«Non avevo deciso io di intraprendere quel viaggio a Lourdes, ormai più di mezzo secolo fa. Fu mia madre Sara ad insistere e a convincere mio fratello Francesco, allora novello sacerdote, ad accompagnarmi. Ero ingessato e sotto morfina. Mi era stato diagnosticato un tumore maligno alle ossa del bacino, considerato incurabile. Ero giovane, avevo 23 anni e quasi non mi rendevo conto della mia drammatica situazione». Parla Vittorio Micheli, oggi 74enne, il miracolato n. 63 nella n...