A Fontanelle, a Sud di Montichiari, sulla strada che porta a Carpenedolo, nella bassa bresciana, la notizia era attesa da tempo. Le speranze si erano accese qualche anno fa, nel 2019, con l’elevazione del luogo delle mariofanie a santuario diocesano dedicato a Rosa Mistica Maria Madre della Chiesa, ieri un altro passo in avanti. Ieri con una lettera scritta dal Dicastero per la Dottrina della Fede e desinata al vescovo della Diocesi, Pierantonio Tremolada, è stata scritta un’altra pagina, quella che riconosce che nei messaggi rivelati da di Pierina Gilli «non sono presenti elementi che contraddicono direttamente l’insegnamento della Chiesa cattolica sulla fede e la morale».
Non solo, viene sottolineata anche «la presenza di diversi aspetti positivi». Sulla base di questo e altri punti contenuti nella missiva, il vescovo ha così decretato il nulla osta, «per apprezzare il valore pastorale e promuovere pure la diffusione di questa proposta spirituale, anche mediante eventuali pellegrinaggi». Certo, non si tratta di una dichiarazione del carattere soprannaturale del fenomeno , ma i fedeli, sono «autorizzati a dare ad esso in forma prudente la loro adesione» .
Nata in una famiglia contadina nel 1911, Pierina Gilli racconta di aver avuto le prime esperienze mistiche – di cui ha tenuto traccia nei suoi diari – nel 1944. Il primo ciclo di apparizioni della Madonna sono però del 1947. La Regina del cielo avrebbe chiesto una nuova devozione, a “Maria Rosa Mistica”, in favore di tutti gli istituti religiosi e dei sacerdoti. Inoltre avrebbe chiesto di onorare come giornata mariana il 13 di ogni mese, e in particolare il 13 luglio, per espiare le offese fatte dalle anime consacrate. Il secondo ciclo è del 1966 in località Fontanelle, a pochi chilometri da Montichiari, nei pressi di una sorgente. Così si legge nel diario di Pierina: «Il mio Divino Figlio Gesù è tutto amore. Mi ha inviata a rendere miracolosa questa sorgente». Tra i temi cardini delle rivelazioni c’è l’accento sulla presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, ma anche l’esigenza di riparare i peccati. Le tre rose che la Madonna porta sul petto simboleggiano infatti la necessità di preghiere, sacrifici e penitenze.
Ora, mentre il santuario si prepara al Rosa Mistica Festival, che si aprirà domani, il vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, ha emanato il decreto con cui viene dichiarato il Nihil obstat circa le apparizioni. Si tratta del primo caso di fenomeni soprannaturali valutato sulla base delle nuove norme per il discernimento dei medesimi approvato dal Dicastero nel maggio scorso. Inoltre, secondo le nuove procedure, il Nihil obstat rappresenta il livello più alto di riconoscimento dei frutti spirituali del culto.
Un culto, quello di Maria Rosa Mistica, che, come ricordato durante la conferenza stampa dal rettore del santuario, monsignor Marco Alba, si è diffuso rapidamente in tutto il mondo: America Latina, Stati Uniti, Cina e vari Paesi africani. Il documento si conclude con l’invito del vescovo rivolto a tutti i devoti a recarsi sabato 13 luglio al santuario di Montichiari, in località Fontanelle, per la Celebrazione eucaristica che presiederà alle ore 17. Anche se non passa giorno che fiumi di fedeli non facciano salire accorate preghiere alla loro amata Rosa Mistica. (Fonte foto: Screenshot, Redazione Papaboys, YouTube)
Riceverai direttamente a casa tua il Timone
Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone
© Copyright 2017 – I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale.
Realizzazione siti web e Web Marketing: Netycom Srl