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14.12.2024

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Europa, la Chiesa deve morire
31 Gennaio 2014

Europa, la Chiesa deve morire

Opuscoli infiammanti contro i deputati cattolici, azioni di lobby a Bruxelles e costituzione di una rete “religiosa” contro la Santa Sede: sono i CFFC (cattolici per la libera scelta), organizzazione americana abortista che sta rapidamente crescendo all’interno della UE.

Da qualche mese girano al Parlamento europeo e tra i deputati nazionali dei singoli Paesi europei – inquietanti opuscoletti miranti a bloccare quella che viene definita “Influenza cattolica conservatrice in Europa”.
Il primo documento ha avuto come obiettivo la deputata slovacca Anna Zaborska, che il Partito Popolare Europeo (PPE) aveva proposto a capo della Commissione dell’Europarlamento sui Diritti delle Donne e dell’Uguaglianza dei Generi. Zaborska è anti-abortista e contraria al riconoscimento delle unioni omosessuali, così è scattata la mobilitazione di cui l’opuscolo suc-citato è stato strumento privilegiato. Vi si trova scritto tutto ciò che riguarda la sua formazione professionale e politica, la sua famiglia, il suo pensiero politico, in modo da dimostrare la sua inadeguatezza a ricoprire quell’incarico. La ferma posizione del PPE ha impedito che la Zaborska venisse sacrificata; ha invece avuto successo il tentativo di far fuori dalla Commissione Europea Rocco Buttiglione. Come è andata tutti lo sappiamo, ma molti non sanno che anche in questo caso è girato tra deputati e giornalisti un analogo opuscolo, atto a fornire “elementi” per contrastare la nomina di Buttiglione. Non a caso le stesse informazioni su Buttiglione le abbiamo trovate in giornali di tutta Europa, pur di diversa ispirazione. Per dare un’idea dei contenuti, riguardo a Buttiglione si afferma che è “un alto rappresentante di Comunione e Liberazione” i cui membri hanno “caratteristiche che riflettono quelle delle Guardie Rosse di Mao: fanatismo, obbedienza cieca, culto della personalità nei confronti del Papa, manipolazione dei media, anti-intellettualismo, formulazione di una ideologia rigida, una generazione più giovane mobilitata nella battaglia contro i più anziani”; Viene dunque da chiedersi: chi è il regista di questa sedicente cattolico di origine statunitense, i Catholics For a Free Choice (CFFC, Cattolici per la libera scelta). In realtà questa organizzazione di cattolico non ha proprio nulla, e più volte la Conferenza episcopale americana ha ribadito che in nessun modo i CFFC possono essere considerati un movimento cattolico. Del resto basta rileggerne la storia, come nasce e chi lo finanzia.
Ebbene, CFFC nasce nel 1970 sotto la spinta ultra femminista della National Organization for Women (NOW, Organizzazione nazionale per le donne).
Contrariamente a tanti gruppi “cattolici del dissenso”, questo nasce al di fuori della Chiesa con lo scopo di combatterla, abbattendo l’unico vero punto di resistenza al programma del movimento eugenetico, nelle sue diverse espressioni: femminismo, ambientalismo e movimento per il controllo delle nascite. Non a caso troviamo tra gli sponsor iniziali alcune fondazioni (Ford, Playboy e altre) molto attive nelle diverse attività eugenetiche e ferocemente anticattoliche.
Da un punto di vista dottrinale, il principale scopo di CFFC è quello di dimostrare che “si può essere buoni cattolici pur non rispettando gli insegnamenti del magistero della Chiesa”, a cominciare dall’aborto, la cui liberalizzazione è l’obiettivo principale del gruppo. Basterebbe ricordare che il primo compito di CFFC – quello che costituì il motivo della sua nascita – fu quello di contrastare la Chiesa ufficiale che si opponeva alla permissiva legge sull’aborto nello Stato di New York. Da allora la sua attività è enormemente cresciuta, grazie anche all’avvento alla gUida dell’organizzazione, nel 1980, di colei che ne è tuttora presidente, Frances Kissling, già fon-datrice della Federazione Nazionale dicente cattolico che già la Conferenza episcopale spagnola ha sconfessato (10 luglio 2002) e che opera anche in Italia, mentre si allarga l’influenza nei singoli Paesi: in Spagna ha sostenuto i gruppi favorevoli alla revoca del Concordato tra governo e Chiesa cattolica, in Olanda ha sostenuto e fatto votare dal Parlamento una petizione che chiede “la fine dei privilegi della Santa Sede alle Nazioni Unite”.

RICORDA

«Da diversi anni, un gruppo che si fa chiamare Cattolici Per la Libera Scelta (CFFC) sostiene pubblicamente la legittimità dell’aborto affermando di essere un’autentica voce cattolica. Questa affermazione è falsa. In realtà l’attività del gruppo è diretta al rifiuto e alla distorsione della dottrina cattolica sul rispetto e la protezione dovuta all’indifesa vita umana nascente. In diverse occasioni la Conferenza Nazionale dei Vescovi Cattolici (NCCB) ha affermato pubblicamente che CFFC non è un’organizzazione cattolica, non parla a nome della Chiesa cattolica e promuove. posizioni contrarie .. all’Insegnamento della Chiesa”.
(Dichiarazione della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, 10 maggio 2000).

BIBLIOGRAFIA

Riccardo Cascioli, Il Complotto demografico, Piemme 1996..
Brian Clowes, Catholics For a Free Choice exposed, Human lite Internatlonal 2001.

IL TIMONE – N. 40 – ANNO VII – Febbraio 2005 pag. 12 – 13

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