lunedì 14 ottobre 2024
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di Maurizio Blondet
il Timone N. 19 di Maggio 2002

Chi paga gli antiglobal?

 

 

I “no global” combattono la globalizzazione con i soldi dei capitalisti. Ricevono denaro da ricchissimi finanzieri e da fondazioni ultramiliardarie.
Perché gli uni e gli altri perseguono un fine comune: distruggere gli Stati sovrani.

L’attivismo no-global costa. Decine di migliaia di militanti si spostano nel mondo per partecipare alle manifestazioni contro il liberismo globale: Seattle, Washington, Porto Alegre, Genova… A Genova, nel luglio 2001, il “Genoa Social Forum” di Agnoletto è riuscito a radunare oltre 700 associazioni e sigle (Centri sociali, Organizzazioni non governative, Arci, gruppi...

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