SOLENNITA'
Leone XIV ai Movimenti: «In Gesù tutto si trasforma perché Dio regna»
Lo Spirito di Gesù cambia il mondo perché cambia i cuori. Omelia del Papa alla veglia di Pentecoste nel giubileo dei Movimenti ecclesiali
07 Giugno 2025 - 20:50
È questo il cuore dell’omelia pronunciata da Papa Leone XIV nella Veglia di Pentecoste in Piazza San Pietro, durante il Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle Nuove Comunità. Un invito chiaro: riconoscere che il cambiamento del mondo parte da un cambiamento dei cuori, opera dello Spirito Santo.
Il Santo Padre ha richiamato la potenza trasformante dello Spirito creatore, lo stesso disceso su Gesù all’inizio della sua missione e invocato nella preghiera del Veni Creator Spiritus. È lo Spirito, ha detto, che ci apre al Regno di Dio e ci coinvolge nelle cose nuove che Dio compie: una chiamata a una conversione evangelica che ci volge verso il Regno, dove Dio è vicino e regna.
Rivolgendosi alle migliaia di fedeli riuniti in Piazza San Pietro, Leone XIV ha sottolineato come i movimenti e le comunità ecclesiali non siano portatori di “molte missioni”, ma partecipi di un’unica missione: quella di Cristo. Un’unità resa possibile dallo Spirito di Pentecoste, che radicò nella diversità dei primi discepoli l’unico Signore, generando una Chiesa estroversa e luminosa.
Nel richiamare l’immagine della Piazza come abbraccio aperto e accogliente, il Pontefice ha ribadito il valore della sinodalità come forma concreta della vita ecclesiale. “Dio non è solitudine, ma comunione”, ha affermato, indicando nella sinodalità il cammino da percorrere insieme, pellegrini e non predatori, per dare vita a una fraternità che fermenta il mondo come lievito nella pasta.
Il Papa ha esortato i movimenti a essere “palestre di fraternità e partecipazione”, luoghi di spiritualità dove lo Spirito conduce alla libertà, rompendo con lo spirito di dominio e di mormorazione. È in questa dimensione contemplativa e comunitaria che l’evangelizzazione prende forma: non come conquista, ma come grazia che si diffonde da vite cambiate dal Regno.
“La via è quella delle Beatitudini” – ha concluso Leone XIV – “una strada percorsa insieme, nella povertà di spirito, nella sete di giustizia, nella misericordia e nella pace”. Solo in sinergia con le Chiese locali e sotto la guida dello Spirito, ha detto, sarà possibile affrontare le sfide del mondo con speranza, discernimento e gioia. Maria, Regina degli Apostoli, accompagni questo cammino. (Foto Il Timone)









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