Sia lodato Gesù Cristo.
La pagina evangelica ascoltata oggi ci ha presentato, forse sorprendendoci. Gesù, gravemente frainteso dai suoi parenti e calunniato dagli scribi di Israele. Può colpirci quanto riferisce san Marco a proposito dei parenti di Gesù. Dicevano infatti è fuori di sé, cioè è matto da legare. Ebbene, una pagina come questa ammaestra noi cristiani in modo assai realistico. Se il Figlio di Dio in persona è stato scambiato per un pazzo dalla sua famiglia e per un indemoniato dai notabili del popolo, dobbiamo essere ben consci che a noi non andrà diversamente.
Il vero e coerente figlio della Chiesa cattolica non dovrà meravigliarsi se sarà fatto oggetto di incomprensione e di calunnia. Chi porta in giro l’annuncio del Vangelo della vita da rispettare sempre, senza se e senza ma, dal concepimento sino alla morte naturale. Chi propone una vita improntata alla castità, chi parla di perdono verso i nemici, di un giudizio dopo la morte, in questo mondo sarà sempre considerato un disadattato, uno strano, poco affidabile.
E noi dobbiamo decidere se preferiamo essere uomini di mondo di questo mondo, oppure uomini del mondo di lassù, del mondo, del Regno di Dio che in Cristo ci si è fatto vicino. Dobbiamo deciderci tra il pensiero del mondo e il pensiero di Cristo. Noi abbiamo il pensiero di Cristo, afferma sicuro san Paolo. E ciò del resto che abbiamo promesso il giorno del nostro battesimo, che hanno promesso per noi, i nostri genitori e i nostri padrini e ciò che abbiamo confermato il giorno della Cresima Abbiamo promesso di rinunciare a Satana e a tutte le sue seduzioni.
Satana prova a sedurci sia con la menzogna, la menzogna su Dio, sugli altri, su noi stessi, sul nostro corpo, sulla nostra vita. E sia attraverso il pensiero mondano, menzognero anch’esso. Ciò che va più di moda, la potenza dell’opinione pubblica così travolgente. Qualche volta chi vuole avere, difendere e diffondere il pensiero di Gesù Cristo sarà considerato un corpo estraneo in questa società. E difatti l’esempio meglio riuscito di credente e il martire, colui che questo mondo ha espulso anche fisicamente, ma che il mondo di Dio, lo sappiamo, ha coronato e accolto trionfalmente.
Gesù conclude la pagina odierna affermando: «Chi fa la volontà di Dio, costui è per me fratello, sorella e madre». Che parole belle, consolanti! Non siamo lasciati soli in questa battaglia per la verità, e non rimarremo senza il premio più consolante essere per sempre consorti della divina natura. Sia lodato Gesù Cristo.
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