SI’, DIO ESISTE, ED E’ CATTOLICO
Da questo mese il Timone passerà da cadenza bimestrale a mensile. Abbiamo raggiunto un traguardo. Nel ringraziare, data la doverosa precedenza a Dio, che mai ha fatto mancare l’aiuto della Sua divina Provvidenza, il nostro pensiero grato va a tutti voi, cari lettori, che di questa Provvidenza siete stati strumenti con la vostra preghiera, l’incoraggiamento e il sostegno economico.
Avete tra le mani una rivista che presenta diverse novità.
Innanzitutto, una nuova veste grafica, pensata per rendere più agevole la lettura e più moderna l’impaginazione. E anche più bella la vostra rivista, come vi meritate.
Poi, una nuova redazione, che mi affianca in questa impresa. Qui mi corre l’obbligo di ringraziare il precedente gruppo di redattori: non li perdiamo, ovviamente, restano preziosi collaboratori.
Infine, la straordinaria novità della collaborazione di Vittorio Messori. Inutile che ve lo presenti, lo conoscete tutti. Mensilmente, la sua rubrica “Vivaio” darà man forte alla buona battaglia apologetica. Potete immaginare come io non abbia avuto nessuna difficoltà a cedergli le tre pagine che, fino ad ora, erano destinate alla rubrica “Il Timone a Radio Maria”. E’ evidente il vantaggio di questo scambio. Per parte mia, vorrà dire che dovrò decidermi, prima o poi, a raccogliere in volume le mie conversazioni radiofoniche di apologetica, che vanno in onda ogni secondo sabato del mese, alle ore 21, dai microfoni di quella benemerita emittente.
Queste novità non cambiano – è chiaro – i propositi che ci siamo posti quando abbiamo dato vita a il Timone, e che qui, in breve, vogliamo richiamare.
Il nostro è un mensile di apologetica. Si propone innanzitutto di offrire ai lettori argomenti e ragioni per consolidare in loro, e in noi, la scelta di essere cattolici e dunque di appartenere, per grazia di Dio, alla sola vera Chiesa edificata da Gesù Cristo: la cattolica.
Dalla fede nasce una cultura, cioè una capacità di giudicare la storia, propria e altrui, di uomini e popoli, cercando di conformarci al piano salvifico di Dio. Tale cultura è oggi sottoposta ad attacchi sferrati da potenti realtà avverse, che all’occorrenza non ripudiano l’uso della forza, ma che per lo più operano nel nascondimento. Esse agiscono per estromettere Dio dal cuore e dalla mente dell’uomo, dalla vita dei popoli e dalle leggi degli Stati. Purtroppo, la spaventosa ignoranza religiosa che regna nel nostro mondo cattolico dà loro una mano. In questa battaglia la posta in gioco è, alla fine, nientemeno che la vita eterna di ciascuno. Lo confessiamo: siamo cattolici di quella specie che crede ancora nell’esistenza del Paradiso e dell’Inferno, e che non è affatto sicura che quest’ultimo sia vuoto.
Nel vivo della “buona battaglia”, il Timone offre ai suoi lettori argomenti per resistere, rispondere alle obiezioni e alle contestazioni. In diversi campi dello scibile: storia, filosofia, morale, scienza e fede, letteratura, attualità. Sana dottrina e semplicità di esposizione sono i binari nei quali vogliamo muoverci.
Ma in noi alberga un proposito che non intendiamo celare. Vorremmo che queste pagine fossero utili anche a quanti non credono o, credendo in Cristo, non sono cattolici.
Ai primi, il Timone lancia l’invito a considerare la sorprendente quantità di prove che, nella natura che ci circonda come negli eventi della storia, consentono di giungere alla certezza dell’esistenza di Dio.
Ai secondi, lancia l’invito a vagliare le prove, numerose e fondate, che soltanto una è la Chiesa edificata da Gesù Cristo e questa è la cattolica, che ha per capo visibile il Romano Pontefice.
Sì, Dio esiste, ed è cattolico.
E’ tutto qui il compito dell’apologetica. La sua radice è nel Vangelo; la sua necessità nell’ordine dato da Gesù di battezzare (non solo dialogare, ma conquistare alla fede) tutto il mondo; la sua urgenza nella posta in gioco, cioè il destino eterno che attende ciascuno, credente o meno: il Paradiso o l’Inferno. Il primo da meritare, il secondo da evitare ad ogni costo.
IL TIMONE – N. 29 – ANNO VI – Gennaio 2004 – pag. 3