Regia di Michael Curtiz
1954 – 120 minuti – colore
Musical natalizio
Premessa: i film di genere musicale devono piacere. Sembra un’affermazione ovvia, ma a ben vedere ha un suo particolare senso. I film in genere sono un passatempo che, anche rispetto al genere, ci “prendono” più o meno a seconda della trama o storia che viene rappresentata, e alla fine del lungometraggio esprimiamo un giudizio su quello che abbiamo visto. I film musicali, invece, ci fanno esprimere un giudizio ancor prima che venga proiettato il tutto sullo schermo. Perché ci comportiamo così diversamente? I motivi sono molti, ma si possono riassumere in un breve spazio. Quello più banale è che proviamo fastidio quando lo svolgimento dello spettacolo è inframmezzato da canzoni o balli, che ai più non interessano molto, e che troviamo seccante veder interrotta la linearità del racconto. Io non ho mai nascosto la mia passione per i musical, anche perché forse riesco a guardare i film con lo spirito con cui devono essere guardati. Nel film musicale, a ben vedere, tutto è finto: i paesaggi, l’ambientazione, le storie; è un po’ come se fosse un film nel film, dove la finzione supera se stessa. Ora, avvicinandosi a grandi passi il Natale, mi piace segnalare un film che sicuramente non è un capolavoro, ma è gustoso da vedere nel periodo natalizio. “Bianco Natale” in realtà non ha nulla che gli manchi: ottimo regista, attori simpatici e infine, cosa molto importante visto che parliamo di un musical, ha musiche molto belle. La trama è semplice. Finita la guerra, due commilitoni vengono a sapere che il loro comandante ha aperto un albergo in montagna, ma le “faccende” non vanno molto bene. Decidono allora di trasferirsi da lui e di allestire presso l’albergo serate musicali. Andrà tutto per il meglio. La buona regia di Michael Curtiz, e la simpatia di Danny Kaye e Bing Crosby sono il giusto corollario alle belle musiche di Irving Berlin. Se non sono riuscito a convincervi del tutto, guardatelo almeno per ascoltare una delle più belle canzoni che siano state scritte per il Natale.
IL TIMONE N. 127 – ANNO XV – Novembre 2013 – pag. 63
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