PAROLA D’ORDINE:ELIMINARE GLI UOMINI
â— «L’unica speranza per il pianeta non è forse il collasso della civiltà industriale?
E non è forse nostra responsabilità lavorare per questo?» (Maurice Strong, primo direttore del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite -UNEP).
â— «Gli esseri umani, come specie, non hanno più valore delle lumache… Temo che sradicare il morbillo sia stato sbagliato. Giocava un ruolo importante nell’equilibrio degli ecosistemi». (John Davis, ex direttore di Earth First!).
â— «Siamo una peste sulla Terra. È un fatto che negli ultimi 50 anni sta venendo al pettine. Non è solo una questione di
cambiamenti climatici: ci sono problemi di spazio, posti per crescere il cibo per questa enorme orda. O limitiamo la crescita della popolazione o la natura lo farà per noi. Anzi, lo sta già facendo per noi». (Sir David Attenborough, naturalista, specialista in divulgazione scientifica, pioniere dei documentari naturalistici).
â— «Se invece di Ricardo, fosse stato Malthus il progenitore scelto dagli economisti del XIX secolo, il mondo sarebbe
oggi un posto molto più saggio e più ricco » (John Maynard Keynes, economista).
â— «Dobbiamo allertare e organizzare la popolazione mondiale così che faccia pressione sui capi di stato di tutto il mondo per fare passi decisivi nel risolvere le due principali cause della nostra crisi ambientale: l’esplosione della crescita
della popolazione e il consumo dispendioso di risorse non rinnovabili. Sovraconsumo e sovrappopolazione sono alla base di ogni problema ambientale che abbiamo oggi» (Jacques Costeau, esploratore, oceanografo, regista).
â— «A parte la guerra nucleare, la crescita della popolazione è il problema più grave che il mondo deve affrontare. Se non agiamo tempestivamente, il problema sarà risolto da fame, rivolte, insurrezioni e guerre» (Robert McNamara, ex presidente della Banca Mondiale).
â— «Siamo arrivati ad usare tutte le risorse che sono disponibili sul pianeta… Dobbiamo assolutamente fare qualcosa per controllare la popolazione, se possibile con il controllo delle nascite» (Christian de Duve, biochimico, premio Nobel per la Medicina 1974).
â— «Se mi reincarnassi, vorrei tornare sulla Terra come un virus killer, per abbassare i livelli della popolazione umana»
(Principe Filippo di Edinburgo, ex presidente del WWF).
â— «Coloro che non riconoscono che crescita della popolazione e cambiamenti climatici sono due facce della stessa medaglia o sono ignoranti o si nascondono dalla verità. Questi due enormi problemi ambientali sono inseparabili e discutere dell’uno ignorando l’altro è irrazionale» (James Lovelock, scienziato e ambientalista, teorico dell’«Ipotesi Gaia»).
â— «Quale pericolo è più grande, la guerra nucleare o l’esplosione demografica? Quest’ultima, assolutamente. Per provocare una guerra nucleare, qualcuno deve fare qualcosa, qualcuno deve premere un bottone. Per provocare la distruzione con la sovrappopolazione – fame di massa, anarchia, distruzione dei nostri valori più cari – non c’è invece bisogno di fare nulla. Basta non fare nulla eccetto quel che viene naturale, e riprodursi. E come è facile non fare nulla» (Isaac Asimov, biochimico e scrittore di fiction scientifiche).
â— «Dobbiamo ricordare che le risorse sono finite e che non si può accogliere una crescita indefinita di popolazione.
Le famiglie devono pianificare le loro famiglie così come il governo ha un piano per lo sviluppo della nazione. Non ci può
essere stabilità nel lungo termine quando il tasso di crescita della popolazione supera il tasso di creazione di posti di lavoro » (Regina Elisabetta II d’Inghilterra).
â— «A differenza delle epidemie dei secoli bui o delle malattie contemporanee, noi ancora non comprendiamo che la moderna piaga della sovrappopolazione si può già risolvere con i mezzi che abbiamo scoperto e con le risorse a disposizione.
Quello che ci manca non è la conoscenza della soluzione, ma la consapevolezza universale della gravità del problema e l’educazione dei miliardi che ne sono vittima» (Martin Luther King, pastore protestante e leader del movimento nero negli Stati Uniti).
â— «Una delle più grandi sfide odierne è l’esplosione demografica. Se non saremo capaci di affrontare la questione con efficacia ci troveremo con il problema della mancanza di risorse naturali adeguate per tutti gli esseri umani su questa Terra» (Tenzin Gyatso, 14esimo Dalai Lama). â–
Bibliografia…
Francesco Agnoli – Enzo Pennetta, Lazzaro Spallanzani e Gregor Mendel. Alle radici di biologia e genetica, Cantagalli, 2012.
Erwin Chargaff, Mistero impenetrabile. La scienza come lotta pro e contro la natura, Lindau, 2009.
Riccardo Cascioli – Antonio Gaspari, Le Bugie degli Ambientalisti 1 e 2, Piemme 2004-2006.
Riccardo Cascioli – Antonio Gaspari, I padroni del pianeta, Piemme, 2008.
Gianpaolo Crepaldi – Paolo Togni, Ecologia ambientale ed Ecologia umana, Cantagalli, 2007.
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