Banner_Il Sabato del Timone_14 dic 24_1920x280

11.12.2024

/
Filo rosso
31 Gennaio 2014

Filo rosso

Se non fosse per la Fede, quelli come noi vivrebbero nella più cupa disperazione. Sì, perché siamo tra quelli il cui senso dell’esistenza, la direzione del cammino, il solo scopo per il quale val la pena vivere è fare la volontà di Dio e conseguire il Paradiso.

Ma moltissime delle cose che vediamo – in noi, prima di tutto, e attorno a noi – sembrano indicare che la meta a cui miriamo è molto lontana, difficile da raggiungere, forse inarrivabile e persa per sempre.
Chi non constata quotidianamente la miseria della propria vita spirituale? Come possiamo guadagnarci il Cielo, se continuiamo a commettere così tanti peccati, spesso sempre i soliti, offendendo Dio, pur sapendo ciò che Egli ha fatto per noi e quanto ci ama?
E come sperare che il Cielo sia a portata del nostro prossimo, di quanti amiamo sinceramente, di ogni uomo, se vediamo l’inarrestabile trionfo di ciò che, agli occhi di Dio, è male?
Quella “eruzione del male” di cui parlava Giovanni Paolo II è in pieno svolgimento, vomitando senza sosta una quantità sbalorditiva di avvenimenti, certamente tra loro differenti, variegati e compositi, ma tutti uniti da un minimo comun denominatore spaventoso: la morte.
Morte, intendo, proprio in senso letterale: per aborto (dei bimbi non nati), per fecondazione artificiale (degli embrioni), per divorzio (della famiglia), per eutanasia (dei malati terminali e degli “inutili”), per droga (dei giovani, specialmente), per diffusione della rivoluzione omosessuale e di gender (della natura che distingue uomo e donna). Un filo rosso, questo della “morte”, che si dipana incontenibile anche nel campo culturale, con il trionfo del nichilismo (“del nulla”), del relativismo (morte della verità), del materialismo (morte dello spirito) e che raggiunge il suo vertice, tragicamente sottovalutato, nel dilagare apparentemente travolgente dell’eresia, fenomeno che è sotto i nostri occhi, ma di cui, anche in casa cattolica, si ha timore di parlare: eppure, la negazione delle verità da credere conduce inevitabilmente alla morte della vita di grazia, e questa è la tragedia più grande che possa capitarci in questa vita.
Se non ci fosse la fede, dicevo, il quadro sarebbe angosciante e non avremmo speranza.
Ma per grazia di Dio, siamo cattolici. E per quella stessa grazia la Fede ci è stata donata nel battesimo. E noi, sempre “graziati”, l’abbiamo conservata fino ad ora.
Ed è proprio la fede che ci rassicura, offrendoci invincibili certezze e validissime ragioni per andare avanti, vivere con gioia nonostante tutto e cacciare ogni timore.
Dio ha vinto il mondo e di fronte ai nostri reiterati tradimenti, alle nostre offese, ai nostri peccati Egli – come ripete continuamente papa Francesco – non si stanca mai di noi, continua ad aspettarci, sempre pronto a perdonare se solo ci pentiamo. Che cosa vogliamo di più?
E di fronte all’eruttare del male, Dio – sommo Bene – attende pazientemente anche quanti lo promuovono scientemente, anche i suoi nemici dichiarati e chi vive come se Lui non ci fosse. Li attende tutti e a tutti lascia libertà. Libertà di accogliere il suo perdono o di sperimentare, al momento opportuno, la mano sempre dolce e pur pesante della sua giustizia.

 

AVVISO

Ricordiamo agli abbonati e ai lettori che ogni settimana dell’intero anno 2013 vengono celebrate cinque SS Messe per loro e le loro intenzioni. È questo il nostro modo di ringraziarli per l'attenzione con la quale seguono il Timone.  


AVVISO

Per ottimizzare la comunicazione tra il Timone e i suoi lettori, invitiamo chi lo desidera a lasciarci il proprio indirizzo mail comunicandolo a: info@iltimone.org. Senza dimenticare, è ovvio, di aggiungere nome, cognome e residenza

 

 

 

IL TIMONE  N. 130 – ANNO XVI – Febbraio 2014 – pag. 3

I COPERTINA_dicembre2024(845X1150)

Per leggere l’articolo integrale, acquista il Timone

Acquista una copia de il Timone in formato cartaceo.
Acquista una copia de il Timone in formato digitale.

Acquista il Timone

Acquista la versione cartacea

Riceverai direttamente a casa tua il Timone

I COPERTINA_dicembre2024(845X1150)

Acquista la versione digitale

Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone

Resta sempre aggiornato, scarica la nostra App:

Abbonati alla rivista