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13.12.2024

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Cronologia
31 Gennaio 2014

Cronologia

La Rivoluzione del 1789 è stata un fatto epocale. Nessuna cronologia riuscirà a renderne ragione, a farei comprendere la portata dell’evento. Tuttavia, senza una cronologia dei fatti, la Rivoluzione e le sue conseguenze sarebbero incomprensibili. Ecco perché bisogna tenerne conto, per capire le caratteristiche di quell’epoca delle ideologie che appunto comincia con il 1789 e si conclude esattamente (nulla avviene per caso) duecento anni dopo, nel 1989, con la caduta del Muro di Berlino, con il venir meno della capacità di seduzione dell’ultima e più terribile delle ideologie, il comunismo.
1789
5 maggio. Vengono convocati dopo oltre un secolo gli Stati generali, cioè i rappresentanti dei tre Ordini, nobiltà, clero e borghesia. Come accade spesso, una rivoluzione comincia con un atto che restituisce alla nazione un diritto antico, che l’assolutismo della Monarchia aveva abbandonato.
9 luglio. I deputati degli Stati generali si trasformano in Assemblea nazionale costituente.
4 agosto. In questa famosa notte avviene l’abolizione del regime feudale, decreto confermato dall’Assemblea il successivo 11 agosto.
26 agosto. Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino da parte dell’Assemblea nazionale.
novembre. Nasce il partito dei giacobini.
17 dicembre. L’Assemblea nazionale decide di usare i beni della Chiesa a garanzia dei debitidello Stato.

1790
13 febbraio. Un decreto dell’Assemblea nazionale vieta i voti religiosi e scioglie gli ordini religiosi contemplativi.
23 febbraio. Un decreto dell’Assemblea costringe i parroci a leggere dal pulpito i decreti della stessa Assemblea.
9 aprile. L’Assemblea nazionale decreta a carico dello Stato i debiti del clero.
14 aprile. Decreto dell’Assemblea stabilisce che le spese del culto cattolico saranno a carico dello Stato.
19 giugno. Abolizione della nobiltà ereditaria.
12 luglio. Approvazione definitiva della Costituzione civile del clero.
27 novembre. Decreto dell’Assemblea prescrive che gli ecclesiastici giurino fedeltà alla nazione, alla legge e al re. La grande maggioranza si rifiuta: sono i sacerdoti “refrattari”.

1791
3 maggio. L’effigie di Papa Pio VI viene bruciata al Palais-Royal. Il nunzio apostolico Dugnani lascia la Francia.
14 giugno. Legge Le Chapellier che abolisce le corporazioni e vieta scioperi e “coalizioni” di operai.
20.21 giugno. Fuga del Re e suo arresto con la famiglia reale a Varennes.

1792
20 aprile. La Francia dichiara guerra all’Austria, alla Prussia e al Regno di Sardegna.
27 maggio. Decreto di deportazione dei sacerdoti refrattari.
10 agosto. A Parigi si costituisce la municipalità rivoluzionaria. Il Re viene arrestato.
21 settembre. La Convenzione decreta l’abolizione della Monarchia durante la sua prima seduta pubblica.
10 dicembre. Inizia il processo al sovrano.

1793
21 gennaio. Esecuzione di Luigi XVI. 11 marzo. Inizia l’insurrezione in Vandea.
6 aprile. La Convenzione istituisce il Comitato di Salute Pubblica.
27 luglio. Robespierre viene eletto al Comitato di Salute Pubblica.
16 ottobre. Esecuzione della regina Maria Antonietta.
10 novembre. Nella cattedrale di Notre-Dame, ormai chiamata tempio della Ragione, si tiene la festa della Ragione e della Libertà.
12 dicembre. Dopo molte vittorie, l’armata vandeana viene gravemente sconfitta a le Mans.

1794
17 gennaio. Creazione delle “colonne infernali” guidate dal gen. Turreau, che massacrano 117mila vandeani.
Molti decenni più tardi, lo storico Reynald Secher avanzerà la tesi del “genocidio” del popolo di Vandea.
24 marzo. Esecuzione di Hébert, rivoluzionario di estrema sinistra.
5 aprile. Esecuzione di uno dei principali protagonisti della Rivoluzione, Danton.
8 giugno. Robespierre presiede alla festa dell’Essere supremo.
10 giugno. Inizia il “grande Terrore”. 27-28 luglio. Arresto ed esecuzione di Robespierre.
12 novembre. Chiusura del club dei giacobini.

1795
17 febbraio. Gli accordi di La Jaunaje concedono amnistia e libertà religiosa ai vandeani.
21 febbraio. Decreto sulla libertà dei culti e sulla separazione fra Stato e Chiesa
22 agosto. Una nuova Costituzione viene sottoposta al voto popolare: sarà proclamata il 23 settembre.
5 ottobre. Barras e Napoleone schiacciano una insurrezione contro-rivoluzionaria.

1796
2 marzo. Napoleone diventa generale in capo dell’Armata d’Italia.

1799
9 novembre. Con il colpo di Stato militare, in Francia comincia il potere personale di Napoleone.

BIBLIOGRAFIA
Georges Lefebvre, L’Ottantanove, Einaudi, Torino 1949.
François Furet – Mona Ozouf, Dizionario Critico della Rivoluzione Francese, Bompiani, Milano 1989.
Reynald Secher, Il genocidio vandeano, Effedieffe., MiIano 1991.
Pierre Gaxotte, La rivoluzione francese, Mondadori, Milano 1989.
Jean Tulard, Jean-François Fayarel, Alfredo Fierro, Dizionario storico della Rivoluzione francese, Ponte alle Grazie, Firenze 1989.
Giovanni Cantoni, La Rivoluzione francese nel processo rivoluzionario, in Insorgenze antigiacobine in Italia (1796-1799). Saggi per un bicentenario, Istituto per la Storia delle Insorgenze, Milano 2001.
Mauro Ronco, Il Terrore (1792-1794), in Voci per un Dizionario del Pensiero Forte, sul sito www.alleanzacattolica.org.
Jean Dumont, I falsi miti della Rivoluzione francese, Effedieffe, Milano 1989.

Dossier: 1789: La Rivoluzione dell’odio

IL TIMONE – N. 54 – ANNO VIII – Giugno 2006 – pag. 46

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