timone

Acquista la versione cartacea

Riceverai direttamente a casa tua il Timone

I COPERTINA_dicembre2024(845X1150)

Acquista la versione digitale

Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone

Resta sempre aggiornato, scarica la nostra App:

Abbonati alla rivista