Come ha dichiarato il presidente della Commissione, Ted Baehr, presente lo scorso 6 febbraio a Los Angeles alla cerimonia di consegna dei premi “Movieguide”, il 90% dei primi 10 film di maggior successo dello scorso anno si è distinto proprio per il «contenuto fortemente cristiano e morale». Negli Stati Uniti hanno reso mediamente 66,8 milioni di dollari (59 milioni di euro), a differenza delle pellicole di contenuto spiccatamente non cristiano, che hanno riscosso solo 20,1 milioni di dollari (17,8 milioni di euro). Ampiamente distaccate le produzioni di contenuto esplicitamente ateo o laicistico con 2 milioni di dollari (1,8 milioni di euro). Insomma, a spuntarla sono stati proprio i film senza parolacce, oscenità, scene di sesso o di droga. «Ciò dovrebbe far riflettere Hollywood», ha dichiarato Baehr.
Alla cerimonia degli “Oscar cristiani” è stato premiato il film «Heaven is for real» come miglior film per la famiglia. Miglior film per un pubblico adulto è stato invece proclamato «Unbroken», per la regia di Angelina Jolie. Il premio «Epifania» da centomila dollari (88.000 euro) è stato assegnato al film «God’s Not Dead». Alla serata di gala svoltasi lo scorso 8 gennaio è stato ricordato in modo particolare Andraé Crouch, cantante e compositore statunitense, morto all’età di 72 anni. È ritenuto il «padre del gospel moderno» ed è stato anche uno degli artisti di maggior successo nel mondo del Pop. Inoltre ha arrangiato le colonne sonore di molti film. Dalle sue melodie cristiane sono divenuti popolari nell’area in lingua tedesca soprattutto «Jesus is the answer» così come «Soon and very soon».
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