9° premio per la libertà religiosa di ACN
JD Vance da Papa Leone XIV: libertà religiosa e pace i temi dell’incontro
Primo faccia a faccia tra un esponente della Casa Bianca e il primo pontefice statunitense della storia
19 Maggio 2025 - 13:30
Il ghiaccio è stato rotto. Si è infatti svolto questa mattina, in un clima di grande cordialità e reciproca attenzione, il primo incontro ufficiale tra Sua Santità Papa Leone XIV e un alto rappresentante dell’amministrazione statunitense. Il Santo Padre ha ricevuto in udienza privata il Vice Presidente degli Stati Uniti d’America, JD Vance accompagnato dalla moglie, entrambi già ieri presenti alla messa di inizio pontificato di Leone XIV, della quale il Timone ha riferito qui. Il colloquio di stamane – che, come si diceva, ha avuto luogo in Vaticano poco dopo le 8 del mattino – ha rappresentato il primo faccia a faccia tra un esponente della Casa Bianca e il primo pontefice statunitense della storia, eletto lo scorso 8 maggio.
Il Vicepresidente Vance è per l’esattezza giunto nei Palazzi Apostolici alle 07.56. L’udienza privata col Papa si è conclusa attorno alle 08.40, come confermato dal suo portavoce. A seguire, il Vicepresidente si è intrattenuto con l’Arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, per un colloquio presso la Segreteria di Stato. Durante l’incontro si è rinnovata la soddisfazione per le relazioni bilaterali tra la Santa Sede e gli Stati Uniti, ritenute da entrambe le parti solide e feconde. In particolare, ci si è soffermati sul ruolo della cooperazione tra Chiesa e Stato per la tutela della dignità umana e la promozione del bene comune, in una fase storica di profonde trasformazioni sociali e culturali.
Al centro dell’incontro - secondo quanto confermato dalla Santa Sede - vi sono state alcune tematiche fondamentali per la vita ecclesiale e per la salvaguardia della libertà religiosa nel mondo, specialmente in contesti dove i cristiani continuano a subire discriminazioni e persecuzioni. Un segnale chiaro, questo, della sensibilità condivisa verso le sfide che riguardano i diritti fondamentali della persona e la missione evangelizzatrice della Chiesa. Non è mancato, infine, uno scambio di vedute su questioni di attualità internazionale. È stato, a tale riguardo, espresso un comune auspicio affinché, nelle aree segnate da conflitti, si giunga al rispetto pieno del diritto umanitario e internazionale, promuovendo vie di dialogo e di riconciliazione autentica.
L’incontro, breve ma intenso – e che segue a quello altrettanto rilevante di ieri con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky -, segna senza dubbio un primo passo significativo nei rapporti tra il pontificato di Leone XIV e l’amministrazione americana, in un tempo in cui l’equilibrio tra libertà religiosa, pace e giustizia internazionale rimane un compito urgente e delicato per le coscienze dei governanti e dei popoli; senza dimenticare che appare particolarmente degno di noto questo primo incontro anche alla luce di una certa narrazione, secondo cui Papa Prevost sarebbe un «anti trumpiano» a causa di alcuni suoi tweet di tempo fa. Semplificazioni alle quali il cordiale incontro di stamane offre probabilmente la migliore risposta (Foto: Ansa)
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