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Dall’inginocchiatoio all’allevamento: l’ora et labora delle indomite benedettine di Walburga
NEWS 24 Febbraio 2015    

Dall’inginocchiatoio all’allevamento: l’ora et labora delle indomite benedettine di Walburga

Nel 1935 il monastero delle benedettine di santa Valpurga ad Eichstätt, in Germania, mandò tre suore negli Stati Uniti, a Boulder, in Colorado, per fondare una nuova comunità. Sarebbe dovuta servire come potenziale rifugio per le religiose dalla morsa del nazismo.  Le tre pioniere col velo acquistarono un terreno desolato al confine con il Wyoming da una comunità di monaci che lo ritenevano improduttivo. Poiché però la pervicacia femminile batte quella maschile, con enormi sforzi e ed enorme pazienza, le benedettine tedesche non solo vi si insediarono stabilmente nell’appezzamento inospitale, ma riuscirono a farlo diventare un’oasi spirituale e insieme una fiorente azienda agricola.

La tradizione continua tutt’ora, con una comunità piccola ma dell’età ancora giovane. E se altri monasteri per mantenersi producono birra, distillati, prodotti di erboristeria ecc. le benedettine della Walburga Abbey si sono date soprattutto all’allevamento. Api, pollame, ma soprattutto bufali e vacche, da cui ricavano latte e carne molto richiesta. Rancheros con il velo che seguono con zelo l’ora et labora di san Benedetto.