Prima proposta:
raddoppiamo?
Il numero di abbonati a “Il Timone” ha superato le 1.100 unità. Siamo certi che la Provvidenza di Dio e la bontà dei lettori sono all’origine di questo successo. Vogliamo ricambiare in preghiere e promettiamo di raddoppiare il nostro impegno.
Fin da piccoli ci hanno insegnato – giustamente – che non si deve porre limiti alla Provvidenza. Ma per quanto riguarda “il Timone”, la Provvidenza passa dalle mani dei nostri lettori e, dunque, noi pensiamo che non si deve porre limite anche alla loro bontà.
Ecco una proposta per loro che, se venisse accolta, ci darebbe ossigeno e nuovi mezzi per continuare a pubblicare “Il Timone”. Ogni lettore troverà in questo numero un bollettino di conto corrente postale titolato:
“Regalo un abbonamento a…”
Vi chiediamo di utilizzarlo per regalare un abbonamento ad un amico. È una proposta che non costa molto, farà del bene ad un conoscente e contribuirà ad allargare il numero di lettori. Pensate: se ognuno di voi prendesse a cuore questo invito, in poco tempo potremmo raddoppiare. Superare i 2.000 abbonati. Vi sembra un’impresa impossibile? Ci proviamo? Vogliamo far vedere che non sono solo gli avversari di Dio a fare grandi imprese? Forza, allora.
Sul prossimo numero de “Il Timone” vi diremo come è andata. Ma attenti: i tempi di consegna dei bollettini del Servizio Postale sono piuttosto lunghi, quindi questo dono lo dovrete fare subito. Grazie.
Seconda proposta:
amici del Timone
Dobbiamo aumentare il numero di pagine, dar vita a nuove rubriche (dottrina sociale, morale, storia, spiritualità, recensioni librarie, ecc). Questo ci costerà decine di milioni di lire (che non abbiamo!!).
Affidiamo questo proposito a Dio, attraverso l’intercessione della Beata Vergine Maria, e alla sensibilità dei nostri lettori.
Alcuni di loro, sapendo i nostri bisogni economici, hanno avuto una buona idea. Hanno dato vita alla Associazione “Amici del Timone” che ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare al nostro periodico. Enrico Salomi è stato nominato Presidente, l’avvocato Paolo Della Vedova Vice Presidente e dottor Giovanni Ferrario Tesoriere. I lettori conoscono bene Salomi e Ferrario, perché fanno parte della nostra Redazione.
La quota associativa è volutamente alta: £ 100.000 mensili (£ 1.200.000 annue). Come si vede, questa proposta è destinata soprattutto a lettori benestanti.
Il nostro obbiettivo: contare su una cinquantina di soci. Così “il Timone” potrebbe aumentare il numero di pagine, di rubriche, dei giornalisti collaboratori e migliorare la sua impaginazione grafica. Insomma, potrà veramente diventare la “Nazionale degli apologeti”.
Naturalmente, gli “Amici del Timone” riceveranno in cambio qualche cosa…
Ma per saperne di più, e diventare socio, bisogna contattare il Tesoriere (Dott. Giovanni Ferrario, tel 02/76.01.25.29-fax02/78.15.68).
Aspettiamo almeno cinquanta telefonate. Coraggio!
Sono passati otto mesi da quando è uscito il primo numero de “il Timone”. Credete: siamo abituati a considerare i nostri lettori come membri di una grande famiglia. Ci unisce, innanzitutto, la comune fede cattolica; poi, il desiderio di guadagnare a Dio il maggior numero possibile di anime; infine, un amore sincero a Maria, al Papa e alla Chiesa, che non siamo disposti a veder offesi e calunniati. Molte lettere giungono in Redazione. Contengono apprezzamento, incoraggiamento, suggerimenti per migliorare. Grazie di cuore a tutti. Come si conviene tra cattolici, il nostro grazie si trasforma in preghiera, perché sia Dio a ricompensare chi ci fa del bene. Ora, proprio perché ci consideriamo una grande famiglia, ci permettiamo con molta semplicità di lanciare due proposte ai nostri lettori: la prima è destinata a tutti; la seconda è rivolta a quanti vivono in condizioni agiate. Confidiamo che vengano entrambe ben accolte.
IL TIMONE N.5 – ANNO II – Gennaio/Febbraio 2000 – pag. 3