Un giornale dell’anima che piace a molti

Nel giro di pochi anni è diventato un vero e proprio caso editoriale. Con quasi diecimila abbonati e una capillare distribuzione nelle librerie religiose – è spesso esposto in bella mostra sui banconi vicino alla cassa – Messa meditazione è oggi uno strumento apprezzato da migliaia di credenti che lo utilizzano per la loro preghiera quotidiana.
L’idea che sta alla base di questo mensile – pubblicato dalle Edizioni ART – è molto semplice: ogni numero propone il messale quotidiano, in un volumetto di agile confezione e facile da portare in tasca o nella borsa. Ogni mattino il cristiano si trova così in mano l’indicazione precisa del tempo liturgico, del santo del giorno, un profilo condensato in una paginetta del santo stesso o della festività che si celebra, il salmo e le letture. A seguire, è possibile aiutarsi con una meditazione di due pagine, con un riassunto delle letture del giorno, una riflessione, una preghiera che scaturisce dal Vangelo appena letto e una proposta d’azione per attuare nella vita quotidiana la parola del Signore. La meditazione è affidata ogni mese a un autore diverso, in genere un religioso o una religiosa scelti fra uno dei molti Ordini presenti nel nostro Paese. La rivista contiene anche l’editoriale del direttore – che focalizza l’attenzione sugli aspetti salienti del periodo liturgico – e le intenzioni affidate dal Papa ai vescovi italiani e all’apostolato della preghiera.
Ogni numero di Messa meditazione è dedicato a un santo – la cui immagine campeggia in copertina – presentato in una quindicina di pagine che ne riassumono la vita, la spiritualità, il pensiero, sempre con un linguaggio semplice e coinvolgente. Un’idea azzeccata, che permetterà a molti di conoscere la “normalità” della vita dei santi e di appassionarsi alla scuola di questi campioni della fede.
Il successo di Messa meditazione dimostra che sono in molti fra i cattolici a riscoprire la ricchezza della Messa quotidiana, o almeno dell’orazione giornaliera, per rimanere una manciata di minuti con Dio. Questo semplice giornale dell’anima – diretto da Padre Dermot Ryan dei Legionari di Cristo e curato da Angelo Serra e Alessandro Romano – è una risposta efficace a questa umanissima domanda di Cristo e di verità che si annida nel cuore dell’uomo. Ma poiché tutto a questo mondo può essere migliorato, ci sentiamo di suggerire alla redazione di Messa meditazione qualche piccola idea per il futuro. Innanzitutto, si potrebbe aggiungere all’ordinario della Messa – stampato all’inizio di ogni numero – anche la versione in latino. Inoltre, sarebbe buona cosa anteporre all’ordinario stesso le antiche (e per molti ormai sconosciute) preghiere di preparazione alla Santa Messa: l’orazione a San Giuseppe (“O Beato Giuseppe, uomo felice, al quale è stato concesso…”); la preghiera alla Beata Vergine Maria (“O Mater pietatis et misericordiae…”); o la preghiera di San Tommaso D’Aquino (“Omnipotens sempiterne Deus, ecce, accedo ad sacramentum…”).
Messa meditazione è un’occasione davvero straordinaria per restituire al popolo dei fedeli anche i tesori dimenticati della grande tradizione della nostra madre Chiesa. Fra le bellissime preghiere che la rivista colloca nel capitolo dedicato al rendimento di grazie dopo la comunione, sarebbe utile e forse perfino necessario aggiungere sempre l’orazione all’Arcangelo San Michele, che per secoli ha accompagnato generazioni di cattolici nel loro rendimento di grazie. In coda al mensile si potrebbe anche inserire una sintesi della dottrina cattolica, con le principali verità della fede: dal decalogo ai Novissimi, da una traccia per l’esame di coscienza alle principali preghiere quotidiane. Nozioni che sarebbero di grande beneficio a fronte di quel diffuso “analfabetismo di ritorno” in materia di fede che ben conosciamo.