Se dovessimo valutare la convenienza o meno della buona battaglia apologetica solo dai risultati visibili e misurabili, la tentazione di deporre armi e bagagli e di ritirarci a vita più tranquilla si farebbe molto forte. Forse, invincibile.
L’insidia del “chi ce lo fa fare?” fa ciclicamente capolino all’orizzonte della nostre anime, e diventa più intensa nei momenti – a tutti noti – di scoramento, stanchezza, sfiducia.
Ma, allora, che cosa ci sprona a perseverare? Che cosa stimola il nostro impegno, facendoci sperimentare non solo la fatica ma anche l’entusiasmo che accompagna avventure come quella del Timone? Che cosa ci deve bastare come ricompensa per gli sforzi spesi?
Domande lecite, comprensibili, ma che esigono una risposta netta: la certezza assoluta, invincibile, granitica e immutabile che agli occhi di Dio ogni sacrificio, azione e preghiera per promuovere le ragioni della fede e per difenderle (questa è l’apologetica) appare gradito e meritorio. Dio si aspetta tutto il nostro impegno nell’evangelizzazione, per annunciare la Buona Novella e condurre tutti a Lui.
Il Timone – nel suo piccolo e con i mezzi a disposizione – esiste per questo. E questo, a noi, basta!
Senonché, a noi è dato qualcosa “di più”. Perché Dio, nella sua bontà, ha sovrabbondato in generosità, mostrandoci quotidianamente i frutti tangibili, concreti e gratificanti della nostra opera.
I primi, siete voi, cari lettori. Che ci consentite di diffondere 14.000 copie mensili, tra abbonamenti e distribuzione nelle parrocchie e nelle librerie, nonostante la crisi che sta decimando il mondo della carta stampata. Rispetto allo scorso anno, teniamo le posizioni, questo essendo un piccolo miracolo, se pensiamo che non investiamo neanche un euro nella promozione sui mezzi di comunicazione.
E poi che cosa pensare dei risultati ottenuti da “Junior T”, il “Timone dei piccoli”? Lo scorso gennaio è uscito un primo numero di prova, seguito da un altro a febbraio. Da marzo la diffusione è solo per abbonamento. Una sfida che soltanto dei “matti”, in momenti difficili come questi, potevano affrontare. Bene: abbiamo già superato i 2.000 bambini abbonati, riceviamo tantissime attestazioni di gradimento e si aprono possibilità enormi di arricchire la fede dei nostri ragazzi anche con altre pubblicazioni, a loro adatte.
In aggiunta, finalmente, stiamo ponendo le condizioni per sfruttare anche quei mezzi comunemente chiamati “social network” che – m’assicurano i collaboratori e consigliano tanti lettori – sono ormai imprescindibili se vogliamo incrementare il numero di quanti possono ricevere del bene da ciò che pubblica il nostro mensile.
Davvero troppa grazia! Cui dobbiamo corrispondere generosamente e con entusiasmo. A quanti gli consigliavano di moderare gli sforzi, Don Bosco diceva che ci riposeremo in Paradiso. Sì, cari amici, a questo miriamo. Questo ci basta!
Così, a Dio piacendo – e insieme a voi – proseguiremo questo cammino.
AVVISO
Il prossimo fascicolo del Timone, datato settembre/ottobre, verrà inviato agli abbonati verso la fine di settembre.
AVVISO
Ricordiamo agli abbonati e ai lettori che ogni settimana dell’intero anno 2013 verranno celebrate cinque SS Messe per loro e le loro intenzioni. È questo il nostro modo di ringraziarli per l’attenzione con la quale seguono il Timone.
AVVISO
Per ottimizzare la comunicazione tra il Timone e i suoi lettori, invitiamo chi lo desidera a lasciarci il proprio indirizzo mail comunicandolo a: info@iltimone.org. Senza dimenticare, è ovvio, di aggiungere nome, cognome e residenza.
Riceverai direttamente a casa tua il Timone
Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone
© Copyright 2017 – I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale.
Realizzazione siti web e Web Marketing: Netycom Srl