«Mi siete mancati». Ha scelto queste parole affettuose, Chiara Ferragni, per annunciare il suo ritorno sui social, affidato ad un post condiviso come “story”. Un ritorno da più parti atteso, che arriva dopo 20 giorni dall’ormai arcinoto caso Balocco. In realtà, i più attenti seguaci della reginetta degli influencer avevano già notato un segnale della sua attività sui social, registrando «un like» sul profilo di suo padre in occasione del compleanno della sorella Valentina, lo scorso 29 dicembre; ma quello era, appunto, solo un segnale. Il segnale che la Chiara nazionale, pur trincerata nel suo afflitto silenzio, era ancora viva e vegeta.
Ben diverso il messaggio condiviso nelle scorse ore, del quale riportiamo di seguito ampi passaggi: «Una cosa mi sento di dirla. Vorrei ringraziare tutte quelle persone che in questi giorni mi sono state vicine e hanno avuto una buona parola per confortarmi […] Ringraziare tutte quelle persone che hanno mandato un messaggio o un direct, che hanno chiesto come stessi, che mi hanno spronata a tornare sui social. Grazie a chi c’è, a chi ascolta, a chi non vuole affossare ma aiutare […] A coloro che hanno espresso la loro opinione, anche negativa, in tono pacato e costruttivo, perché nella vita c’è sempre tempo per confrontarsi, riflettere e ripartire». Tutto è bene quel che finisce bene, dunque? Non esattamente.
Infatti, come ha notato il Riformista, tale ritorno sui social pare sia stato studiato a tavolino: «Questa volta la Ferragni, per evitare insulti visibili sotto ai post, decide di condividere due storie su Instagram così da nascondere eventuali offese». Un rientro col trucco, insomma. Che però non è bastato a nascondere un fatto che, almeno numericamente, ha il suo perché: la perdita di oltre 150.000 follower. Per l’esattezza, dal 15 dicembre al 27 dicembre l’account della Ferragni ha perso 157.000 follower – che poi sarebbero aumentati ancora -, quasi un terzo dei quali (50.000) evaporati in un solo giorno: il 19 dicembre, che immaginiamo sarà ribattezzato nelle antologie come il martedì nero di CityLife
Che il periodo per la moglie di Fedez non sia roseo è testimoniato anche da altri episodi, decisamente poco virtuali, come il fatto che sia recentemente stato vandalizzato il suo negozio, che si trova in via del Babuino, nel cuore della città. Tutto ciò, va da sé, non impensierirà certamente la Chiara nazionale (il cui impero è stimato decine e decine di milioni di euro) ma tra il caso Balocco, i comunque non pochi seguaci persi – senza dimenticare i contratti saltati, come quello sfumato per «violazione degli accordi» con Safilo, brand degli occhiali -, il colpo è stato certamente accusato. Dopodiché, Ferragni ha ragione da vendere quando dice che «nella vita c’è sempre tempo per confrontarsi, riflettere e ripartire».
Il punto però è proprio questo: in che modo ripartirà Chiara Ferragni? Rivedrà il suo modo di comunicare e in fondo di lavorare, come imprenditrice, all’insegna magari della sobrietà? Oppure continuerà come se nulla fosse, sperando che la gente possa dimenticare in fretta l’«errore di comunicazione», come lo ha chiamato lei? Nessuno può dirlo, staremo a vedere. Quel che è certo è che adesso nulla sarà più come prima: e non per la dominatrice degli influencer, ma per tutto il mondo dei social. Che è stato in queste settimane testimone di quanto sia volatile il successo costruito sui «like». Oggi le stelle, domani le stalle: come scivolare su una fetta di pandoro. È davvero un attimo (Fonte foto: Imagoeconomica)
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