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Premier nipponico dona al Papa uno specchio «magico» come quello dei cristiani perseguitati. Vi si vede Gesù
NEWS 9 Giugno 2014    

Premier nipponico dona al Papa uno specchio «magico» come quello dei cristiani perseguitati. Vi si vede Gesù

Il primo ministro del Giappone Shinzō Abe ha incontrato papa Francesco in Vaticano e in dono gli ha portato uno specchio speciale, fabbricato da un artigiano contemporaneo, uguale a quelli in uso tra i cristiani clandestini del secolo XVII, quando in Giappone la fede cattolica era ferocemente perseguitata dal potere politico.

Sembra uno specchio qualsiasi, ma, esposto alla luce del sole, mostra una croce e una immagine di Gesù. Il Papa ha voluto vedere subito le immagini, avvicinandosi con il premier Abe a una finestra per poter esporre lo specchio alla luce solare.

Il primo ministro nipponico ha spiegato di aver deciso per questo regalo ricordando che qualche mese fa il pontefice aveva rievocato la drammatica storia della persecuzione cattolica nel Paese del Sol levante, dicendo: «Quella comunità subì una dura persecuzione agli inizi del secolo XVII. Vi furono numerosi martiri, i membri del clero furono espulsi e migliaia di fedeli furono uccisi. Non è rimasto in Giappone nessun prete: tutti sono stati espulsi. Allora la comunità si ritirò nella clandestinità, conservando la fede e la preghiera nel nascondimento. E quando nasceva un bambino, il papà o la mamma lo battezzavano, perché tutti noi possiamo battezzare. Quando, dopo circa due secoli e mezzo – 250 anni dopo – i missionari ritornarono in Giappone, migliaia di cristiani uscirono allo scoperto e la Chiesa poté rifiorire. Erano sopravvissuti con la grazia del loro Battesimo! Ma questo è grande! Il popolo di Dio trasmette la fede, battezza i suoi figli e va avanti. E avevano mantenuto, pur nel segreto, un forte spirito comunitario, perché il Battesimo li aveva fatti diventare un solo corpo in Cristo: erano isolati e nascosti, ma erano sempre membra del popolo di Dio, membra della Chiesa. Possiamo tanto imparare da questa storia!».

Sulla persecuzione dei cattolici giapponesi, Rino Cammilleri ha firmato un “quaderno” de "Il Timone" intitolato "Shimabara no ran. La grande rivolta dei samurai cristiani"